«Giappone, la terra del sol levante, dove le antiche tradizioni incontrano la moderna tecnologia. Benvenuti alla corsa inaugurale del World Gran Prix! Io sono Brent Mustangburger. Con me ci sono Darrell Cartrip e David Hobbscap. Non c’è mai stata una competizione simile a questa. Primo: l’Allinol, che questa sera debutta come carburante obbligato per tutti questi grandi campioni; Secondo: le difficili caratteristiche del tracciato, una cosa mai vista prima». Il World Gran Prix, un torneo speciale organizzato su tre circuiti cittadini – Giappone, Italia e Inghilterra – nel quale le auto Formula e tipo Le Mans potranno esprimere la loro massima potenza con spettacolari partenze all’attacco. Il campione da battere è Francesco Bernoulli, l’italiano con le ruote scoperte che fa impazzire le donne, il principale concorrente di Saetta McQueen, una sportiva rossa il cui nome è un destino, quello di essere nata per correre. Vincitore di quattro Piston Cups, Saetta ha ormai calmato i suoi bollenti spiriti giovanili e si gode l’amicizia di Cricchetto e la vita tranquilla di Radiator Springs.
Ma la natura deve fare il suo corso e, se sei nato per correre, correrai. Francesco non può perdere, ma Saetta è «Velocità, pura velocità», come lui stesso ama ricordare chiudendo gli occhi prima dello start. La gara abbia inizio!
Ma prima c’è da chiarire qualche movimento sospetto dietro le quinte, all’interno dei box, perché il dorato mondo delle corse non è solo adrenalina e gas, non soltanto luccichio e denaro, donne e successo, prove muscolari e competitività alle stelle, ma vi si può annidare una guerra di mercato alla quale si sono iscritti i più biechi speculatori, quelli che giocano a più tavoli: il carburante, si sa, è ancora l’arma più pericolosa, quella puntata sui fragili equilibri del globo.
E così perfino Finn McMissile s’interessa alle oscure manovre: una spia dei servizi segreti inglesi, dotata di un armamento micidiale, un’auto il cui fascino non subisce la scalfittura del tempo, stupenda oggi come ieri e ridisegnata sull’evidente profilo della mitica Aston Martin DB5, resa famosa da James Bond. Al suo fianco, Holley Shiftwell, (come potrebbe essere diversamente?) una graziosa e giovane, ma ancora inesperta, spia dotata di tecnologie talmente all’avanguardia, da far impallidire perfino il sorprendente Q. Frase di riconoscimento: «Una Volkswagen Karmann Ghia non ha il radiatore». «Questo perché è raffreddata ad aria».
Dunque, un ricco petroliere decide di lanciare sul mercato un rivoluzionario carburante ecologico, l’Allinol, e per farlo organizza il torneo al quale le auto potranno iscriversi, a condizione di utilizzare soltanto questo tipo di benzina. Misteriosamente, però, alcune auto subiscono strani incidenti e fondono il motore. Per non parlare di quelle auto somiglianti a catorci. Cosa ci fanno qui? Le auto che prendono parte al complotto sono le peggiori auto mai costruite. Sarà mica la rivincita dei poveri e dei derelitti, o sotto c’è qualcos’altro?
È una movimentata spy story, macchiata dallo spargimento dell’olio, in un mondo nel quale le nostre vecchie e care amiche non vogliono saperne di andare in pensione. Se questo mondo di auto è il nuovo che avanza, il vecchio ci basta. Le ammaccature sono soltanto il ricordo di avventure trascorse assieme alle nostre amiche più care e, adesso, non le vogliamo cancellate più.
Porto Corsa, Londra, Parigi: sempre in giro per il mondo con le compagne della nostra vita, che stavano dentro una tasca. I loro musetti che ci sembravano a volte aggressivi, o altre spauriti. La nostra fantasia galoppava, eravamo bambini e le automobiline ci puntavano addosso i loro fari dandoci l’impressione di guardarci negli occhi. Adesso, tutto ciò che ha un parabrezza può essere dotato di un’anima, quella della Pixar e di John Lasseter. Quella di Cars 2.
«Il mondo ha smesso di produrre i ricambi». L’unica cosa che non ha smesso di fare è ridere e giocare con le auto, ma soltanto fino a una certa età. Dopo, soltanto lacrime e rate.
Il mondo dei sogni è vietato ai maggiori di quattordici anni, se non accompagnati da piccoli e autentici visionari. Si prega di lasciare libero il passaggio non parcheggiando le stanche e vecchie carcasse davanti l’ingresso.
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Voto 6 1/2
- Regia: John Lasseter
- Interpreti e loro doppiatori originali: “Saetta” McQueen (Owen Wilson), Carl Attrezzi – Cricchetto (Larry the Cable Guy), Finn McMissile (Michael Caine), Holley Shiftwell (Emily Mortimer), Francesco Bernoulli (John Turturro), Regina d’Inghilterra (Vanessa Redgrave), Lewis Hamilton (Lewis Hamilton)
- Musiche: Michael Giacchino
Si ringrazia per l’editing M. Laura Villani
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