Barbarella

barbara berlusconi

Lui campione di calcio, lei figlia di papà platinata e impettita… e non di un papà qualsiasi.

Parliamo di Barbara Berlusconi Alexander Pato.

Ebbene Barbarella e il calciatore del Milan, sono usciti allo scoperto con proclami di grande passione e sentimento confermando le indiscrezioni secondo le quali sarebbero innamorati e farebbero coppia fissa da un po’.

Wow!

Ho la pelle d’oca dall’emozione al punto che prima di scrivere ho dovuto rinunciare al tremendo gusto di una Red Bull altrimenti avrei dato di stomaco.

Dunque, prima di continuare fatemi respirare.

Del resto quando parlo di sentimenti autentici e sinceri ho sempre brividi di entusiasmo e visto che questa liason sembra destinata all’happy ending, non posso che gioire con la nuova coppia copertina.

L’unica cosa che mi viene da obiettare è che malgrado la biondazza di Arcore sia figlia di un padre eterno che dirige il Diavolo (e bipolarismo sia!) non l’ho mai vista allo stadio San Siro di Milano se non nelle feste comandate.

Ed io mangio e bevo calcio da almeno vent’anni!

Ecco, adesso vederla tra l’impettita e l’interessata all’argomento calcistico con lo sguardo tutto per il suo Papero (il di lui avvilente soprannome) intenta a verificare se l’azione gol era in fuorigioco (se se) mi fa impressione.

È vero che della Puffetta bionda si parlava già da un po’ come il successore naturale del Grande Puffo (non me ne voglia Silvio, io son persino più bassa di lui!) ma è ancora più vero che come spesso accade l’improvviso interesse per la tribuna (rigorosamente d’onore) passa troppo spesso dalla camera da letto.

Un po’ come la Hunziker di qualche anno fa che cambiava cappellino e tribuna a seconda del fidanzato…

All’epoca del matrimonio con il cantante romano Eros Ramazzotti, juventino doc, indossava con orgoglio la visiera bianconera, mentre tempo dopo quando si trastullava con De Laurentii (figlio) sfoderava il suo sorriso cavallino al San Paolo di Napoli rigorosamente con i colori partenopei.

Sarà che come sempre io non faccio testo perché (bla bla bla… che sono rompipalle l’ho già detto? Per dirla come Osvaldo l’Emo più idiota del trio di Zelig) sono oltremisura precisa su certi temi ma cavolo la squadra di calcio non si dovrebbe cambiare in funzione dell’accompagnatore.

Certo questo non è il caso specifico di Barbarella, ma è comunque significativo vederla solo ora ogni domenica in pole position e persino esultare quando pensavo che il suo sport preferito fosse la ciupa dance…

Tutta suo padre, pensavo!

In merito al campione rossonero non c’è che dire… colpo da maestro!
Colpo al basso ventre, irregolare ma vincente, anche ai danni di Zlatan Ibrahimovic, finora tronfio e convinto di essere il più vicino alla luce ineffabile del padre eterno in salsa premier.

Così Alexander, furbamente, ha marcato stretta la rampolla platinata, ha conquistato palla e ha fatto gol d’opportunismo.
Sotto porta è inafferrabile!

E se Silvio impegnato su più fronti (bunga bunga, Libia e chissà forse anche i processi) non può certo fare la paternale circa l’inopportuno legame, Pato si gode il momento magico mano nella mano con l’ereditiera.
Per carità se l’amore è amore va rispettato, ma non chiedetemi di crederci perché a me sembra solo l’ennesima trovata markettara per distoglierci da cose ben peggiori…

Tu servi a me, io servo a te…
Compromesso perfetto.

Così, ormai è certo, le tre “I” del Premier Rubacuori (Inglese, Internet e Impresa) sono state sostituite dalle tre “S” di Barbarella…
Soldi, Sesso e Spavalderia

“Si ringrazia per l’editing Valentina Salvadori”

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