QUATTRO STANZE PER UN GATTO NERO BIANCO

Che ne direste di qualche buon consiglio per una serata di ‘cinema in casa’?

Visti i miei impegni lavorativi faccio sempre più fatica ad andare al cinema e ancora meno riesco a vedere un film tranquillamente spaparanzato nel salotto di casa mia. Ma per fortuna ci sono persone che mi pensano e mi vogliono bene – anche a distanza – e sapendo della mia frustrante situazione ‘disperata’ mi suggeriscono qualche buon film da vedere (appena possibile!)

In questo caso il consiglio arriva dalla lontana Germania dove, già da 2 anni vive la mia amata ‘nipotona’ Stella. Dato però che temo di non riuscire a vedere quanto raccomandatomi, ho pensato bene di girare a tutti i lettori di LM queste interessanti proposte in home-video. Se già li avete visti, o magari li vedrete persuasi dalla mini recensione by Stella, fatemi sapere che ne pensate!

Bene, di seguito v’inoltro l’accorata segnalazione, ricevuta attraverso l’ormai ‘indispensabile’ Facebook, dalla mia carissima nipote.

I film consigliati da Stella Furlan

Alan, devi assolutamente guardare FOUR ROOMS! È un film geniale! Se hai due minuti, leggiti questa piccola ma ardente recensione appena uscita dal mio forno (eh eh).
Quattro registi diversi sviluppano altrettante trame bizzarre all’interno di quattro stanze di un lussuoso albergo. A fare da filo conduttore è lo sventurato fattorino Carotina che si prodiga fedelmente nel suo impiego nell’albergo in cui è ambientato il film. Il poveretto è sempre disponibile nel cercare di accontentare (come può) le stravaganti richieste degli ospiti del ben noto hotel, ottenendo spesso per sua fortuna mance generose.
Regista di una delle storie è il grande QUENTIN TARANTINO, ossia colui che insieme ad altri ha voluto fortemente questo film scegliendo gli altri registi tra i suoi ex “compagni di classe” del Sundance Film Institute di Robert Redford.

Ma se devo dire il vero, la storia che mi ha fatto crepare di più dalle risate è quella ambientata nella ‘stanza’ del regista Robert Rodríguez. Il protagonista di questo episodio (il terzo) è Banderas, che interpreta il ‘padre-boss’ tutto onore ispanico di due bimbi che con la loro acuta ma allo stesso tempo ingenua furbizia, orchestrano un colorato teatrino messicano nell’ambiente ovattato e lussuoso dell’hotel che li ospita. L’immancabile Carotina cerca di tenere a bada i due pestiferi pargoli tentando di sistemare alla bell’è meglio i disastri combinati dal duo, purtroppo non con i risultati sperati…

Questo film è certamente di genere ironico-grottesco, una tipologia che mi piace proprio!

Altro film che ti consiglio è GATTO NERO GATTO BIANCO del regista bosniaco KUSTURICA. Anche in questo caso siamo alle prese con un genere che definirei grottesco-bizzarro-fantastico, tratta, infatti, di temi verosimili ma il tutto enfatizzato all’estremo in chiave comica.

Alcune critiche l’hanno definito come un film che fa rivoltare nella prima mezz’ora, ma superato questa breve empasse vieni subito assorbito dall’atmosfera sapientemente affrescata dal regista desiderando quasi di essere catapultato in quell’idilliaca realtà serbo-bosniaca a volte un po’ stramba.

Parimenti a Four rooms, pure il film di Kusturica si dipana in più storie che trovano il loro fil rouge nell’onnipresente fiume Danubio, le cui acque scorrono accompagnando dolcemente i sogni e le ambizioni di un popolo semplice; il divario fra ricchezza e povertà è una tema che ritorna spesso nella rappresentazione delle vicissitudini dei protagonisti che sono alla costante ricerca della felicità.

Gatto nero e gatto bianco, dualismo fra bene e male descritto con leggerezza grazie a questa tecnica grottesco-fantastica che, amalgamata attraverso una coinvolgente comicità, sfocia finalmente nella tanto agognata gioia.

A me sono piaciuti parecchio entrambi i film… anche se ho scritto tutto con estrema spontaneità, spero di esser riuscita a farmi intendere e averti invogliato a vederli quanto prima!

By Stella.

Trailer di Four rooms

Trailer di Gatto nero gatto bianco


Si ringrazia per l’editing Alessandro Vigliani

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