Igor intervista Gamy Moore
Redazione di Via Palestro, in una fredda mattinata invernale.
La Sig.ra Gamy, intabarrata, ha appena il tempo di sedersi alla sua scrivania: Igor con un balzo si appollaia sullo schermo del computer.
Lei gli lancia un’occhiata torva.
Che mi guarda così: scriva, e faccia presto, che dopo ho un appuntamento galante.
Da Clarence o da Tommy? Se vuole l’accompagno…
L’espressione di Igor si fa tutta un programma.
(sibilando) Quand’è che la smetterà di togliere il p…ane di bocca ai poveri orfanelli?
(retropensiero: Cominciamo bene…)
Pane con la –a?
E gli getta un’occhiata maliziosa
Il mio motto è: “Prendete e mangiatene tutti, ce n’è in abbondanza!”.
E gli ‘orfanelli’ a cui si riferisce lei, ovvero lei e la sua gang, sono ben più che pasciuti. (squadrandolo) Anzi, un po’ di dieta non guasterebbe, forse.
Sa, lei è parecchio ca…
Carogna?
No, caritatevole, l’ho sempre detto…
(retropensiero: la possino cecà)
Dunque se li tiene stretti… tutti e…
Quanti sono mi scusi, ho perso il conto…
4, più o meno.
Come ‘più o meno’, c’è forse qualche infiltrato, new entry, o è talmente rinco che comincia a dare i numeri? (retropensiero: propendo per quest’ultima)
La ringrazio per la stima, señor Igor. No, è che qualcuno dei suddetti vale doppio, o insomma giù di lì…
Che non lo so? Altrimenti perché ci terrei tanto…
Mai quanto me, abbiamo trovato un equilibrio perfetto.
Visto che ha introdotto lei stessa l’argomento… Non è che potrebbe darci qualche vaga idea di… come lo fate… insomma, tutti insieme? Anche non tanto vaga…
Lei è sempre così precisa, quando vuole.
Ecco, appunto, bravo. Si dà il caso che non voglia. Ora.
Vuole che giri la domanda al suo Ramon? Gli si scioglierà la lingua, quando s’accorgerà che la sua macchina non è più parcheggiata sotto casa…
Che ha fatto scusi?
Stavolta son riuscito a venderla su Ebay.
E chi se l’è comprata?
Uno a cui ho detto che dentro ci sono le vostre foto. Nel cruscotto.
Foto di un… certo tipo?
Già, voi 4 tutti assieme. Parecchio nudi, pure.
In macchina?
Non se lo ricorda? Tanto io ho le copie, se vuole gliele mostro, e magari anche alla platea…
Sono lettori i nostri, è una rivista online.
Potrebbero finire sui giornali, e perché no al Cinema, a Teatro…
La sig.ra Gamy di colpo deglutisce, più pallida di com’è non potrebbe diventare.
(fa fintamente la dura)
E perché no sui manifesti in strada?
Ecco, mi ha dato un’idea!
Guardi è già stata sfruttata…
(retropensiero: devo tenere la lingua a freno)
(tornando professionale) Qualcosa dovremo pur mostrare, allegata all’intervista.
Per esempio questa (e infila la chiavetta nel computer).
(retropensiero: Oh my god, cos’è, una lastra?!)
Carina! Il livello delle sue foto è parecchio migliorato.
Non se mostrassi quello che lei si accingeva a fare in quella posizione, o meglio, quello che qualcun altro si accingeva a fare alle sue spalle…
La sig.ra Gamy tossisce.
Comunque non è mia. Probabilmente del señor Barclays o del mio amato Clarence.
Non è sicuro?
Come potrei, quei due erano talmente avvinghiati fra loro che la macchinetta passava di mano in mano…
Già, che artisti, anche quando…
…si trastullano ragnando lei e Ramon che…
Stendiamo un velo?
Non vedo perché mai… Comunque, io preferirei non dover fare l’equilibrista quando opero gli scatti.
Il bordo del cassetto è molto scivoloso, a volte…
Non potremmo cambiare argomento e parlare invece dei suoi successi?
Ma l’intervista è a lei!
Per quanto, un po’ di pubblicità non guasta. Dunque se insiste…
Insisto.
Mi hanno proposto a consigliere nella giunta comunale di Somma Vesuviana. E io modestamente non ci ho pensato un attimo a fornire il mio primo intendimento, non appena insediato.
Sarebbe?
Le faccio io le domande, se permette. Con lei serve il guinzaglio.
Non si confonde con la museruola?
(Igor mi guarda e non favella, ma l’espressione è torva)
(retropensiero: le servirebbe un bel cerotto sotto la museruola.
E bello stretto, fino a raggiungere l’effetto…)
Insomma, quale sarebbe l’intendimento?
Incrementare il turismo a Somma, ospitando a spese della Giunta tutti quei pezzi di maschioni che le ronzano intorno e gli amici degli amici. Sa quante donzelle accorrerebbero dalle nostre parti fra terme, massaggi e trattamenti di bellezza… E sa come sarebbero felici quelli della Giunta?
Dare lavoro e ospitalità alle maestranze mi pare sacrosanto.
Già, si risolve la crisi rispolverando antichi mestieri…
Quelli in cui lei è così edotta che non la batte nessuno (retropensiero: cioè la batton tutti, per meglio dire…)
Torniamo a noi, o meglio a lei.
Ci sveli qualche segreto piccante, è da un po’ che non si sentono gli esperti.
La sig.ra Gamy solleva la sua borsa e la apre.
Che sta cercando, il suo solito cachet?
Rovista invano nella borsa, trova poi il blister, esaurito.
Purtroppo son finiti.
Prenda uno dei miei (e le porge velocemente una capsulina).
Faccia così: la metta sulla lingua, chiuda la bocca e serri bene le mandibole. La capsula si romperà facilmente e in pochi secondi ci libereremo per sempre (sottovoce) di l…
Come dice?
…del suo mal di testa.
Davvero? (e la mette in bocca)
Dove l’ha trovato questo prodotto miracoloso?
Lo producono in Germania già da un po’. Lo hanno testato su un suo carissimo amico coi baffetti. Come si chiama…
Thomas?
No, ma ci siamo vicini, cara la mia Fuhrer….
La vedo un po’ confusa (retropensiero: bene!)
Se poi avverte anche un po’ di sonnolenza, non si preoccupi, si abbandoni tranquilla fra le braccia di (schiocca le dita)…
Morfeo?
Morfeo, Ramon… insomma chi le pare.
(retropensiero: basta che mi lasci Clarence… e il suo Gigio!!!)
Mi pare stia facendo effetto questo suo rimedio.
(di colpo sgrana gli occhi): Ma sì, è pure buono, sa di liquirizia!
Liquirizia?
(retropensiero: cazzo le ho dato, una Golia!?
Me tapino e toppino, come direbbe lei!)
Davvero?
Me possino… acciaccà! Quando me capita n’artra occasione di farla
fu…
Come dice scusi?
Pensavo – per caso – a una famosa poesia.
Ei fu. Siccome immobile…
Conosce il Manzoni?
No, però alcuni bei manzi sì…
Perdoni la mia curiosità, ma lei non era bisessuale, un tempo?
Mio caro Igor… Non t’aggrada il gentil sesso? (avvicinandosi, suadente) Me, per esempio?
(retropensiero: Ecco, siamo passati al tu, ora mi farà anche gli occhi dolci… Igor mettila in riga, una volta per tutte. Rammenta il loculo…)
Lei è ‘tutto Fuhrer niente arrosto’, cioè le manca quell’attributo fondamentale, l’assenza del quale la rende invece così ‘appetibile’ agli Esperti.
Beh, ma si diceva che ce ne sta un po’ per tutti… Dobbiamo sempre litigare?
Che qua prima o poi ci scappa un morto… Poi che facciamo, suicidio collettivo?
Ambisce forse a un loculo matrimoniale?
(pensandoci) Però… na bella cripta, con ogni comfort. Si può fare…
Specie se a pagare è la Giunta.
S’ode uno squillo. Non di tromba, ma di cellulare.
La sig.ra Gamy si scusa e risponde.
– Sì arrivo, non appena finisco con Igor.
Ascolta qualcosa divertita, sorride e interrompe la conversazione.
Igor la fissa incuriosito.
Lei fa finta di non accorgersene.
Allora?
(lei) Allora che?
Andiamo?
Dove?
Al suo appuntamento galante. Aveva detto che mi accompagnava.
Ma lei non aveva il suo?
Infatti. Che coincidenza! Stesso posto.
E l’intervista?
L’abbiamo fatta.
Questa lei la chiama intervista?
Servono solo le immagini a corredo. Anzi, solo quelle.
Perciò alzi le chiappe e si muova.
(retropensiero:
Vedrà che bella intervista viene fuori… Bianco e nero, a colori, anticate, sopra e sotto. Ho chiamato un paparazzo che… muah!
Ovvio, paga la Giunta!)
PS
Abitanti di Somma, tirate voi le somme.
Sono solo ‘panzanelle’!
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