Parole su parole su parole

blablabla

Dedicato a chi, guardandosi attorno, resta spesso senza parole.

Parole su parole su parole, fiumi di parole!
Come se l’universo potesse essere contenuto nelle parole, come se l’universo fosse fatto di parole. Delle parole dei fisici, quelli che hanno studiato, quelli con la laurea e non dei fisici fatti in palestra che spesso di parole ne hanno poche ma che di parole si circondano eccome! Parole al telegiornale, parole pesanti, scandite veloci, parole enfatizzate, parole di lutto, di lacrime, spesso parole inutili.

Le parole di notte, lente, calde e avvolgenti.
Le parole del mattino presto, quelle che non si capiscono; le parole che si sentono nell’aria, da soli, e ti fanno paura! Parole che ti mettono il tarlo, parole che è meglio non farne mai parola… Parole fissate su un foglio con la penna nera, con la penna blu o con la penna rossa per ricordare meglio, parole evidenziate in giallo, in verde, parole per correggere parole. Parole al supermarket, quelle grandi che ti fanno risparmiare o le poche parole stanche della cassiera e le tante parole in apnea degli speaker radiofonici: mitra tra le labbra che sparano parole a raffica, come… un saluto a voi, chiunque voi siate, messeri e madame. Che siate lucciole o lanterne, passati o futuri, pipistrelli o teste o croci nel tris dell`esistenza forzatamente piatto. Che voi siate penne stilografiche intente a siglare patti col diavolo o l’ennesimo trattato di pace, o sitar ingolfati in nenie esotiche, amanti o odiati, che voi siate il Bene assoluto o il Male con la maiuscola, che voi siate navi di carta o navi in bottiglia o navi intente a salpare per il prossimo mare beh, in ogni caso, un saluto a voi…

Parole su parole su parole su parole, miliardi di parole… Parole sussurrate, confessate, urlate, maledette, mai dette, parole sante, parole vuote, parole false. Parole di nascosto, parole che se dette poi ti ammazzano, parole che non capisci e allora le cerchi nel vocabolario tra migliaia di parole, così tante che rimani senza parole! Canzoni con le parole straniere che dici che ti piacciono ma che non ne capisci nemmeno una di parole! Parole in versi, parole nei versi, parole che ti danno il verso. Parole d’amore, parole di speranza, parole messe a caso che poi qualcuno dice “che belle parole! Che parole profonde!”.

Parole che raccontano di parole messe in un libro, parole per non far parlare, parole per incitare, parole che scatenano le guerre, parole sofferte, parole mute, parole che mettono pace, parole sante, ripetute sempre uguali, parole fasciste! Parole dette tanto per dire, parole ripetute a memoria e concetti prefabbricati, parole recitate, parole in parolacce.

Parole su parole su parole su parole.
Parole ai comizi di sinistra che tu dici “Sì ha ragione!” parole a quelli di destra che tu dici “Eh sì, ha proprio ragione!”, parole che non capisci ma che suonano bene e ti sembrano parole giuste! Parole che promettono, parole disattese, parole dimenticate.

Parole su parole su parole, come in questo testo, come tanti che si leggono sul web, su Facebook, sui blog, sul giornale, che scorrono in tv, che ascolti alla radio, che vedi al cinema, scritte sui muri, su muri di tremila anni che ne hanno sentite di parole!

Parole dimenticate, parole cancellate, parole censurate, parole dolci, parole d’amore, parole e parole, parole dette con gli occhi, parole inutili, parole ruffiane, parole indecenti, parole urlate, parole su parole su parole che poi diventano rumore, parolzche gne me ne suò de merché suodé uozzò ozzz ozzz,parolche me ne fré uò te me uòzzz zzzz biz said bizzzz mduoe djlkskduis bzzzzzzzzzz bzzzzzzzzzzzzz bzzzzzz…

Massimo Petrucci
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