Alfabeto minimo n.52

 

lupara 

 

B come Beccalossi
L’assessore regionale della Lombardia Viviana Beccalossi chiama durante una trasmissione televisiva il governatore della Sicilia Crocetta “frocetta”.
Noi un’opinione sull’eleganza verbale e di pensiero della Beccalossi ce l’avevamo già e questo episodio non fa che confermarla.
Ma forse ci sarebbero gli estremi per dichiarare guerra, noi siciliani, alla Lombardia. Chi ce l’ha prepari la lupara. Io al momento ne sono sprovvisto.
Ne cercherò una su eBay.

C come cashmere
Brutta figura nelle strade di Knightsbridge. Il proprietario di una Lamborghini Aventador, circondato da una decina di ammiratori, ha mandato il suo gioiello talmente fuori giri da provocare un piccolo incendio. E per spegnerlo, ha usato il suo pullover.
Naturalmente doveva essere di cashmere.

C come cori popolari
”Compagno, lei per chi ha votato?”. Renato Brunetta incalza un pensionato durante il collegamento a Ballarò, condotto da Massimo Giannini su RaiTre. E dopo un lungo battibecco sulla legge di stabilità, il pubblico in piazza apostrofa il capogruppo di Forza Italia a Montecitorio, chiamando per nome in coro: “Coglione, coglione, coglione…”.

C come perfetto cretino
Il titolo del settimanale berlusconiano “Chi” sulla ministra Marianna Madia che mangia il gelato non è solo volgare e antifemminista. È soprattutto un titolo che solo un perfetto cretino poteva concepire.

G come gruppo segreto
Nella provincia di Deir ez-Zor si aggirano circa 300 uomini addestrati da pochi mesi a rapire e uccidere i membri dello Stato Islamico che hanno invaso le loro città. Si muovono di notte, in moto, evitando di restare a loro volta vittime dei raid. Il portavoce, Abu Ali Albukamali: “Ne abbiamo eliminati più di 100”.
I Jihadisti ormai si muovono in piccoli gruppi. Da soli per le strade piene di detriti e macerie non girano più, hanno paura, temono di essere rapiti e giustiziati. Non dai combattenti curdi o dalle bombe della coalizione, ma da un gruppo di guerriglieri che si fa chiamare il ‘Bianco Sudario’ (‘White Shroud’), come il velo di cotone con cui vengono avvolti i cadaveri dei musulmani. E che li sta uccidendo metodicamente.
Una buona notizia e una trama perfetta per un film.

K come Ku Klux Klan
Salvini si è lamentato dell’accoglienza che gli è stata riservata in una visita del campo nomadi di Bologna. Anzi, ancor prima di arrivarci.
La Lega si è molto lamentata di questo episodio.
Come se il gran maestro del Ku Klux Klan si lamentasse dell’accoglienza ricevuta mentre passeggiava col cappuccio bianco e la divisa per le vie di Harlem.

M come cattive maestre
Due maestre di Scarmagno in Piemonte hanno dato ai loro piccoli alunni un tema geniale: “Preferiresti che morisse prima la mamma o il papà?”
Era meglio se morivano prima, anzi non nascevano per niente, le due geniali maestre.

M come maialetto
Nella puntata dello scorso 8 dicembre di Che tempo che fa era entrata in studio spingendo un carrello con un maialino nero adagiato dentro. “Un ospite eccezionale, un’esclusiva assoluta”, aveva ironizzato Luciana Littizzetto che con quello sketch voleva introdurre l’argomento della puntata: la decisione della Corte Costituzionale di dichiarare incostituzionale la legge elettorale, il porcellum.
Ma quei due minuti di diretta con il maialino, costano ora alla Littizzetto l’iscrizione nel registro degli indagati. Il reato ipotizzato per lei è maltrattamento di animali. A denunciare la comica, l’associazione ‘Animalisti Italiani’, una onlus romana.
Io amo molto gli animali, i miei 15 gatti lo possono testimoniare, ma in questo caso credo proprio che si esageri.

N come nazisti dell’Illinois
Era stato fermato perché durante una manifestazione omofoba della destra indossava una divisa simil nazista (ma era quella che Chaplin aveva creato per il film Il grande dittatore) e portava una cartella con la solidarietà dei nazisti dell’Illinois alla manifestazione.
Naturalmente i nazisti dell’Illinois son quelli del film Blues Brothers.
Fortunatamente ha trovato un giudice cinefilo che ha capito la divertente provocazione e l’ha mandato libero.

P come Papa
La prima resa dei conti in Vaticano, dopo la battaglia al Sinodo sulle riforme nella Chiesa, è arrivata. E la scure di Francesco si abbatte sulle teste dei principali oppositori. Con un giro di poltrone il Papa ha nominato il nuovo ministro degli Esteri della Santa Sede, e soprattutto allontanato uno degli avversari più duri: il cardinale americano Raymond Leo Burke, reo di avere criticato Francesco anche in alcune dichiarazioni pubbliche.
E proprio nei 15 giorni di accesa discussione al Sinodo di ottobre Burke era stato fra i più critici della linea di apertura proposta dal Pontefice sui divorziati risposati e gli omosessuali.
Questo ragazzo, Papa Francesco, fa sul serio.

S come serial killer
Perfetta storia alla Criminal Minds a Hong Kong.
Due giovani donne uccise trovate in una stanza. Una in una valigia in balcone. Un broker inglese di 29 anni arrestato. Cocaina e stumenti sadomaso nella stanza.
Che bello. La realtà, come diceva Oscar Wilde, supera l’arte.

W come Wikipedia
Wikipedia in lingua inglese ha molte più voci della nostra. Praticamente si discute su tutto. Per esempio sul rotolo di carta igienica.
Come preferite mettere il rotolo: under oppure over? “Sotto” o “sopra”? Più vicino al muro oppure discostato? Il dibattito è così acceso che la voce su questo tema è piuttosto lunga, con 130 note e un centinaio di fonti citate. Se lo stesso dubbio vi attanagliasse, sappiate che in tutti i più recenti sondaggi (1993, 1994, 1995, 2001, 2003), seppur con percentuali diverse, ha sempre vinto la soluzione “sopra”, con la carta igienica che scende nel lato più lontano dal muro.

 

        rotolone          rotolo d'oro       rotolo mimetico    rotolo creativo

                           

 

 

 


Si ringrazia per l’editing serio Benedetta Volontè.
Per quello burlone, la sig.ra Gamy

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