A come Alemanno
È strana la vita, non pensavo sarei mai stato d’accordo con Alemanno.
Ma lui e il suo gatto certosino hanno difeso la Gatteria di Largo Argentina a Roma.
A come astenuti
Alle recenti elezioni siciliane pare che la mafia non abbia preso posizione a favore dei candidati.
All’istituto di pena di Pagliarelli, dove quasi tutti i rinchiusi sono mafiosi, su 1.300 solo uno si è presentato al seggio.
La mafia si è astenuta.
A me pare un’ottima notizia.
D come Dell’Utri
Tempo fa il senatore Marcello Dell’Utri, quello mantenuto da Berlusconi, quello che “Mangano sì, che era un eroe! Non Falcone e Borsellino”, ha dichiarato che mai la Sicilia avrebbe avuto un governatore gay.
Dell’Utri ha sottovalutato la civiltà dei siciliani.
Complimenti alla Sicilia.
D come Di Pietro
Il leader dell’IDV, che si sta liquefacendo, ha postato sul suo sito una sua foto con alle spalle una folla plaudente.
Peccato che la folla plaudente fosse quella di un concerto degli 883.
F come Ferrero
Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista (sì, evidentemente esiste ancora), propone a Vendola di rompere col PD e di andare con lui.
A fare che cosa?
F come Fornero
Svaligiata la casa super sorvegliata della ministra Fornero.
Saremmo curiosi di sapere quale espressione inglese la signora Fornero ha usato per definire i ladri.
G come Grillo
Grillo propone Di Pietro per il Quirinale. Dice che è onesto.
In realtà credo di essere più onesto io, ma non mi sogno di propormi per questa carica. E poi un Presidente della Repubblica Italiana non dovrebbe sapere parlare in italiano?
Ma Grillo che fa queste proposte bislacche sarà votato lo stesso da milioni di italiani.
Certo che gli italiani in amore non hanno fortuna.
Prima si sono innamorati di un politico comico, adesso hanno una cotta per un comico politico.
Essere un paese normale no, vero?
L come L’Aquila
A L’Aquila sotto la regia dell’ineffabile Bertolaso in una produzione di Silvio Berlusconi sono andate in scene le case a molla, cioè delle costruzioni con le molle sotto contro il rischio sismico.
Ora apprendiamo che almeno 200 degli isolatori sismici a pendolo montati sui pilastri che sostengono i 185 edifici del progetto “C. a. s. e.” (Complessi antisismici eco-compatibili) sono destinati a sbriciolarsi se mai la terra dovesse tornare a tremare come quel 6 aprile di sei anni fa. E quel che è peggio, nessuno è in grado di dire oggi – nemmeno la ditta che li ha prodotti e montati – quali strutture esattamente appoggino su quei pezzi fallati. Meglio, costruiti “in frode” alle specifiche che erano state indicate dal bando di gara per l’assegnazione dell’appalto.
Fare in quelle zone le case di pietra come si facevano saggiamente nei secoli scorsi sarebbe di certo stato molto meno spettacolare e meno costoso. Quello che si fa in Italia dalle autostrade alle case deve essere necessariamente costoso e malfatto.
Deve essere scritto da qualche parte.
L come legge elettorale
Il Pierferdi Casini, quello vero non quello imitato genialmente da Neri Marcorè, si è unito a PDL e Lega per votare una proposta che collega il premio di maggioranza all’incredibile, di questi tempi, soglia del 42,5%.
Tutto questo all’insegna del tanto peggio tanto meglio. Per l’Italia naturalmente.
Già il PD si fa del male da solo, vero Renzi?
Poi ci si mette pure il Pierferdi per impedirgli in caso di vittoria di governare.
M come sempre Marchionne
Il geniale AD della Fiat è riuscito a far sparire dopo 106 anni il glorioso marchio Lancia che era parte della storia dell’Italia moderna.
Magari non era difficile, ma lui in pochi anni sta riuscendo a distruggere l’industria automobilistica italiana.
M come Messina
Messina è la città più inquinata d’Italia. Precede in questa triste classifica Reggio Calabria e Vibo Valentia. Profondo Sud. E non c’è da stupirsi, io vedo il suo traffico caotico quelle poche volte all’anno che sono costretto ad andare a Messina in macchina, di solito preferisco andarci in autobus… La totale inosservanza delle norme regna in quella città. E naturalmente non si fa niente per correggere questa situazione.
La mia tradizionale calma ha lasciato posto a una ira isterica l’altro giorno quando ho provato a passare sulle strisce pedonali sul torrente Boccetta. Pensa quanti soldi verrebbero alle casse cittadine se un vigile sanzionasse questa inciviltà che oltretutto a Messina ha un suo costo in vite umane.
Ma deve essere più comodo fare soltanto qualche multa per divieto di sosta.
Io viaggio spesso al Centro-Nord dove le strisce pedonali sono sacre, ma debbo dire anche che nella zona tirrenica dove abito le macchine più o meno si fermano. Naturalmente questo traffico caotico testimonia un fallimento del servizio pubblico e questo ricade sulla pubblica amministrazione, ma in realtà Messina non è più governata da decenni.
Io amavo Messina, ma non ci tornerei mai a vivere.
M come mucche
Pensavamo che i furti di bestiame fossero fuori moda. Invece in Sicilia hanno rubato delle mucche e le hanno caricato su un camion.
Poi il camion si è guastato e i ladri si son perse le mucche sull’autostrada Messina-Palermo, già messa male di suo.
P come ponte
Pare che i cinesi si siano offerti di finanziare, naturalmente facendo i propri interessi, il ponte sullo Stretto di Messina.
Ma perché questi cinesi non si fanno i cazzi loro?
E poi voi ci passereste su un ponte taroccato made in China?
R come Renzi
Un fedelissimo di Renzi insulta Vendola postando su Twitter una delle frasi più volgari che abbia mai sentito (ed io sono di stomaco forte) che fa un chiaro riferimento ai gusti sessuali del governatore della Puglia.
E non mi pare di aver letto nessun commento di Renzi su questa questione.
S come Sandy
L’immortale Totò ha scritto ‘A livella per dirci che i morti sono tutti uguali.
Ma purtroppo non è vero, almeno sui giornali.
L’uragano Sandy ha portato devastazione e morti anche fuori dagli USA (54 morti ad Haiti, 16 a Cuba), ma voi avete visto grandi titoli sui giornali, come i morti USA?
S come sci
Una gloriosa testa di cavolo ha proposto di organizzare una prova di coppa del mondo di sci al Circo Massimo a Roma. Questa testa di cavolo ha un nome, è il delegato tecnico della CdM, Guenther Hujara.
Evidentemente in Italia non abbiamo il monopolio completo dei cretini.
S come sei ore
“Ho lavorato solo sei ore, ma sono state sei ore molto intense”. Risponde così a “24 Mattino”, su Radio24, Franco Spada, consigliere regionale Idv in Lombardia, entrato in carica il 26 ottobre, nello stesso giorno in cui è stato sciolto il Consiglio Regionale. Il politico, che è subentrato al dimissionato Gabriele Sola, ha lavorato per sole sei ore, ma percepirà fino alle prossime elezioni una busta paga mensile di circa 50mila euro lordi.
Io sei ore intense di lavoro le ho avute spesso durante la mia vita lavorativa, ma non mi hanno mai dato più di 50 euro e solo una volta, non pagandomi anche per i mesi a venire.
Sono decisamente uno sfigato, come direbbe il viceministro Martone.
V come Vendola
Nicky Vendola ha pianto all’annunzio della sua assoluzione.
Ma io non capisco i suoi giudici.
Ma come dopo tanti indagati e condannati che restano al loro posto, un uomo politico annunzia di volersi seriamente ritirare in caso di condanna e loro lo assolvono?
Scherzi a parte, complimenti a Nicky.
Si ringrazia per l’editing Benedetta Volontè.
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