Non ho l’età

 
albero foglie

 

6 gennaio 2017

 

A Roma un freddo pungente spazza via le ultime foglie dagli alberi.

Il tempo adatto a rintanarsi in casa. Perfino Ramon indossa un maglioncino sopra la camicia. Quando mai…

A mezzogiorno, Cla’ rientra a casa carico di buste con la spesa.

Trova Ramon in cucina, davanti al portatile, l’espressione assente.

 

 

(riponendo le cose in frigo) – Che hai? È da stamattina che sei taciturno.

Non ti senti bene?

 

Ramon fa una smorfia ma resta zitto e muto.

 

Cla’ lo fissa allora interrogativo.

 Calimero con maglione

 

– Ho detto o fatto qualcosa che non andava?

 

Ramon scuote la testa, si alza e si dirige in salotto.

 

Cla’ lo osserva sgattaiolare via.

Stranito da questo insolito comportamento, Cla’ si dirige al portatile e dà un’occhiata allo schermo. Clicca sul video di Youtube che Ramon stava guardando.

 

In salotto a Ramon arriva l’eco delle risate di Clarence.

Dopo qualche minuto il gigante gli compare davanti, l’espressione divertita.

 

– Bellissimo. Ma dove lo hai preso?

 portatile

 

(serio) – Me l’ha mandato Ralph, con gli auguri.

 

 

– Beh, perché quella faccia? Non ti è piaciuto?
Io lo trovo stupendo…

 

(ancora più serio) – Appunto. Anch’io lo trovo stupendo.

 

 L’atteggiamento di Ramon lo raggela. Anche Cla’ diventa serio.

– No, scusa, fammi capire. Dov’è il problema?

 

 

– Dov’è il problema? Nel messaggio di Ralph.

Vuoi sapere che ha scritto?

 

– Sentiamo.

 

– Ha scritto che avrebbe visto bene me al posto del cioccolatino nero. E che tutti gli amici hanno pensato la stessa cosa.

Capisci ora?

 

– No, non capisco.

Ti ha fatto un complimento mi pare.

 

 

Ramon scuote la testa, poi sospira.

 

– Io non potrei più farlo, anche volendo. Sarei ridicolo.

Oltretutto ho messo su un chilo negli ultimi tempi…

 

– Giusto quello che avevi perso, finalmente! 78 è il tuo peso forma.

 

Ramon è tutt’altro che convinto.

– Ma non vedi come sto, Cla’? Non sono neanche abbronzato…Calimero

 

 

– E allora? Sei già scuro di tuo.

Accostando il suo braccio a quello di Ramon

– Tiè, guarda il mio! Che dovrei dire?

 

– Amore tu hai la pelle chiara. Va bene così.

Sono io che non sto come dovrei…

 

– Ma se stai da dio, non dire sciocchezze!

 

 

Ramon tiene lo sguardo basso, come non è da lui.

– …Poi non è soltanto questo.

 

– Perché, che altro c’è?

 

 

Ramon lo fissa un attimo, poi distoglie lo sguardo, nervoso.

 

 

– C’è che queste cose, a un certo punto…

(pausa)

Diciamocelo chiaramente Cla’! Non ho più l’età.

 

 

– Ma smettila! 40 anni e…

 

– 42 señor!

 

 

– …Meglio ancora!… Amore non hai neanche un capello bianco, quando sorridi ci illumini d’immenso… E poi vieni qua…

 

Ramon si alza e Cla’ gli si fa accanto. La sua mano si posa delicatamente sul lato B di Ramon, passandolo in rassegna, per scivolare presto sul lato opposto.

Sussurrando all’orecchio di Ramon – Ecco, lo vedi che mi fai…

 

Ramon sorride sotto i baffi (metaforici) e si fa baciare il collo da Cla’ che, bontà sua, ci prende gusto.

 

– Lo dici perché mi vuoi bene…

 

– Perché “ti amo”, semmai. Ma non è questo.
Se non mi credi, passa la parola all’esperto!Igor

 

Nomini il diavolo e spunta una manina, da un cassetto.

– La roba è sempre buona!

 

(alla piccola peste) Ramon – Ok, ma adesso non è orario!

 

Igor – E invece sì, ho fame. Muoviti Cla’!

 

 

Pur lasciandosi trastullare, Ramon non appare molto convinto.

 

Cla’ gli prende il viso fra le mani

– Che c’è amore? Dimmi che c’è…

Calimero triste 

 

– Sono triste. Anzi, depresso.

 

 

Cla’ gli butta una smorfia di sconcerto.

– Ma tu davvero fai? Per un video?

 

 

– Non è il video. È che non sono più il Ramon di un tempo.

 

 

– E meno male! Sei molto meglio ora, se lo vuoi sapere…

Prima eri solo un figo come pochi al mondo.

Ora sei l’unico, inimitabile e adorabile Ramon.

L’amore mio…

 

Quelle parole sortiscono il loro effetto.

Gli occhi di Ramon diventano di colpo luccicanti.

 

– Sono uno stupido, lo so…

Ramon cerca rifugio nell’abbraccio di Cla’, che lo tiene ben stretto a sé, il suo cucciolo…

 

Igor – E mo’ non mi piangere, che poi la depressione sai dove ti porta?

 

 

Ramon – No, dove?

 

– A non contrastare la gravità… Capisci a me!

 

 

– Te la do io la gravità!

Biscottino si sfila il maglione e lo fa volare in testa ad Igor.

Trascina Clarence sul divano e si distende su di lui.

 

– Dimmelo ancora che mi ami, è la migliore medicina.

provetta 

Igor – Pure per me. Non in compresse però!

 

 

frigo

 

 

E fu così che, fino a sera, Cla’ ne architettò parecchie per tenere alto il morale delle truppe, che alla fine uscirono satolle. Lui invece in piena notte si tirò su per avventarsi su un cioccolatino. Fondente, calorico e poco metaforico.

Alla faccia di Youtube.

 

  

 

 

PS

“Avrei visto bene te al posto suo. Pensaci.”

Lots of love, Ralph

  

Consiglio ai gentili lettori.

Fatelo più spesso, mandate a Ramon altri video e messaggi come questo.

Non avete idea di quello che ne può derivare.

 

Io sì che ne so qualcosa, la clip che ha realizzato coi suoi compagni di merende mi ha aperto un mondo. “Danza della seduzione” l’hanno chiamata. Mai vista una roba così… sensuale, elegante, da togliere il fiato! Unico neo: solo per pochi eletti.

 

E accidenti se Ramon non incanta come e più del cioccolatino. È che non mi posso esprimere, altrimenti…

 

Tutta Farina del suo sacco.

Parola di Guglielmo

 

Calimero sbronzo                       

 

 
     Auguri da un Ramon frizzantino

 

 

Gamy Moore
Follow me
Latest posts by Gamy Moore (see all)

One Reply to “Non ho l’età”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *