I sogni son desideri

Lettere dell’11 novembre 2010

 

Cari Ramon e DdP,

scrivo qui perché solo voi mi potete capire.

Faccio dei sogni erotici bellissimi, in cui riesco perfino ad essere sexy, io che sono nella vita timidissima. Pensate che riesco a sedurre un uomo con un solo sguardo (nei sogni, è ovvio), quello mi si appende alla sottana e io me lo devo alla fine scrollare via di dosso.

Perché non mi accade nella vita reale? Perché invece mi viene da balbettare, divento rossa, anzi mi vengono improvvisamente pure i brufoli se uno che mi piace mi rivolge uno sguardo?

Non ne parliamo poi se mi si invita fuori. A cena mi viene mal di pancia, mi monta su un nervoso, mi parte pure un tic all’occhio, insomma la cosa diventa insopportabile e devo cercare ogni possibile scusa per sgambugliarmela.

L’altra sera, al supermarket, un ragazzo fighissimo mi ha chiesto un consiglio sui surgelati, poi mi ha sorriso e non smetteva più di guardarmi. Io ho pensato “finalmente! si è accorto di me” invece lui continuava ad osservare una pustola che mi si era formata sopra il naso.

Dio mio che figuraccia quando me l’ha fatto notare. Io volevo sprofondare.

Poi alla cassa ho fatto in fretta per evitare che ci trovassimo insieme sulle scale mobili.

Ditemi voi, è normale? Va bene che non sono una stangona, ma insomma il mio metro e sessanta non me lo porto poi tanto male, e se mi mantengo col cibo, qualche complimento lo rimedio.

Devo ricorrere a uno strizzacervelli? No, perché se è così mica ce la faccio, vorrei una soluzione più rapida.

Valentina

 

Risposta di DdP

Abbiamo problemi opposti io e te, mia cara, carissima Valentina.

Quello che a te accade nei sogni a me capita dal vero.

Ma non credere che a me vada meglio.

 

Sai quanta gente mi devo scrollare di dosso? O farla girare al largo?

Non è sempre facile, talvolta è anche rischioso.

 

Io faccio sogni normali, invece a quanto pare tutti fanno sogni a sfondo erotico con me per soggetto, c’è pure chi ‘si fa’ (intendi?) su di me, o ‘si vorrebbe fare’ (leggi Ramon) su di me.

Qualcuno di recente ‘si fa’ pure su me e Ramon insieme… Ti pare vita questa?

 

E dire che da ragazzina anch’io ero timida, però stavo sempre, o perlopiù, coi maschi.

Non c’era brufolo però che mi fermasse. È solo una questione di fiducia in se stessi, e di pazienza, non certo di misure… (anche se qui opererei un distinguo, Mugundo insegna…).

 

La differenza tra me e te è che io ho saputo trasformare la mia vita reale in ‘sogno’, ovvero se mi piace uno stai certa che prima o poi me lo faccio (capito, miei amatissimi boyfriend?).

 

E me lo faccio di notte, di mattina o anche al tramonto, anche di più, a tutte le ore… perché sognare fa bene al corpo ed allo spirito. Cosa saremmo mai senza sogni?

 

Risposta di Ramon

Cara Valentina,

 

ti è poi andata via la pustola? No, lo domando perché l’altro giorno, al supermercato, appena ti ho visto e ho visto la pustola ho pensato: “Ma guarda che strana cosa questa pustola che viene fuori così, sopra al naso di questa ragazza”. E sai perché ho pensato che era strana? Perché quella pustola era tremendamente fuori luogo su di te!

La pustola era troppo bella per stare su quel viso!

Ascoltami Valentina, continua a sognare e accontentati dei sogni, please! Che poi stesse a tono con la tua mise è altra storia: tailleur azzurro con foulard verde a tema “Sole delle Alpi”, spilletta di Forza Italia e anello con la svastica, più facile a saltarti che a farci il giro.

 

A mai più rivederci, sperando in Dio!

Ramon

 

PS: sei per caso parente di Devid? La pustola era una copia sputata di Bondi!

 

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Gentile Signor Ramon,

mi chiamo Rodrigo, ma non è il mio vero nome, che è Rodolfo.

Siccome mi sfottevano fin da bambino per Rodolfo Valentino, al quale un po’ assomiglio (tranne che sono biondo), ho deciso di cambiarlo.

Mia nonna se l’è presa a morte, lei è stata una fan del celebre divo.

Secondo me pure lui (R.V) dall’aldilà l’ha presa male, perché spesso mi sta capitando di sognarlo. Si avvicina mentre io sono sdraiato e mi fissa attentamente, poi mi chiude gli occhi e mi bacia con passione. Io per lo sconcerto neanche mi sottraggo.

Che vorrà mai dire, son diventato gay?

Fino a ieri avevo una ragazza, anche se mi sono accorto di non averla mai amata (siamo stati insieme per 6 anni).

Mi aiuti a diradar la nebbia.

R.R. da Padova


Risposta di Ramon

Caro, caro R.R.

 

No, non ti preoccupare, non sei gay: approfonditi studi da parte del professor Eustacchio Pisarelli dell’Università libera di Contromario Alto hanno confermato che sognare di baciare Rodolfo Valentino non è segno di omosessualità.

Purtroppo però è segno che ti piace fare del sesso anale. Mi spiace, questo è stato scientificamente provato dal professore stesso, il quale per tutta la vita ha sempre sognato, ogni notte, Rodolfo e subito dopo ha sempre sentito l’irresistibile bisogno di farsi infiocchettare per ben benino da qualche maschione ben dotato.

E lui non si è mai dichiarato gay, come tu certamente ben sai.

 

Comunque, c’è anche un’altra categoria di persone che sogna spesso di essere baciata da Rodolfo Valentino:  gli elettori di sinistra. Mi domando che collegamento ci possa essere!

 

Sperando di esserti stato utile,

Ramon

 

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Cari voi della redazione


questa è l’ultima missiva che vi mando.

Poi sparirò…

Prima di tutto voglio mandare un sentito saluto al dolce Juan, ringraziarlo per la sua amicizia, vicinanza e appoggio nei momenti di sconforto. Abbiamo passato dei bei momenti insieme, oserei dire indimenticabili, tra cene in allegria e piacevoli diversivi negli spogliatoi durante le partite di rugby.

Ma come abbiamo avuto modo di chiarire durante l’ultima cena insieme al ristorante ‘Cenacolo’ – ve lo consiglio si mangia da dio! – le nostre strade prendono vie diverse, la mia in realtà sarà una via Crucis, ma così ormai è deciso!

Così caro Juan, come d’accordo, tu giustamente tornerai a occuparti esclusivamente dell’unica persona che hai mai amato veramente (tua moglie) e del tuo lavoro, io invece giocherò la mia ultima carta con l’unico essere – che non merita – di cui ahimè mi sono innamorato: Ramon.

Ho deciso parto per Casablanca dove mi sottoporrò a quell’intervento… cambio sesso.

Non vorrei che il mio messaggio fosse interpretato male, non è che tutti i gay abbiano come desiderio e meta finale quello, nemmeno io in realtà ho mai pensato di fare uno ‘zac’ definitivo, anche ora mi sento mancare al solo pensiero che potrei perdere per sempre il mio ‘ciccino’.

Ma se ho preso questa decisione non è per convinzione, e Ramon in fondo centra relativamente.

Diciamo che vista la sua indifferenza nei miei confronti ho deciso di tentare la sorte con il mio primo amore: Silvio!

Ultimamente il mio prediletto ha detto – come presumo tutti sapranno – che preferisce le donne ai gay o qualcosa di similare, non andiamo per il sottile dai…

Ebbene magari cambiando sesso potrei entrare nella cerchia delle sue favorite, non pensate?

Finalmente potrei toccarlo con le mie nude mani… lo sapete che si dice degli uomini un po’ bassi (in fondo Silvio è un finto basso) no? Ma sì dai…che hanno dotazioni fuori misura!

Al limite se poi non divento una sua favorita, vista la sua misericordia verso il sesso femminile, mi farebbe partecipare comunque ai vari festini tra le sue ville!

Però, mentre scrivo, più ci rifletto e più mi viene il magone al pensiero di perdere il mio adorato e inseparabile ‘ciccino’ e perché mi rendo conto che mi giocherei l’ultima chance con Ramon.

Caro Ramon lo sai che io ormai ho perso la testa per te, e per te farei qualsiasi cosa anche scordarmi di Silvio. Anzi farò di più – escludendo di votare per Antonito – me ne vado!

Sì lo so potrà sembrare paradossale, ma vado via sul serio lontano. Perché?

Ovvio spero che Ramon mi segua per fuggire dai guai in cui si è andato a ficcare in questi mesi con quella megera della DdP e squallidi amanti al seguito (chiaramente mi riferisco a quegli insulsi che frequenta la strega).

Se poi non mi seguisse lontano dall’Italia cercherò di farmene una ragione, cercherò di scordarlo definitivamente.

Ramon il mio ultimo appello: l’amore vero nella vita passa raramente, tu se vuoi puoi averlo ma ora quell’amore sta per andare via lontano, inseguilo, raggiungilo non lasciartelo sfuggire per sempre!

Bene ora vi saluto, vi sto scrivendo dall’aeroporto, fra qualche minuto prenderò il volo. Ligundo mi sta già aspettando al di là del check-in… ah già dimenticavo Ligundo è il fratello gemello di Mugundo, è stato lui a invitarmi a fare questo viaggio in Uganda per dimenticare.

L’ho conosciuto durante uno dei tanti incontri al carcere presso il quale soggiornava il fratellone.

Ligundo era venuto a fare visita al fratello, subito tra noi due è scoccata un’appassionata simpatia.

Poi purtroppo lui è ripartito per il suo paese… ma proprio qualche giorno fa è tornato a farmi visita, gli ho raccontato tutta la mia triste vicenda e lui mi ha gentilmente invitato a seguirlo in Uganda.

Sebbene Ligundo e Mugundo siano fratelli gemelli non si somigliano particolarmente… almeno in apparenza… quindi mi chiedevo se fosse una balla il fatto che fossero fratelli… ma la prima volta che ho visto Ligundo nudo ho capito che erano fratelli gemelli a tutti gli effetti… anzi Ligundo pure di più!

Ramon sai dove vado, con chi vado, sta a te decidere che fare!

Ora devo proprio andare Ligundo sarà già preoccupato, non vorrei perdere l’aereo, tanto più che i suoi amici ci stanno preparando un benvenuto… e da quanto mi ha detto Ligundo… lì per certi versi sono tutti gemelli!!

Vado, se poi Ramon non verrà… beh, mi consolerò in qualche modo…

Vi chiedete se ritornerò?

Non lo so ora parto, poi chi vivrà vedrà!

Con la lacrimuccia mando un bacio a tutti coloro che mi vogliono bene!

Devid81 il vagabondo

 

Risposta di Ramon

Carissimo, carissimo, carissimo Devid!

 

Tu non sai quanto mi mancherete tu e il tuo bellissimo tatuaggio di Bondi (a proposito, qualche possibilità che ti porti via pure lui?).

Certo, resteranno con noi bellissime memorie e dolci ricordi, stupendi momenti (mai) passati assieme. E un incontro in una sauna che resterà per sempre unico e inimitabile.

Ma il mondo è piccolo (come il tuo cosino, sì: a Casablanca useranno una pinzetta per estirparlo, presumo) e prima o poi sicuramente ci troveremo.

 

Con affetto

Ramon

 

PS: per cortesia, chiedi a Ligundo di mandarmi le coordinate bancarie dove devo mandare i soldi per il tuo biglietto di sola andata. E buon Bunga Bunga!

 

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