Dopo i film da buttare ecco i miei film da salvare. Ovviamente è una lista non esaustiva ma indicativa
1. Le mani sulla città di F. Rosi
Il film politico per eccellenza con attori splendidi tra tutti Rod Steiger attendibilissimo costruttore napoletano: è la dimostrazione che l’actor’s studio funziona. Credo che vada proiettato nelle scuole: i giovani devono conoscere i guasti della speculazione edilizia e della mala politica. Anche la scelta dei nomi dei personaggi è simbolica: De Vita e Nottola animale notturno. Ha un solo difetto: la verbosità e l’eccesso di enfasi, ma in quegli anni si usava così.
NOTTOLA E DE VITA NEL CESSO
2. Pulp Fiction di Q. Tarantino
E’ il film migliore di Quentin Tarantino con tutti gli stilemi che costituiscono i topoi tarantiniani: la musica rock, i dialoghi quotidiani, la violenza stilizzata ed insieme iperealistica, le citazioni dei film di culto di Tarantino. Anche se nelle ultime prove Q.T. è diventato la cover di se stesso resta sempre un grande.
SCENA DEL TWIST CONTEST
3. C’era una volta in America di S. Leone
E’ tratto da un romanzo (A mano armata) pubblicato in italia dalla Longanesi all’inizio degli anni ’60, credo di essere uno dei pochi ad averlo letto prima del film. Il romanzo è un banale hard boiled ed il film conserva solo i nomi dei personaggi e la trama generale. Il film di Leone non è un film di gangster, ma è la summa del cinema: storia d’amore, romanzo di iniziazione, storia di amicizia, gangster movie, realtà e sogno. Con un finale che lasca aperta ogni soluzione. Gli attori sono superalativi. Lo rivedo ad ogni occasione e ogni volta percepisco altre chiavi di lettura .
LA SCENA DEL CANTICO DEI CANTICI IN VERSIONE ADOLESCENTI
4. I cancelli del cielo di M. Cimino
Film eccessivo, esagerato pieno di alti e bassi, ma da scuola del cinema e due scene di culto quella del walzer sui pattini e quella della strage finale. Gli attori sono formidabili, è singolare il doppiaggio italiano della Huppert con l’accento francese.
IL WALZER SUI PATTINI SEQUENZA COMPLETA
5. Amici Miei di M. Monicelli
Film di sarcasmo, di cattiveria, di morte e di amicizia. Film di grandi attori e di un grande regista. Non è la solita scena della supercazzola, ma una di un sarcasmo feroce.
CHI PRENDE DONATELLA PRENDE TUTTO IL PACCO
7. Smoke di W. Wang
Un insolito film americano ad episodi, di attori , di dialoghi e di situazioni in parte quotidiane ed in parte eccezionali. E’ la prova che non servono effetti speciali per fare grandi film.
LE FOTO DI AUGGIE
8. I predatori dell’arca perduta
Il primo della serie ed il più entusismante: il cinema che tocca la nostra vena di eterni bambini. La scena più divertente: quando un uomo con la scimitarra incontra un uomo con la pistola, l’uomo con la scimitarra è un uomo morto.
IL DUELLO
9. I due marescialli
Cito questo per tutti i film di Totò. Si può dire che li conosco a memoria, eppure non mi stanco a rivederli. E’ un cult con due favolosi Totò e Vittorio De Sica insieme a tutti i grandi caratteristi del cinema italiano degli anni 50 e 60. Voglio citare un Gianni Agus che fa un federale fascista superlativo.
LA VAF
10. Provaci ancora Sam
Il piu Allen di tutti gli Allen con Diane Keaton che è l’autentica musa. Alcune gag sono datate, ma restano efficacissime e suscitano il riso.
MISCELLANEA
La lista dovrebbe essere lunghissima, seguirà un’altra puntata su i miei film preferiti.
- Le apparizioni di Gesù risorto - 20 Febbraio 2017
- Un vizio capitale: l’invidia - 6 Febbraio 2017
- La melodia dell’amore - 30 Gennaio 2017