La Banda Bassotti

belusconi banda bassotti

Finalmente ho capito da chi siamo governati.

In questi anni c’è chi ha parlato di regime e c’è pure chi era convinto che fossimo governati dall’UNTO DEL SIGNORE.

Finalmente oggi, 30 marzo 2011, aprendo il giornale che riportava gli avvenimenti di ieri e guardando i siti Web di notizie che riportavano quelli di oggi, ho capito.

Al governo c’è la BANDA BASSOTTI N.2.

Con la non lieve differenza che quella n.1 era, rispetto a questa, molto più pigra e aveva un solo scopo, depredare Paperone, mentre questa una ne fa e cento ne pensa.

E il suo solo scopo è difendere Paperone.

 

Qui è un gioco-fuoco continuo.

Boom, boom, trick e poi track.

  • Processo breve.
  • Responsabilità dei magistrati.
  • Processo ancora più breve.
  • Scelta dei reati da perseguire (l’azione penale non è più obbligatoria, telefona al ministero della Giustizia, Giustizia… si fa per dire, e informati su chi possiamo processare oggi…, ho un cugino che ha saputo dal cognato, che è amico di Alfano, che nella prima quindicina di luglio le rapine in banca non rientreranno nei reati, organizziamoci… attento, ho saputo che saranno inflessibili su chi non paga la tassa dei cani…).
  • Impunità assoluta per chi si chiama Silvio, risiede ad Arcore, porta i tacchi alti, si trucca ogni mattina, fa tardi la notte e di giorno si addormenta ovunque.
  • Processo brevissimo, stretta di mano, congratulazioni, assolto.
  • Proposta di dare ai condannati nei processi la possibilità di scegliere tra il carcere e tre Ave Maria e un Padre nostro.
  • Nuovi giornalisti, al costo di € 400.000, all’ufficio stampa di Montecitorio, per riequilibrare quelli che hanno anche una leggera simpatia per Fini, che di Montecitorio è il presidente. Ed io pago!
  • La Minetti: «Voglio fare la ministra degli Esteri.» Vi giuro che la notizia è vera e, purtroppo, potrebbe diventare verosimile. Al peggio non c’è mai fine. Del resto perché no? Bondi è stato ministro della Cultura e la Gelmini, dicono, sia ministra dell’Istruzione Pubblica.
  • Mezzo mondo chiamato a testimoniare sulle cene di Arcore, quelle pulite naturalmente, quelle con la Gelmini, quella di cui parlavo prima, che pure su un isola deserta io non… vabbè, lasciamo stare.
  • Hanno chiamato come teste pure George Clooney, incuranti di una leggenda metropolitana che gira sul Web… ma si facciamolo un po’ di pettegolezzo (mi rifiuto di chiamarlo GOSSIP!!!!)… pettegolezzo che parla di un attore americano che andò a parlare con Berlusconi del Darfur e lo trovò in compagnia di fanciulle discinte che, appena lo videro, si scordarono dell’esistenza di Silvio, e mi pare pure giusto, e lo accerchiarono costringendolo alla fuga.
  • Ennesimo tentativo, già riuscito l’anno scorso, di far sospendere i vari Ballarò e Annozero per par condicio, prima, durante e dopo le amministrative.
  • Nucleare sì, nucleare no. Noi siamo per il nucleare, no, un momento ci sono le elezioni e poi magari al referendum raggiungono il quorum… Ecco, facciamo così. Domanda: il governo è per il nucleare? Risposta: E che siamo tanto fessi che ve lo diciamo ora? Se ne riparla a giugno. E lo stesso vale per i siti scelti per le centrali.

 

Tutto questo mentre c’è il VIVA MARIA.

In migliaia sbarcano a Lampedusa. Frattini li vuole pagare e Bossi buttarli fuori a calci in culo, ma non credo voglia farlo personalmente. E Berlusconi ci va e fa l’imitazione di Cetto La Qualunque.

Siamo in guerra e non siamo in guerra. I nostri aerei volano, ma non buttano le bombe. E che volano a fare? Sì, magari le buttano, ma ne buttano poche…

Video conferenza con la Merkel, che non partecipa ai raid sulle coste libiche e dalla Libia è tanto distante… e Italia nisba. Ma come, non diceva il nostro leader, che il prestigio internazionale del suo governo è altissimo?

Intanto la guerra c’è davvero e vicino a noi, non alla Germania.

E certo che non ci fila nessuno! Bombe sì, bombe no, non vorrei disturbare Gheddafi telefonando, bel governo! Indecisi a tutto come direbbe Ennio Flaiano.

Decisamente sarebbe meglio essere governati dalla Banda Bassotti n. 1.

Quella di Walt Disney.

Quasi quasi li voto.

Peggio dell’opposizione dell’Italia di oggi non possono essere, quindi figuriamoci del nostro governo.

 

 

P.S.: Anche alcuni membri della banda n.2 portano la maschera come quelli della banda n.1. Credevate forse che il ghigno di Ignazio La Russa potesse esistere al di fuori delle savane africane?

 

 

 

 

 

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Si ringrazia per l’editing Benedetta Volontè

 

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7 Replies to “La Banda Bassotti”

  1. Va bene, adesso lasciamo stare l’opposizione e parliamo invece di COSE SERIE.
    Come si fa ad avere a un prezzo ragionevole sei bottiglie di quella grappa di prosecco?
    Giovanni Merenda

  2. Trovo che l’articolo del Misonorotto trascuri una variabile fondamentale, ossia il totale masochismo della Sinistra. Io ho un amico masochista che adora farsi una doccia fredda tutte le mattine. Per questo la fa calda.

    Allo stesso modo la sinistra, che ora come ora ha una classe dirigente assolutamente incapace di governare potrebbe a sorpresa vincere le elezioni per poi dimostrarsi incapace di governare!

    Il Misonorotto poi è conosciuto per lo scrivere i suoi articoli sotto l’influsso di una Slivoviz di pessimo gusto, invece dell’ottima grappa di prosecco usata dal sottoscritto.

    Con affetto

    InkKiller

    PS: Chi è Gina? http://185.148.116.211/~lettermaga/?p=13551

  3. Ue ragassi a questo punto penso che dovremmo tenere pure conto delle opinioni dell’esimio professor Maurizio Crozza e del saggio
    “Sinistra, dove vai?” dell’illustre studioso Cesare Massimo Macheminchiastatefacendo. Senza trascurare l’articolo “Come fare a perdere sicuraramente le elezioni.” di Giulio Misonorotto apparso su Microomega.
    Giovanni Merenda

    PS= L’assegno non è coperto. Ma la cognata di una mia amica conosce il cugino del giardiniere di Alfano. Basta?

  4. non posso astenermi da questa diatriba di alta scuola!
    E francamente parlare di opposizione in senso proprio mi appare del tutto fuori luogo.
    Credo che dobbiate leggere il sapido volumetto della mai troppo rimpianta Maria Juana de Maroquin “Veltro Veltronis perchè non spacchi maroni”

  5. Carissimo Giovanni, mi duole constatare che tu tralasci nelle tue considerazione le intuizione Hengeliane come rapportate dal Professor De Spinis della Libera Scuola di Salsa e Merengue di Torre in Ciulla di Sopra.

    I personaggi da te citati non possono minimamente essere avvicinati all’attuale Sinistra Italiana: tu parli di Paperino, che ha come alter ego Paperinik, un super eroe intelligentissimo e coraggiosissimo. Uno così avrebbe fatto quanto meno la legge sul legittimo impedimento.

    Pippo che si trasforma in Super Pippo: con la sua vista, il caso Ruby sarebbe chiuso da un pezzo. A meno che non mi diventasse cieco prima…

    Queste diversificazioni hengeliane (e a mio modesto parere anche leggermente Proustiane) devono essere considerate quando si studia un tema così importante!

    Ti prego dunque di rileggerti l’importantissimo “Sinistra, Destra, mezzo giro e bachata” di De Spinis per chiarire i tuoi pensieri.

    Con affetto

    InkKiller

    PS: solo se coperto da garanzia bancaria.

  6. Non sono d’accordo.
    L’opposizione è più variegata.
    Ci sono ad esempio Paperoga, Ciccio, Pippo, Paperino…
    Giovanni Merenda

    PS= Un assegno postdatato andrebbe bene comunque?

  7. Caro Giovanni,

    normalmente, lo sai, non commento gli scritti dei colleghi. Tantomeno i tuoi che sono talmente belli da non aver parole per essere commentati (ti passo il conto corrente dopo…).

    Tuttavia su questo mi preme dirti che sono in disaccordo con te: per me la Banda Bassotti somiglia più alla sgangherata opposizione che al Governo in carica. Il tutto è esposto qui:

    http://185.148.116.211/~lettermaga/?p=5529

    Fammi sapere la tua opinione, e ricordati il versamento.

    Con affetto

    InkKiller

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