Forse sono l’unica a pensarla così, la solita voce fuori dal coro, ma non reggo più questo cicaleccio su Belen Rodriguez.
So di averne parlato già qualche mese fa, ma dopo l’exploit di Sanremo 2011, la presenza in un episodio della serie “Il Commissario Montalbano” accanto alla sexy (!) “crapa pelata” del bravissimo Luca Zingaretti e la conduzione senza guizzi di “Ciak… si canta!” , per l’argentina più famosa d’Italia c’è anche il cinema.
Ebbene, speravo che miss Corona si fermasse ai cinepanettoni di Christian De Sica e invece è stata scelta per interpretare la protagonista del film “Se sei così ti dico sì” accanto all’attore Emilio Solfrizzi.
La televisione, internet e i cartelloni pubblicitari parlano chiaro… le chiappe di Belen non possono non essere guardate (ancora????).
Infatti, gira di qua e gira di là, sempre della “manza” Rodriguez si parla e sembra proprio che la sua popolarità non accenni a calare.
Vi dirò, riconosco in lei qualche dote di showgirl ma in tutta sincerità non capisco tutta questa frenesia per averla. Di ragazze carine, disinibite e volenterose n’è pieno Arcore (ooops! Ne è pieno il mondo!) ma a quanto pare solo per lei c’è spazio.
Certo la signorina vende, ma mi pare riduttivo parlare di questo film come il nuovo film di Belen quando gli altri protagonisti sono attori veri con alle spalle esperienza, studio e impegno.
Il fatto è che probabilmente Solfrizzi è un uomo noioso… bravo senz’altro ma noioso. Che dicono di lui le serpi del gossip?
Nulla.
Ed ecco che è meglio concentrarsi sul niente travestito da tutto, la Rodriguez per l’appunto.
Che sia chiaro non è che mi freghi molto di lei, ma non apprezzo i prodotti in serie. Mi piace l’artigianato e non la catena di montaggio. E poi mi vien da ridere se penso che il messaggio intrinseco del film in questione dovrebbe essere quello di superare le apparenze del mondo dello spettacolo per capire che anche dietro alle star ci può essere semplicità e voglia di essenzialità.
Sarà per questo che la Rodriguez dichiara sempre più spesso di desiderare una famiglia con il bellimbusto Corona esattamente come faceva con il calciatore Marco Borriello prima di sbugiardare la sua storia in diretta tv ai tempi dell’Isola dei Famosi?
Già, perché vale il ritornello della trashissima canzone “Siamo donne” di Jo Squillo e Sabrina Salerno, “oltre alle gambe c’è di più”…
Peccato, però, che la tuttologa Belen, Re Mida dello spettacolo, non mi sembra abbia mai disdegnato weekend da sogno al costo del mio mutuo trentennale e che ai proclami di famiglia non abbiano mai seguito i fatti.
Il problema è che in Italia si diventa miti con poco. Basta il tipo giusto accanto, il chirurgo di grido e una certa disinvoltura… et voilà la star è fatta!
Ecco perché non vedo mai trasmissioni o film che la incensano come vate del piccolo e grande schermo…
Chiamatemi invidiosa (io preferisco definirmi stronza) ma “se c’è quella lì… io spengo la tivì”.
Si ringrazia per l’editing Valentina Salvadori
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Concordo!!! Riconosco la sua bravura ma è anche vero che ce ne sono di più brave… Purtroppo ora è il suo momento quindi continuerà a fare la “prezzemolina”. In Italia funziona così… Finchè piaci ti fanno fare di tutto, quando poi la gente si stanca di vederti (giustamente poi…) ti mettono da parte e la palla passa ad un’altra…