Geberit

 di Bear

 

geberit

 
Quando l’ufficiale di stato civile del comune di Perugia disse:

Sig. … lei è contento di prendere in moglie la qui presente… ?”

invece di dire:

Sig. … intende prendere in moglie la qui presente… ?”

sinceramente pensai che si stesse sbagliando, e sorridendo fra me e me pronunciai il fatidico SI. Oggi, dopo venti anni, ho finalmente capito che quel sant’uomo non si sbagliava, mi stava solo avvertendo come aveva probabilmente fatto con mille altri, e come tutti io non capii.

Oggi 23 luglio 2011, alle 6.20 del mattino, ho capito. Ho capito con venti anni di ritardo che lui mi aveva avvertito. Lui sapeva a cosa andavo incontro.

Dormivo tranquillo, forse sognavo, non ricordo, ma sono sicuro che stavo bene ed ero contento. Poi alle 6.20 la mia delicata e leggiadra moglie è entrata nella stanza, ha aperto la finestra, ha fatto entrare un po’ di luce e quando ha visto che io mi rigiravo ha dolcemente detto:

“Abbiamo un problema, la cassetta Geberit non carica”.

Voi lo sapete cos’è la cassetta Geberit? Io lo vorrei incontrare il signor Geberit, quest’uomo che ha un cognome da lassativo. La cassetta Geberit è quella cosa che si riempie di acqua e sta nel muro. Lo sciacquone di un tempo che ora non si deve vedere. Si sente solo l’acqua che la riempie, nel muro, in omaggio alle nuove tendenze per le quali tutto è incassato. Ma se l’incassato si scassa, allora sono dolori.

idraulico

 Mi sono alzato, dormendo, senza occhiali, e con l’andatura di uno zombi sovrappeso mi sono diretto verso il bagno. Mi sono seduto a cavalcioni sul water e solo allora ho realizzato che non ero lì per pisciare, ma per aggiustare. Non so neanche io come ho fatto. Ho smontato la cassetta, ho aggiustato quello stronzo del galleggiante che si era bloccato per un granello di calcare e rimontato la cassetta. Dormendo in piedi, in dieci minuti o poco più.

Lei mi ha ringraziato con un bacino… e mi è passato il sonno. In un istante. Senza speranza. Io lo chiamo il bacino di biancaneve, che nella favola sveglia il principe e a me, che principe non sono, mi fa solo passare il sonno.

Alle 7.20 lei respirava pesantemente dormendo e la gatta russava, acciambellata al mio posto. Io non servivo più a nessuno e pensavo: “sono contento… anzi felice… come una Pasqua”.

 

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2 Replies to “Geberit”

  1. Non ci credo, altrimenti la nostra Bionda Principessa, che è una buongustaia, non ti avrebbe sposato… E a che pro? Per farsi riempire il frigo di formaggi?

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