Ella & John: il valore aggiunto della vecchiaia

 

di Elisa Scaringi

 

Ella & John Paolo Virzì

 

Gli anziani sono spesso considerati una categoria a rischio, soprattutto se malati, poveri o soli. Ciascuno, poi, guarda a questo delicatissimo momento della vita in maniera differente, come nell’ultimo film di Paolo Virzì, Ella & John: un’avventura di coppia verso il sud degli Stati Uniti, alla ricerca dell’ultimo ricordo piacevole per la loro esistenza comune. Lei che, alla conclusione di una malattia terminale, continua a condurre, guidare e curare un compagno fragile. Lui che, intrappolato in un disturbo mentale, persevera nel riconoscerla come proprio sostegno. Anche quando si perderanno, la memoria labile non potrà nulla contro l’istinto di negazione della solitudine.

Se in La pazza gioia la coppia è costituita da due donne sole e ferite, che si aiutano a vicenda riconoscendo e poi superando il buio che spesso può abitare l’animo umano, per Ella & John la condivisione sta nell’accettazione della vecchiaia quale momento inesorabile dell’esistenza, che però può essere attraversato senza alcun rimpianto. I due, infatti, mettono in moto il camper della vita di un tempo, con i figli al seguito, per ripercorrere i luoghi del passato e vivere una nuova avventura nonostante l’età. Un uomo e una donna che trascorrono il presente pieno di ricordi, facendo della memoria l’unica ricchezza della vecchiaia, tanto che anche le cose dimenticate sono comunque lì a sedimentare un sentimento che non può svanire, nemmeno se la malattia trasforma il corpo e rende la personalità di un tempo difficile da riconoscere.

Ella & John è, allora, un film triste nei suoi contenuti profondi, ma nello stesso tempo ironico e divertente nel saper dipingere due anziani alle prese con l’evoluzione naturale dell’esistenza umana. La malattia non viene mai sbeffeggiata, nemmeno quando può risultare pesante e difficile da sostenere: dietro le difficoltà del tempo, che trascorre inesorabile, si nasconde, infatti, l’esperienza di un passato denso e l’affetto di una lunga vita in comune.

 

 

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