Incidenti di percorso

Lettere del 10 giugno 2010


Care amiche, gentili lettori

Per scaldarci, questa ve la devo proprio raccontare.

Vanessa (15 anni) fa sesso col padre 40enne della sua migliore amica.

Il tizio in questione è un tipo alla Raul Bova, e di professione fa lo stuntman.

Mentre sono una sera in certe faccende affaccendati, lui la sente un po’ secca e le dice di andare in bagno. Nel cassetto c’è una confezione bianca che li aiuterà.

Vanessa fa come richiesto, apre il cassetto e trova una confezione col beccuccio.

A luce spenta cosparge in abbondanza il suo compagno nella zona che sapete e si mette comoda, con lui alle spalle (ci siamo intesi).

Presto però si accorge di non riuscire in nessun modo a muoversi, lo stesso lui.

Anzi, col passare dei minuti ogni movimento risulta faticoso e doloroso. Non riescono a staccarsi, procedono a tentoni. Sembrano un insetto a quattro zampe.

– Che Cristo mi hai versato sopra? fa lui. Accendono la luce. Lei gli mostra la confezione.

– Cazzo, fa lui, ma è colla, è l’Attak!

Cazzi e minchie volano, ma non il suo che non si estrae dal sito.

– E mo’ cosa facciamo? Qua si secca!

Tentano in tutti i modi caserecci. Con l’acqua calda della doccia, poi immergendosi nella vasca piena. Niente. Non resta che chiamare il Pronto Soccorso.

Con voce flebile lei chiede di avere a casa un medico o un infermiere.

L’operatore chiede cos’è successo. Vanessa non sa che dire, ma sentendo sempre più dolore si decide a dire la verità. Il tizio ascolta e ride, pensa che sia uno scherzo di Carnevale. Risponde che prima di mezz’ora non se ne parla, che altrimenti vengano con le loro gambe.

– Come facciamo scusi? protesta lei.

– Allora dovete avere un po’ di pazienza, vi mandiamo una unità appena rientra, intanto ingannate l’attesa.

Vanessa e il suo compagno, coperti da un telone vengono alla fine condotti a bordo dell’ambulanza, diretti al PS e di lì alla chirurgia d’urgenza.

Immaginate le risate degli operatori e del chirurgo.

Ma le risate finiscono in amare lacrime quando i due amanti, ormai bell’e separati, e anche sedati, si vedono arrivare i carabinieri, dato che la ragazzina è minorenne.

Lo stuntman si giustifica che non c’è stato stupro, che la ragazza era consenziente, che lui stava mostrando a lei una scena che doveva girare l’indomani.

I carabinieri dicono che loro non sono fessi e avvisano i genitori di Vanessa.

Arriva anche la moglie del 40enne insieme con la figlia.

Per poco non esplode un quarantotto.

Basti sapere che il 40enne è ritornato al PS la sera stessa, per un occhio abbottato insieme a qualcos’altro…

 

Cara DdP,

quanto mi ha fatto ridere questa storia vera! È certo: la realtà supera la fantasia, sempre. E aiuta a far ritornare in mente ricordi che sembravano persi.

È infatti riaffiorata alla mia mente l’altra volta che ho riso così tanto: quando tu hai confuso l’Attak con il dentifricio.

Povero il tuo partner, come si chiamava, Carlo “Treppiedi”? L’altro giorno l’ho visto al teatro, cantare in falsetto.

 

Ciao cara

Tuo
Ramon

 

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Cara DdP,

tempo fa ti ho scritto del mio fidanzato che amava farlo sui lavandini.
Te lo ricordi?

Bene, ci siamo lasciati e me ne sono trovata un altro. Che hai capito, no, stavolta il mio lui non ama i lavandini, ma c’ha la fissa del frigorifero. Hai visto 9 settimane e mezzo, il film?

Bene, Giovanni, il mio nuovo ragazzo è un fan di Mickey Rourke, ma quando ci siamo messi insieme mica lo sapevo…  Al sabato gli piace farlo come nel film. Compra le stesse cose che si vedono là, le olive, la gelatina rossa, ecc. e me li fa ingozzare tutti.

L’altro giorno però gli ho vomitato addosso prima di andare al dunque perché qualcosa mi aveva fatto male il giorno prima. Lui si è incazzato, ha detto che gli ho spezzato la libido.

Anzi, che gli ho procurato un grosso trauma.

Io gli ho messo il muso, ho minacciato di non vederlo più se continua a rompere le balle con queste abbuffate, che mica si fa lui, visto che lui fuma soltanto…

Secondo te è meglio per la mia incolumità lasciarlo cuocere nel suo brodo per un po’ o per molto? O è meglio che lo lascio?

Stephanie

 

 

Risposta di DdP

Gentile amica, ma tutti tu te li ritrovi i tipi strani, con la fissa del mobile da incasso o da elettrodomestico?

Che c’hai un fluido speciale che li attira? Ti fai di qualche strano bagnoschiuma o crema?

O è lui che fuma cose strane? Dicci te…

In ogni caso, che ti posso dire? Lui dice che gli hai spezzato la libido, io gli spezzerei la schiena se mi chiedesse di fare la bambolina bionda e tonta che tra l’altro forse non è più di moda… me la ricordo sai, pure a me stava sulle palle all’epoca la sirenetta col corpo della Barbie vamp, accidenti che traumi ti venivano. Ma lei mica vomitava, c’aveva lo stomaco da struzzo, sorvoliamo… Poi però alla fine del film lei lo lascia, che gliene fa davvero tante.

Tu non arrivare a tanto, lascialo prima. A becco asciutto.

Oppure lascialo cuocere nel brodo, legato come il polpettone, a fuoco lento, lentissimo, diciamo un otto ore.

 

Risposta di Ramon

Cara Stephanie,

non ti scoraggiare: sicuramente tu hai un tuo fluido interiore che attira come mosche al miele i maschi con voglie particolari. Nulla di grave, sono cose assolutamente normali, e probabilmente genetiche.

Il professore Von Brumm della Pubblica Università di Karting am Polten ha costruito una carriera studiando casi come il tuo. Mi sono permesso di contattarlo al telefono, e mi ha dato il seguente consiglio:

“Kuando essere umano è più interessaten a kome fare amore ke con ki fare amore, allora significa ke kon ki fare amore è un cesso!”

Non ho capito bene il senso di quello che dice, ma forse è il caso che tu ci invii una tua foto.

A presto
Ramon

 

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Cara DdP,

scrivo a te che sei una vera donna e puoi capire.

Ho un problema davvero grosso. Che di più non si può.

Forse avrai già intuito, non servono parole.

Non so come fare per sottrarmi a questo stress, praticamente quotidiano, d’altro canto non vorrei determinargli un complesso. Però ti mando la foto in PPP e dimmi tu se una può reggere.

Feluca 85

 

Risposta di DdP

Come ti capisco, mia cara amica dal nome strano!

Tranquilla, te lo risolvo io in un baleno.

Mandami l’indirizzo completo, corredato di foto (figura intera) e scheda del giovanotto.

Vedrai, qui in redazione troviamo certamente il modo, tra me e Ramon, di addossare il problema a un altro, così da liberarti dall’ingombro.

Ramon sarà più che felice di darti una mano, almeno credo…

Ma sì, è totalmente gay, glielo ripeto ogni mattina…

Ok, lo ripeto a me stessa davanti allo specchio quando indosso la lingerie delle suore…

 

PS

Scusa, mia cara, ma il tuo boyfriend frequenta le saune?

Sai, ho giusto un brutto presentimento… un ‘lazo’ che mi perseguita, stringendosi intorno al mio collo.

Ormai vedo lazi e nodi scorsoi dappertutto… soprattutto intorno al collo di Ramon…

 

 

Risposta di Ramon

Mia carissima Feluca,

quando mi sono trovato tra le mani la tua lettera non ci potevo credere! Ma insomma, chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane! Ma che vergogna!

Schiere e schiere di donne (e uomini) sono pronte ad accogliere a braccia (e non solo) aperte un tal ben di Dio, e tu te ne lamenti!

Per esempio la nostra cara DdP: ultimamente l’ho vista un pochino sconsolata, delusa, triste. E non ne capisco il motivo. Sembra sentire la mancanza di qualcosa, o meglio, sembra uno che ha scoperto che finora ha mangiato trota salmonata scambiandola per salmone canadese!

Vero che dalle mie parti si dice: “Né lungo che tocchi, né largo che tappi ma duro che duri”, ma quando le tre cose vanno assieme…

E fidati, lo so che vanno assieme: ti ho riconosciuto, Marcellino!

 

Un abbraccio
Ramon

 

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Comunicazione di servizio


Se passi stasera dalle mie parti, Ramon, vieni pure a prendere la pizza rustica ai carciofi che ti avevo promesso, sai quella che ti piace tanto. Ne ho fatte due.

Léon vorrebbe inoltre ringraziarti del regalino che gli hai fatto tempo fa, ricordi? lo trova davvero di suo gusto, tanto che non ha adoperato le sue unghiette per farlo a striscioline.

Sai, ultimamente, preferisce farsi altrove le unghie, basta i divani… adora i pantaloni maschili, ma i miei 3 fidanzati storici capitano di rado a casa mia, ci si vede fuori. Uno, come sai, è allergico al pelo di gatto e Léon ama giocare ogni sera, sennò si sente trascurato.

Sembra che Léon prediliga ultimamente per i suoi trastulli serali i moretti coi jeans soprattutto stranieri. Devi vedere come godono insieme…

A proposito, quando vieni ricorda per favore di portarmi una confezione grande di Attak gel, quello superadesivo per incollare tutti, ma proprio tutti, i tipi di tessuti…

(DdP)

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