LM News – 001 – 22 Febbraio 2010

LetterMagazine vuole lettori informati. Capiamo che il desiderio principale di chi ci legge sia quello di trovare notizie su libri, film, musica. Cultura insomma.

Tuttavia, la cultura si crea anche grazie all’informazione del presente, alla conoscenza dei fatti che accadono nel mondo, raccontati in modo sobrio ma soprattutto obbiettivo.

Per questo ho creato LM News: un almanacco, un riepilogo dei fatti più importanti della settimana.

 

 

Prima pagina

Impossibile non parlare del Premier: a un convegno elettorale per lanciare le candidature nel Lazio, il premier ha chiesto agli italiani “Preferite quelli come me o gli altri, come Marrazzo?” che tradotto si legge più o meno “Preferite chi vi incula come me o chi si fa inculare come lui?” Oddio, Silvio, ti dirò…

Lo scandalo della protezione civile ha sconvolto tutti. Bertolaso ha dichiarato “Qualcuno mi ha tradito!” La stessa cosa deve averla pensata la moglie dopo aver sentito le intercettazioni telefoniche.

“Fango su di me!” Guido, cosa volevi in un Centro Benessere, che ti cospargessero di miele e ti leccassero tutto?

Sempre sul caso Bertolaso si difendono gli imprenditori e in una nota accusano la Lega: “I costi durante l’esecuzione dell’opera salgono a causa delle nuove leggi sull’immigrazione che ci costringono ad assumere manodopera locale e non straniera. Lo sapete quanto costano le puttane italiane?”

Anche Letta sembra essere implicato. Berlusconi ammonisce: “Non toccate Gianni, con tutte queste puttane chi sa che malattie si può essere preso.”

Fini ammonisce “Non è una nuova Tangentopoli, sono solo dei normali ladri”. Certo, è una mia impressione, ma mi suona tanto come una intimidazione vagamente mafiosa “Hei, bello, ci sono pure gli amici. Se ti ricordi di noi, magari il culo te lo pariamo”.

Coerente la linea politica scelta dal PD: silenzio assoluto, come sempre.

A proposito di PD, dopo Rutelli, anche la Binetti se ne va. Se è vero il detto che sono sempre i migliori quelli che se ne vanno, povero Bersani.

In mezzo a questo grande scandalo, passa quasi inosservata la notizia di un commercialista che chiede a un imprenditore 50000 Euro per delle bustarelle. Incredibile! Ci sono ancora dipendenti pubblici che vogliono bustarelle invece che troie!

 

Cultura

Puntuale come l’influenza, arriva Sanremo. Quest’anno in gara anche il principe Emanuele Filiberto di Savoia che con una canzone altamente patriottica dichiara tutto il suo amore per la terra italica. Dopo aver ascoltato la canzone, gli spettatori dell’Ariston hanno chiesto asilo in Francia.

In Italia i lettori abituali di libri sono il 10 % sul totale della popolazione di età superiore ai 14 anni. Viva preoccupazione della Gelmini: “Questo non va bene. Se leggono abitualmente, sottraggono tempo al lavoro in fabbrica”.

Una incredibile “ricerca” britannica ha concluso che gli abitanti del Sud Italia sono più stupidi. Umberto Bossi ha cominciato a cercare il postino napoletano che ha lasciato il suo paese pochi mesi prima della nascita del figlio Renzo.

 

Cucina

Il 17 febbraio è stata la giornata mondiale del gatto. Per festeggiarlo Bigazzi ha mangiato un cane.

 

Sport

Anche quest’anno niente piloti italiani in casa Ferrari. È talmente tanti anni che la squadra ha piloti stranieri che si è deciso di cambiare i colori sociali da Rosso a Neroazzurro.

Polemica arbitrale anche in Champions League: la Fiorentina perde per colpa di un gol in netto fuorigioco non segnalato dalla terna arbitrale. In tribuna Platini è rimasto visibilmente sconcertato: “Errori come questo non sono accettabili. Si trattava del Monaco tedesco e non della squadra francese.”

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6 Replies to “LM News – 001 – 22 Febbraio 2010”

  1. Cultura:
    Juan quando parli di lettori abituali e indichi il 10% mi conforto soprattutto perché i miei dati davano una percentuale da brividi: 8% pari a circa quattro milioni di italiani. Poi per fortuna ci sono i lettori saltuari quasi quindici milioni pari al 30%, così qualcuno può dire che i lettori in Italia sono il 38% sul totale della popolazione di età superiore ai 14 anni.
    Alcuni numeri sui lettori italiani:
    – 0,4% legge piu' di 20 libri all'anno;
    – 15,2% legge 3-5 libri all'anno;
    – 14,8% legge 1-2 libri all'anno.
    Se pensiamo che questi dati fanno riferimento alle vendite dei libri, io mi permetto di metterci la tara, perché qualcuno compera i libri, se li porta a casa, e poi chissà se li legge davvero.
    Altra considerazione: questi dati si riferiscono a libri di ogni genere, compresi i manuali o i libri scritti da comici, da calciatori o da vip.
    Sob!

    1. Ho fatto un piccolo test sugli acquirenti del vendutissimo Gomorra…
      Il campione era limitato, ma i risultati sono sconcertanti:
      1) Circa il 51% ha inziato Gomorra, non l' ha finito: "perché non ho tempo, ma ho visto il film"
      2) Circa il 25% l' ha finito ed ha visto il film
      3) Il restante lo leggerà questa estate al mare e non ha visto il film, non ama i film violenti

  2. Come al solito sei un grande Juan, bellissima la tua satira, i pezzi sono molto divertenti. Mi piace!

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