Questa lista vuole essere un personale resoconto delle peggiori produzioni cinematografiche mondiali: ovviamente basata sul mio gusto personale.

Da sempre sono convinto sostenitore che non esistano dei canoni o delle regole assolute per giudicare un film, così come per qualunque altra forma d’arte, e questo può tranquillamente farmi dire, senza alcuna soggezione, che Via col vento è una grandissima stronzata e che invece il Monnezza di Tomas Milian sarebbe da tenere nella filmoteca personale; insomma, sembrerà banale, ma un film piace in quanto tale, e il giudizio che se ne dà è sempre personale e soggettivo.

E’ bene precisare che troppo semplice sarebbe stato includere tutti i film dei registi che personalmente non posso sopportare (su tutti Zeffirelli: assolutamente odioso) oppure le schifezze assolute come i cinepanettoni.

La mia lista include quei  film che promettono e non mantegono, quelli sopravalutati ed infine quelli amati da una certa critica che ritiene la noia la cifra stilistica essenziale.

Ecco quindi la mia DOWN TEN non prima però di aver proferito la formula magica: “Questi film sono una cagata pazzesca!”

 
1. 2001 Odissea nello Spazio di S. Kubrick

Film inclassificabile. E’ un film folle, intollerabile, senza capo né coda. Con ogni probabilità si tratta del tentativo più ambizioso mai realizzato di far recitare le scimmie meglio degli esseri umani. Sembra che il mio mito Kubrick sia andato in vacanza.

2.  Professione Reporter  di M. Antonioni

La noia, l’immobilità ed il nulla elevato a sistema. Un vera  cattiveria nei confronti dei malcapitati spettatori e del  grande  Jack Nicholson.  Forse la follia di Torrance in Shining  nasce proprio dall’aver interpretato questo film.

3. Titanic di J. Cameron

Mattonata kolossal del genere romantico-avventuroso, che mescola, senza timore del ridicolo,  epica, melodramma e effetti speciali, con tutti gli attori fuori parte. Intollerabili poi i principali: l’efebico Leonardino Di Caprio e la matronale Kate Winslet.

4.Quantum of Solace di M. Forster

Da quando ha smesso Sean Connery perchè  invecchiato e ingrassato, James Bond è ormai ridotto a un personaggio da videogame. Ed il film è piu noioso di un videogame.

5.Austin Powers di J. Roach

Un campionario di sublimi sciocchezze condite da ossessionanti battute, da siparietti in stile musical, da una moderata presa in giro dei costumi d’oggidì, da un “umorismo” di bassa lega che non fa assolutamente   ridere. E ne hanno fatto anche due sequel. Drive In dei bei tempi  faceva ridere di più.

 

6. L’innocente di L. Visconti

Da un orrendo romanzo di D’Annunzio, un Visconti di maniera, dove privilegia le toilette d’alta sartoria e gli arredamenti principeschi a scapito della psicologia dei personaggi. La formosa Laura Antonelli, all’epoca regina dei film sexy, soffre in silenzio e si chiede per tutto il film: “che ci faccio qui tutta vestita”.

7. Quo Vadis di M. LeRoy

Un lunghissimo kolossal in costume, il  capostipite  di una lunga serie,   un’americanata girata a Cinecittà senza, come si dice, badare a spese. Diecimila comparse che al Colosseo urlano neanche fossero al derby e uno zoo ambulante con 63 leoni, 7 tori e 450 cavalli. L’unico che si fa ammirare è il grande gigione Peter Ustinov in un Nerone che è la fine del mondo. Il resto è noia: un Robert Taylor con l’aria eternamente dormiente e Deborah Kerr meno sexy di una poltrona frau.

8. Berretti Verdi di R. Kellog & J.Wayne

Non è soltanto un brutto film sulla guerra. E’ una cattiva azione ad un mito come John Wayne, che a stelle e strisce e con il berretto verde,  si è giocato tutta la simpatia maturata.

9. Giulietta degli Spiriti di F. Fellini

Film barocco, ridondante, esagerato e produce un vago senso di nausea. Pago mancia competente a chi l’ha visto tutto senza avvertire momenti di cecagna .

10 Lanterne Rosse di Z. Yimou

Il solito film cinese, lentissimo, poco parlato, poco mosso. Quasi dei quadri,  ma se voglio vedere quadri vado ad una pinacoteca non al cinema. Per questo, con la cattiveria che mi contradistingue, ho linkato una sequenza significativa meritevole della valutazione: “è una cagata pazzesca”.