Il libro di Raffaele Cantone: Solo per giustizia

L’ho letto, Cantone me ne ha fatto omaggio di una copia con dedica.
E mi è piaciuto molto, per lo stile, per il contenuto, per l’equilibrio, per la ragione per cui l’ha scritto.

“Un volume scritto- dice Cantone-, per sé e per i suoi figli, per poter guardare a distanza a questo periodo così intenso nel quale è riuscito – pur se tra mille difficoltà – a mantenere il suo microcosmo familiare”.

Pur se tratta gli stessi temi di Gomorra, ne è completamente diverso.

Il punto di vista è quello di un giudice che fa il suo lavoro, lo vuole fare bene ed alla base non c’è la voglia di cambiare il mondo, ma un radicato senso di giustizia senza esaltazioni eroiche.

Si dice una persona normale ed in nome di questa asserita normalità accetta la condizione di vita blindata sua e della sua famiglia come una conseguenza inevitabile del proprio lavoro.

Non vi sono gli effetti speciali di Gomorra: teste fracassate, sangue a fiumi.

Solo il racconto del suo lavoro quotidiano affiancato dall’opera attenta di poliziotti, carabinieri, finanzieri, veri eroi nascosti, ma senza la pretesa di essere eroi.

La molla che li spinge è il titolo del libro: “Solo per giustizia”

Grazie Giudice Cantone

Ne consiglio la lettura!

 

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3 Replies to “Il libro di Raffaele Cantone: Solo per giustizia”

  1. Ciao!! Ti segnaliamo “I Gattopardi”, ultimo scritto di Raffaele Cantone, in tutte le librerie da martedì 16 novembre. Grazie!!

    Raffaele Cantone (Magistrato attualmente in Cassazione, già PM presso la DDA di Napoli – dalle sue indagini si è pervenuti alla condanna definitiva dei boss casalesi), in conversazione con il giornalista Gianluca Di Feo ci offre, con “I Gattopardi” (Mondadori Editore 2010, per la Collana “Strade blu” – in tutte le librerie dal 16 novembre), uno spaccato della realtà socio-politica dei nostri tempi.
    Come imprenditori, professionisti o politici al di sopra di ogni sospetto si adoperino alla ricerca di “protezioni” e legami pericolosi, in collusione con le mafie, che così trovano una via d’accesso preferenziale, infiltrandosi sempre più nel tessuto politico, economico e sociale del Paese.

    Presentazione de “I Gattopardi” presso “La Feltrinelli” di Napoli, piazza dei Martiri, martedì 30 novembre 2010 ore 18.00.
    Interverranno con il Dott. Cantone, il direttore de “Il Mattino” di Napoli Virman Cusenza ed il procuratore capo di Salerno, Dott. Franco Roberti.

  2. Cristina su Gomorra ho già espresso il mio pensiero…
    Le opere di Dan Brown e similari le ritengo libri da spiaggia, non nel senso che vanno letti sulla spiaggia, ma perché possono fungere da sgabello aggiunto quando sotto l’ombrellone hai ospiti e non hai più sedie a sdraio disponibili.
    Insomma certi libri possono avere funzioni alternative come lo scamazza-mosche (l'iliade di Baricco).
    Il lavoro di Cantone si basa su fatti veri e nella asciutezza è ugualmente avvincente.
    Tanto per fare alcuni esempi filmici: la battaglia di algeri e salvatore giuliano hanno un taglio da documentario, eppure appassionano.
    Con buona pace di quelli che mi vogliono spiegare i film!

  3. non ho letto Gomorra, infastidita dal grande risalto mediatico che nel bene e nel male gli é stato dato, questo sembra essere un libro invece piú equilibrato e credibile, seppure meno avvincente.
    Il guaio é quando si mescola realtá con finzione, perché non sai mai dove inizia l´una e finisce l´altra, tipo con il caso mondiale di Dan Brown e il codice da Vinci…. che peraltro ho volutamente rifiutato di leggere per gli stessi motivi di cui sopra… Eppure ho parlato con tanta gente invasata coi teoremi di Dan Brown…

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