La commedia “Cin Cin all’Amor” al Teatro Giuseppetti di Tivoli

di Claudia Crocchianti

cin cin all'amor

La commedia “Cin Cin all’Amor” al Teatro Giuseppetti di Tivoli.

 

Il 18 novembre, la Compagnia Teatrale “Un Bacio a Mezzanotte” presenta al Teatro Giuseppetti di Tivoli “Cin Cin all’Amor”, una vera commedia newyorkese anni ’60 moderna e che al tempo stesso sa d’antico.

Per saperne di più, abbiamo intervistato il regista Andrea Scarpino.

 

Quando è nata la compagnia teatrale e con quale scopo?

Molti di noi facevano parte di un’altra compagnia che dopo qualche anno di attività si è sciolta. Nel settembre 2010 ho tirato fuori dal cassetto questo progetto e ho convocato le persone che secondo me erano più adatte ad interpretare i vari personaggi. In realtà è nato prima lo spettacolo e poi la compagnia. Lo scopo è quello di far divertire il pubblico, regalare due ore di spensieratezza che al giorno d’oggi non è poco. Inoltre la compagnia di recente è diventata un’Associazione Culturale e Teatrale.

 

Quante soddisfazioni avete ottenuto con il vostro lavoro?

Molte e speriamo di ottenerne ancora. È sempre bello vedere che tutto il nostro impegno è ripagato dalle emozioni e dai sorrisi del pubblico.

 

Quando ti sei avvicinato al teatro?

Quando avevo quindici anni proprio con alcuni ragazzi che oggi fanno parte della compagnia. Un’esperienza che ci ha formato tutti e che ci ha insegnato a stare sul palco, a tenere la scena e ad andare avanti qualsiasi cosa accada. The show must go on!

 

Il primo debutto?

Il primo debutto con “Rugantino” di Garinei e Giovannini. Pensa che interpretavo tre personaggi: un carabiniere, un nobile ed un popolano. Un’esperienza indimenticabile.

 

La risposta del pubblico alle vostre esibizioni?

La risposta è sempre calorosissima, perché è una commedia originale, moderna, ma classica e molte persone che ci sono venute a vedere non si aspettavano che fosse cosi coinvolgente e professionale. È uno spettacolo popolare nel senso che è per tutti, sia come tematiche, ma soprattutto perché si canta, si balla, ci si diverte e si brinda! E poi, chi non ama gli anni Sessanta?!


editing Chiara Magagnato

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