Nell’articolo della settimana scorsa vi ho segnalato alcuni video che avevano l’audace intento di far risorgere un eroe degli anni Ottanta: Goldrake.
Anche questa volta mi sono fatto riconquistare dalla nostalgia dei miti di quell’epoca.
Negli ultimi anni, infatti, sono stati realizzati diversi re-make di vecchi e gloriosi telefilm che tanto erano in voga nel decennio 1980 – ’90.
Come scordare le affascinanti quanto brave Charlie’s Angels?Proprio alcuni anni fa è stato realizzato un film per il cinema che ricalcava le vicende di questo fortunato telefilm.
Sigla degli anni ottanta del telefilm Charlie’s Angels
Trailer in inglese del film Charlie’s Angels
Purtroppo (almeno per quel che mi riguarda) vedendo il film, la delusione è stata molta, il fascino e la semplicità del telefilm e in particolare delle protagoniste sono stati sostituiti puntando soprattutto sull’avvenenza fisica e sensualità delle nuove protagoniste, oltre a inutili azioni mirabolanti che nulla ci azzeccavano con il telefilm originale.
Successivamente il cinema ha anche sfornato una nuova versione del seguitissimo Starsky & Hutch. Film che non ho avuto modo di vedere, ma presumo che anche in questo caso la realtà del telefilm originale sia stata snaturata.
L’anno scorso inoltre è uscita in Gran Bretagna una nuova versione del telefilm La donna Bionica (The bionic woman).
Immagino che, come me, schiere di ragazzini fossero innamorati della splendida, brava, tanto coraggiosa quanto dolce Lindsay Wagner alias Jamie Sommers.
Sigla italiana del telefilm La donna bionica (versione anni ’90)
Nel telefilm degli anni Ottanta (per l’Italia, uscito in America negli anni Settanta) la protagonista, Jamie, in seguito a un incidente, causato da un paracadute difettoso, perde l’uso delle gambe, di un braccio e di un orecchio. I servizi segreti su insistenza di Steve (il fidanzato della sventurata che fu il primo Uomo bionico) sottopongono Jamie a un’operazione chirurgica particolare attraverso cui le vengo sostituti gli arti persi con arti bionici e inserito nell’orecchio un apparato bionico.
In seguito a questo straordinario intervento Jamie assume capacità stupefacenti: balzi in alto di decine di metri, la possibilità di correre fino a 60 km orari, piegare con la mano sbarre di ferro o aprire con l’unghia barattoli di pelati (in assenza dell’apriscatole classico) e addirittura d’udire rumori e voci a chilometri di distanza. Jamie – grata per aver recuperato le sue facoltà motorie e l’udito, sebbene abbia perso parte della memoria a causa di ripetuti rigetti – decide di mettere al servizio della giustizia e in particolare dei servizi segreti le sue strabilianti capacità.
Trenta anni dopo la NBC ci riprova e fa rinascere una nuova e più moderna donna bionica, ma stravolgendo completamente la storia originale, e a mio parere questo è il suo punto debole, poiché trasforma un possibile successo in un’occasione mancata.
Infatti, del vecchio soggetto si mantengono solo pochi particolari, il nome della protagonista (Jamie) e il fatto che l’intervento è coperto da segreto militare.
Trailer del nuovo telefilm The bionic woman (sottotitoli in italiano)
Il nuovo telefilm in Italia non è ancora stato trasmesso, ma visto che dopo un anno non se ne parla più, presumo che il successo per questo re-make non è giunto.
In effetti, quando l’anno scorso ho visto in rete l’episodio pilota (in inglese) mi sono detto: “Sì fico begli effetti speciali, bella la nuova protagonista…ma sento la nostalgia della vera Jamie!”
Secondo me l’errore più grande è stato quello di sostituire la ‘vecchia’ Jamie con una nuova di zecca del tutto diversa. La Jamie, che gli appassionati avevano imparato ad amare negli anni Ottanta, era una ragazza acqua e sapone, bionda, dall’aspetto dimesso e affascinante allo stesso tempo, una donna dolce ma energica all’occorrenza.
La nuova protagonista (Michelle Ryan) è obbiettivamente bella e forse pure brava, ma lasciatemelo dire anche in questo caso hanno scelto la bellona di turno, procace, sexy più adatta per una sfilata che per fare la donna bionica!
Ci poteva pure stare, ma non avrebbero dovuto mai chiamarla Jamie Sommers! Di Jamie nel nostro cuore ce n’è una sola e non poteva di certo essere sostituita impunemente da una sinuosa sventola.
Che so, poteva essere la nipote della ‘vecchia’ Jamie, la figlia di un caro amico e magari potevano lasciar fare un bel cameo alla prima e originale donna bionica, la pur sempre splendida Lindsay Wagner.
Ma si sa, le leggi del mercato cinematografico e televisivo spesso sono crudeli e sebbene i produttori vogliano rispolverare vecchie glorie lo fanno, a volte, apportando rinnovamenti troppo radicali, senza pensare che questo potrebbe causare forti delusioni per le aspettative dei tanti spettatori che in passato hanno seguito con passione il film o telefilm originale.
Ovviamente la novità ci deve essere ma sempre tenendo presente che alcune immagini, personaggi o vicende si radicano tenacemente nei nostri ricordi tanto che poi non è più possibile sostituirle con leggerezza.
È di qualche giorno fa la notizia che prossimamente uscirà un re-make di un’altra epica serie televisiva che ha inchiodato milioni di telespettatori al televisore, sollecitandone la fantasia e recondite paure, sto parlando dei Visitors.
Sigla italiana del serial TV Visitors
Nonostante che all’epoca avessi 11 o 12 anni, e non fossi un bambino particolarmente coraggioso, ricordo che non potevo fare a meno di seguire affascinato tutti gli episodi di questa serie, sebbene i protagonisti non fossero altro che dei lucertoloni travestiti da umani, venuti sulla Terra con l’inganno per conquistarla e il cui fine ultimo era quello di fare scorta alimentare, cioè carne umana fresca!
Come scordare la cattivissima Diana mentre ingurgita la sua razione giornaliera di carne? Un bel topo ancora vivo!
Dei Visitors furono realizzate due serie, nella prima la resistenza aveva la meglio sui cattivissimi lucertoloni (non tutti però erano cattivi) che se la fuggono con la coda tra le gambe. Nella seconda serie i Visitors tornano più agguerriti che mai; la conclusione però di questa seconda serie restò con un finale aperto forse con l’intenzione di realizzarne una terza in realtà mai prodotta.
Ora però i Visitors ritornano con un rifacimento della serie Tv, prodotta dalla ABC!
Il nuovo telefilm pare ricalcare la storia della prima mitica saga, l’arrivo dei Visitors sulla Terra sotto mentite spoglie con intenzioni falsamente amichevoli e di pace.
Trailer del nuovo serial TV, prodotto dalla Abc, V the Visitors (in inglese)
Il trailer promette bene, speriamo poi che il serial completo non tradisca le aspettative degli estimatori (che rappresenteranno poi il grosso del potenziale pubblico) com’è accaduto in passato con altri re-make.
Vedremo…
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