di Giovanni Merenda
A come America
La maggioranza degli americani, il 55%, approva la stretta di Trump sull’immigrazione.
Ogni nazione ha il presidente che si merita.
A come astronauta
L’astronauta italiana Samantha Cristoforetti è diventata madre di una bambina.
L’ha chiamata Kelsey Amal.
Poi non lamentatevi se i vostri figli diventano delinquenti o serial killer.
Con un nome così chissà quante ne dovrà sopportare già dalla scuola materna.
B come brigatiste
Sono cinque, recluse da quasi trent’anni a Latina. Potrebbero uscire in semilibertà o ottenere permessi, ma si rifiutano di avere qualsiasi rapporto con quello che continuano a definire “lo Stato borghese”.
Sopravvissute. E secondo me hanno pure paura di affrontare il mondo che c’è fuori dal carcere.
Quello del carcere, almeno, lo conoscono bene.
C come cammello
Un cammello posteggiato a Roma in Via Aurelia.
La notizia in sé non è strana.
Dopo una capra sul tetto della fermata Valle Aurelia e il caprone a San Pietro, dopo i cinghiali a Monte Mario, le pecore tra i palazzi di Ponte di Nona e il maiale al guinzaglio tra i passeggeri della metro B, alla serie animali in città ora si aggiunge il cammello.
Quello che è strano è che il cammello abbia trovato un parcheggio.
C come carabinieri
Mantova, chiede 300mila euro ai carabinieri per non commettere attentati ai treni: arrestato.
Minacciava di piazzare blocchi di cemento lungo la ferrovia e pochi giorni fa ne ha piazzato uno contro il quale è andato a sbattere un treno, per fortuna senza conseguenze. I militari lo hanno identificato grazie alle registrazioni delle sue telefonate.
Questo deve essere uno perfetto… un perfetto idiota.
C come Chiesa
In una scuola elementare in provincia di Pisa la maestra ha chiesto ai bambini di disegnare una chiesa.
Un bambino ha disegnato il giocatore della Fiorentina Federico Chiesa.
C come chirurgo
È il pomeriggio dell’8 luglio 2014 quando a Lugano, nella camera di una paziente di 67 anni, operata in mattinata, entra il chirurgo, il dottor Piercarlo Rey. Si siede sul bordo del letto e dice alla donna, ancora un po’ intontita dall’anestesia: “Le abbiamo tolto tutto, così non dovrà più fare alcuna radioterapia”. E poi aggiunge: “Abbiamo fatto come con Angelina Jolie”. In realtà la donna, che a quel punto scoppia in lacrime, era stata ricoverata per l’asportazione di un piccolo tumore al capezzolo. Invece si ritrova senza entrambi i seni, con quel medico che tenta di spiegarle che le cose sono andate diversamente. E che la mastectomia era stata decisa, durante l’intervento, per il suo bene.
Quello che il dottor Rey non le dice è che, in realtà, è successo un pasticcio in sala operatoria, dove c’è stato uno scambio di pazienti. Ma la verità, la signora, la saprà solo quattro mesi dopo. Nel frattempo il chirurgo, nonostante il suo errore sia noto ai vertici della clinica, va avanti a operare.
Ben 200 interventi.
Fin qui tutto normale, la malasanità è espatriata anche in Svizzera.
Quello che non è normale è che quattro giornalisti sono sotto processo per aver dato giusto risalto alla notizia. Denunziati per “campagna denigratoria” dalla clinica dove operava il chirurgo, che dopo quel piccolo errore ha compiuto più di 200 interventi prima di essere fermato e sospeso, come chirurgo, ma non come medico, dopo la denuncia della paziente.
F come fantasmi
Da secoli, letteratura e leggende pullulano di storie di fantasmi. Ma chi ci crede oggi? A sorpresa, della loro esistenza è convinta sua maestà la regina Silvia di Svezia. Parlando con l’emittente Svt, la sovrana dell’avanzatissimo paese del Nord lo ha detto chiaro e tondo. “Nel castello di Drottningholm, residenza della famiglia reale, percepiamo la loro presenza. Sono piccoli amici, i fantasmi. Sono sempre amichevoli, ma hai comunque la sensazione chiara, a Drottningholm, di non essere completamente solo”.
F come fuochi artificiali
Beppe Grilluccio loro ha esultato per il capodanno romano della Raggi (sempre loro! E vorrei vedere…) sul suo blog: BOOM IL CAPODANNO DI ROMA È STATO FANTASTICO.
Tanto fantastico che per trovare una immagine decente dei fuochi artificiali ne ha postato una dell’anno prima quando la Raggi non c’era.
Classico caso di disinformazione.
Altro che i media.
Si attende il responso della sua giuria popolare.
G come gay
Durante una visita alla Normale di Pisa un docente ha pronosticato alla ministra Boschi la sua andata all’inferno per aver agevolato le unioni gay.
La ministra si è detta sicura di trovarvi gente interessante ospite di Satanasso.
Ne siamo convinti anche noi.
G come Grillo
Apro il giornale.
Anche oggi Grillo in prima pagina con una delle sue cazzate.
Mi sono scassato la benedetta minchia.
I come insegne
Insegne sporgenti? A Conegliano arriva la ”tassa sull’ombra”
“A novembre mi è arrivato un bollettino da pagare e quando sono andato a chiedere a cosa fosse legato, mi hanno detto che era per l’ombra che l’insegna del mio negozio proietta per terra. Credevo fosse uno scherzo.” Così ha detto un commerciante.
Per la serie tasse demenziali inventate da dementi o sadici.
I come ipad
Ragazzo grida e lancia iPad contro Roberto Speranza: “Il Pd vende armi all’Isis”.
È accaduto a Potenza, durante la presentazione di un libro di Zerocalcare. Il deputato Pd è rimasto illeso e ha ripreso il suo intervento quando il giovane è stato bloccato da alcuni presenti.
Un perfetto idiota, accusare il PD dell’unica colpa che non ha! E poi con quello che costa un iPad…
I come Islanda
Islanda sotto shock per l’omicidio di una ventenne: arrestati due marinai groenlandesi.
La giovane era stata trovata morta su una spiaggia a sud della città. Reparti speciali in azione per fermare in mare un peschereccio dove si trovavano i sospetti del delitto.
La media degli omicidi in Islanda è di 1,8 persone all’anno.
Beati loro.
M come Marx
Il ritorno di Marx.
Zeit gli dedica la copertina: “Aveva ragione lui?”
Ampio reportage del settimanale tedesco sul filosofo di Treviri: “Uomini avidi, ingiustizie e l’insurrezione dei dimenticati: ha visto tutto.”
E ce lo dicono ora?
M come memoria
Iniziativa del Campidoglio M5s per il giorno della Memoria.
“Deportati della Shoah gratis sui bus”.
Ma sono dieci ed erano già esentati.
L’amministrazione grillina nel giorno della Memoria regala ai superstiti dell’Olocausto un abbonamento che in realtà già hanno.
Il ticket annuale per metro, autobus, tram e alcune ferrovie regionali è da sempre gratuito perché le pensioni dei superstiti, come deportati o perseguitati razziali, sono equiparate alla prima categoria delle pensioni di guerra che prevedono una serie di agevolazioni come l’abbonamento per i trasporti pubblici.
M come mogli
Nigeria, è morto Baba Masaba: predicatore di 93 anni e 86 mogli.
Non lo invidiamo.
M come mondo (brutto)
Aiutare un altro essere umano che in gravi difficoltà ti chiede di soccorrerlo può essere percepito come dovere etico anche se l’aiuto viola le leggi. Così aveva pensato il giornalista svedese Fredrik Önnevall: trovandosi in Grecia per un reportage sui migranti, aveva accolto l’appello implorante del quindicenne Abed, e insieme al suo cameraman e all’interprete lo ha portato in Svezia. Tra poche ore, Önnevall dovrà comparire davanti al giudice, per presunta complicità in un ingresso illegale nel paese.
Viviamo in un brutto mondo che punisce quelli che fanno un atto di bontà mentre invece tanti altri che fanno del male…
M come musei
Divertente, simpatica e di sicuro impatto. Purtroppo quel che manca è l’originalità. Perché la campagna del Comune di Roma per promuovere i musei della Capitale nel periodo natalizio si ispirava (per usare un eufemismo) ai contenuti di una notissima pagina Facebook. Un plagio evidente, che non è sfuggito agli utenti dei social network causando l’ennesimo imbarazzo per il Campidoglio.
La campagna “Natale nei musei”, diffusa su autobus, cartelloni pubblicitari, quotidiani, si basa sull’idea di accostare i quadri classici a frasi divertenti. Una trovata brillante, che però è difficile attribuire ai creativi del Comune di Roma, in quanto già ampiamente sperimentata e utilizzata negli anni passati da Stefano Guerrera, ideatore della pagina da oltre un milione di like su Facebook “Se i quadri potessero parlare”.
P come Papa Francesco
Papa Francesco ha detto benedicendo dei novelli sposi: “Ci vuole coraggio a sposarsi per tutta la vita”.
Giusto, lo abbiamo sempre pensato.
Quindi io sono coraggiosissimo… mi sono sposato tre volte.
P come Paperoni
Disuguaglianze in aumento, otto super Paperoni hanno la stessa ricchezza di metà dell’umanità.
Vergognoso.
T come Taverna
Noi per primi avevamo riso quando la senatrice Taverna del movimento 5 stelle prima delle elezioni capitoline aveva denunziato un complotto degli avversari per far vincere il suo partito.
Invece aveva ragione.
https://www.facebook.com/giovanni.merenda.artist
- Il bancario - 8 Luglio 2024
- La “cura” di Teo - 24 Giugno 2024
- Noemi - 17 Giugno 2024