foto: http://siciliansimplicity.blogspot.it
C come cassatella
7 mila euro per una sagra della “cassatella”, il tipico dolce siciliano ripieno di ricotta. C’è anche questa voce tra i 500 mila euro di fondi pubblici svincolati con un rapido tratto di penna dal presidente della provincia di Trapani, Mimmo Turano, la notte prima di dimettersi. Mezzo milione di euro elargito a chiese, associazioni culturali, orchestrine e squadre di calcio.
Ma di questa sagra a Trapani nessuno ha mai avuto notizia. Evidentemente i politici le cassatelle se le son mangiate tutte loro.
C come champagne
Grosso articolo a tutta pagina su Repubblica e interpellanza parlamentare dell’Idv.
Una circolare della Marina dice di tenere pronta una bottiglia di champagne, una confezione di mandorle e dei biscotti al burro a bordo delle navi della Marina militare nel caso salisse un ammiraglio.
Cioè praticamente come fare tanto rumore per nulla.
Intanto la circolare diceva champagne/spumante, quindi andava bene anche il prosecco. E se arriva un ammiraglio un calice di prosecco glielo vogliamo negare? Sarebbe scortese, non lo neghiamo noi ai nostri amici che non sono ammiragli…
Insomma si parla di sprechi miliardari e Repubblica e l’Idv vanno dietro a una bottiglia di spumante.
C come cultura
Battere la crisi con i libri: è la scommessa di una piccola libreria che ha aperto i battenti il 14 settembre nel quartiere madrileno di Chambéry. Il nome è tutto un programma: “Libros libres”, libri liberi: e infatti chiunque può entrare nel locale, scegliere un volume dagli scaffali che ricoprono totalmente le pareti, metterselo in tasca e uscire. Alejandro de Leòn, in un’intervista a El Paìs: “Può entrare chi ha soldi da spendere e chi no. Il nostro obiettivo è facilitare l’accesso gratuito alla lettura e al cinema (esiste anche un videoclub)”.
Per esistere, la libreria ha bisogno di sottoscrizioni: la quota richiesta ai soci è di 12 euro all’anno, un caffè al mese. Chi vuole, ovviamente, può dare di più; ma la porta di Libros Libres è aperta anche a chi non può permettersi nemmeno la piccola donazione richiesta. Si può contribuire in altri modi: portando libri e materiale scolastico, ma anche dolci fatti in casa e caffè.
D come D’Alema
Io non posso essere certo sospettato di simpatia per Massimo D’Alema.
Tante volte, scrivendo, l’ho preso in giro e tanti errori ha fatto (vedi bicamerale con Berlusconi) nonostante la sua intelligenza indiscutibile.
Ma è stato un buon ministro degli esteri e quando era premier ha annunziato che se ne sarebbe andato se avesse perso le regionali e l’ha fatto.
Comunque ora ha deciso lui di farsi da parte e non ripresentarsi.
Ma questa smania di rottamarlo proprio non la capisco visto che porta più voti al PD di quanti ne faccia perdere.
Ma forse è questo che una parte del PD vuole, perdere le elezioni. Poverini, non sono abituati a vincere, se succedesse sarebbe un disastro.
“Cazzo! Abbiamo vinto… e adesso che facciamo?”
E poi pure la parola rottamare non mi piace per niente, le persone non si rottamano!
Se fosse lecito, quante mogli e quanti mariti ci andrebbero di mezzo.
D come droghe leggere
La UK Drug Policy Commission, organismo indipendente formato da scienziati, giuristi, politici e medici, pubblica uno studio in cui spiega che “la lotta alla cannabis comporta uno spreco enorme di risorse. E consentirne il possesso non influirebbe sulla salute pubblica”.
È la conclusione dopo 6 anni di studio: la lotta alle droghe cosiddette “leggere” costa al Regno Unito oltre 3 miliardi di sterline all’anno, 3 miliardi e 600 milioni di euro, “uno spreco enorme di risorse” che potrebbe essere ridotto depenalizzando, appunto, il possesso di cannabis. Secondo la commissione, andare in giro con un po’ di “erba” non dovrebbe quindi più essere reato penale ma solamente un illecito sanzionabile civilmente magari con una multa. E consentirne il possesso “non influirebbe sulla salute pubblica”, mentre “ridurrebbe il mercato illegale e il crimine a esso legato”.
Finalmente qualcuno se ne è accorto.
G come Grillo
Beppe Grillo sbarca in Sicilia traversando a nuoto lo Stretto di Messina.
Siamo un popolo di poeti, di santi e di… nuotatori.
Le persone serie hanno altre nazionalità.
I come imbarazzati
Arrivano nell’aula del processo Ruby-Silvio i primi testimoni convocati dalla difesa Berlusconi. Sono parlamentari ed ex ministri: e, invece di essere favorevoli all’ex leader, producono un imbarazzante flop.
Loro compito era mostrare l’importanza di una cena ufficiale, quella in cui Silvio Berlusconi e Hosni Mubarak avrebbero parlato di Ruby Rubacuori come “nipote” del premier egiziano.
Nessuno dei super-titolati testimoni, tutti molto imbarazzati, ha dichiarato ai giudici di aver sentito Mubarak confermare a Berlusconi che sì, Ruby, era davvero sua nipote.
I come iPad
479 euro per una risma di fogli bianchi. È questa la cifra sborsata dalla signora Akers, in Texas, per il compleanno della figlia Courtney. La donna, convinta di aver acquistato un iPad nel suo Wal Mart di fiducia, si è resa conto dell’incredibile truffa solo quando sua figlia ha scartato il regalo. All’interno della confezione, imballata alla perfezione, c’era un pacco di fogli al posto della tavoletta Apple.
Trucco vecchio, lo facevano a Forcella a Napoli per le autoradio, usando un mattone.
L come Lamborghini
Il ventottenne Wang Jian della provincia di Jiangsu, contadino e meccanico, si è costruito in casa una copia della prestigiosa Lamborghini Reventon usando rottami di ferro.
Più o meno quello che fanno alla Fiat.
M come maggiordomo
Tanti titoli e molto spazio sui giornali per il processo al maggiordomo del Papa.
Ma credo che francamente di questa storia alla stragrande maggioranza degli italiani non gliene fregasse niente.
M come Marchionne
“Spero che Monti stia in carica per sempre”. L’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, si dichiara un grande estimatore dell’attuale premier.
Ma che bravo questo Marchionne!
Riesce ad infossare Monti.
Dopo la sua dichiarazione di certo i sostenitori di Monti sono diminuiti.
E non contento riesce pure a far fare bella figura a Renzi, dicendo che Firenze è “una città piccola e povera”.
N come “non competente”
Lorenzo Ornaghi, ministro dei Beni Culturali, ha nominato Carla Gobetti revisore del Museo Egizio di Torino. La nomina ha suscitato indignazione negli ambienti del museo. La Gobetti non è laureata e non ha le conoscenze adatte al ruolo.
A me pare quindi perfetta. Quando mai in Italia nominano a una carica una persona competente? Vogliamo forse voltare le spalle a gloriosi decenni di pressapochismo?
La Gobetti va benissimo. Ce la meritiamo.
P come pulizie
Per avere successo nel lavoro, si sa, bisogna essere creativi, ed è importante differenziarsi dalla concorrenza: sicuramente è quello che ha fatto Melissa Borrett con la sua azienda, anche se oltre ad attirare molti clienti ha attirato anche molte critiche e un’indagine della polizia. La Borrett, ventiseienne di Lubbock, Texas, ha avviato una piccola impresa di pulizie domestiche. Solo che le cameriere lavorano… nude.
Come è facile intuire, l’idea della donna ha attirato diverse accuse di essere l’ennesima “mercificazione del corpo femminile” e anche un’indagine dalla polizia che accusava l’impresa di gestire una forma di prostituzione. Ma la Borrett respinge al mittente le accuse: “Se una cameriera accettasse ‘mance’ per contatto fisico, sarebbe immediatamente licenziata, e ulteriori richieste di servizi dal cliente non sarebbero più accettate”.
Io non mi scandalizzo per la trovata. Mi scandalizzo per il fatto che se veramente è un servizio pulito, i prezzi sono scandalosamente alti. 170 dollari all’ora.
R come Renzi
Non ci trovo niente di male che alla gente piaccia Renzi. Trovavo scandaloso che piacesse Berlusconi.
Però, insomma, votare per uno che si definisce rottamatore… preferirei un costruttore.
E sopratutto io sono di sinistra e Renzi con la sinistra che c’entra?
In confronto, con buona pace di Nanni Moretti, è più facile che dica qualcosa di sinistra D’Alema.
R come Romney
Romney ha più volte accusato Pechino “di rubare posti di lavoro agli Usa”. Però investe i suoi soldi in aziende cinesi.
Pecunia non olet.
S come Sallusti
“Sallusti? Un pregiudicato che lavora per Berlusconi. Spero che non vada in carcere perché mi deve dei soldi per una causa in tribunale”. Sono le parole rilasciate da Italo Bocchino ai microfoni de “La Zanzara”, su Radio 24. Sul direttore de “Il Giornale” aggiunge: “Ha fatto di tutto per far applicare una legge che difficilmente viene applicata. Su questa vicenda della condanna ci marcia un po’”.
Bocchino dà una stoccata anche a Belpietro: “Libero, come Il Giornale, è il ventriloquo di Berlusconi. È lui il puparo. Il cavaliere dice di non controllarli e fa finta di lamentarsi ma sa tutto il giorno prima della pubblicazione degli articoli”.
Che strano, non succede quasi mai, ma sono d’accordo con Bocchino.
S come scarafaggi
Un americano di 32 anni ha sfidato altri concorrenti a chi mangiava più scarafaggi vivi ed è morto poco dopo la gara. È quanto è accaduto in Florida, in un negozio di rettili.
Che schifo, non ci posso pensare.
Certo che gli americani quando sono cretini sono veramente cretini.
T come trenino
Doveva essere una delle più singolari attrazioni turistiche della regione e invece è diventato l’emblema dello spreco pubblico valdostano. Dopo 20 anni di lavori e 30 milioni di euro di spesa, il famoso “trenino dei minatori” in servizio tra i comuni di Pila e Cogne si è trasformato in poco più di un triste e costoso ricordo. La Giunta regionale lo ha definitivamente dichiarato “inservibile ai fini di un sistema di trasporto pubblico”, decidendo la riconversione delle stazioni, la vendita di locomotori e vagoni e, dove sarà conveniente, addirittura lo smantellamento di quanto costruito. Un autentico fallimento.
Si ringrazia per l’editing Benedetta Volontè.
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