In redazione
(Ben due esperti presenti! Evento raro come la cometa di Halley)
Paoletta – Ma che ci vuole, dai!
Comincia con “Caro Babbo Natale…”
e poi qualcosa tipo…
(schiocca le dita)
…mentre tu te ne vai con le renne
a me tocca fare le strenne
e se in giro già esplodono i tappi
io son qui a raccattar buoni Ciappi
[…]
Dopo mezz’ora…
a Natale son tutti più buoni
mo’ però mi son rotto i c…
(f.to Ramon)
– Indovinate quale strofa è la mia.
Niente da fare, neanche sotto dettatura mi riesce.
Eccello in altro…
Tu mi conosci, Babbo Natale.
Sono sempre stato un bravo bambino.
È da grande che sono peggiorato.
Ma veniamo alle richieste per l’anno in corso, e per quello che verrà.
Fai che l’Amore alberghi per sempre nel mio cuore, ma anche un po’ più sotto, nella zona compresa (e compressa) dalla patta.
Fai che l’Amore mio sia come sempre disponibile a dar sfogo a ogni mio desiderio, perché è bravo come architetto, ma come amante è davvero super, non inquina e alla fine mette tutto a posto. Che volere di più?
Limbo dei desideri: fammi arrivare qualche dritta celeste perché davvero io non saprei cos’altro desiderare, se non rimanere per sempre ‘dannato’.
Se proprio dobbiamo spremerci le meningi, giro la richiesta al mio assistente di ‘volo’, che anche se noto come micio marinario, pur dormendo piglia pesci. E che pesci, sottolineo…
Fai però che dall’armadio non escano altri scheletri, perché la villa è grande, ma i metri quadri non sono un’opinione.
Fai che Tommy ci ragguagli sui suoi viaggi, ma non fino alle 3 di notte.
Lo preferiamo impegnato in altri attracchi.
Fai che per questi miei primi 40 anni ce ne siano altrettanti di SCOP… (che non è la società che siglava la webserie). Se poi tu e i fan volete anche che continui la fiction, beh allora rivolgetevi a Paoletta, che a me la scrittura resta seeeeempre stretta.
Infatti mi sono stufato di scrivere ed è orario di raptus.
Uomo avvisato è maschio sdraiato…
Mi dicono dalla regia che non era così.
Ma io me ne frego.
Vedo due bei maschioni all’orizzonte…
(Clarence, baciandolo) – Amore, come mai in redazione?
Ramon – Lo chiedeva anche il Führer.
Una volta l’anno si può fare…
Letterina a Santa Claus.
Cla’ (immaginando) – Gli verranno i capelli bianchi…
– Ce li ha già. Semmai, rizzati sulla fronte…
O altrove…
Clarence e Tommy si piegano per visualizzare sul computer, già ridacchiando.
– Dai che mi sono contenuto…
Leggono rapidamente la missiva, e ridono.
(Ramon) – Tatoo vuoi aggiungere qualcosa?
(Tommy) – Metti: “Fai che anche per st’altr’anno non arrivino gli amici di Igor. Sai mai…”
Cla’ (scuotendo la testa, pensoso) – Non so, manca qualcosa…
(Tommy) – Già! Una cosa…
Si guardano fra loro, gettano quindi un’occhiata a un’altra scrivania e annuiscono, sornioni.
Ramon – Vado? (e prende a digitare)
Fai che Piumetta ci sopporti e stia zitta, e che parli – anche non interrogata – esattamente quando serve: nel letto dal vivo, oppure orizzontale sul fisso, al cellulare, in teleconferenza e con Skype. Non pretendiamo la rima, sia chiaro.
Già che ci sei, fai in modo che diventi pure un po’ meno lenta in bagno, anche se cambiare la natura di un bradipo fa solo perdere acqua e sapone.
Allora, intesi.
Omaggi alle renne.
——-
NB
Caro Babbo Natale,
perdona loro che non sanno quel che scrivono.
I miei amici li ho già sistemati tutti.
Nella dépendance.
Se mi cercano, io sto invece nel secondo cassetto del bagno.
Di Clarence.
(f.to Igor)
PS
E ricordate: “Dove c’è Igor, c’è casa!”
A Natale son tutti più buoni.
Tranne Igor e tre maschioni.
Ma forse andrà meglio alla Befana.
- Il bancario - 8 Luglio 2024
- La “cura” di Teo - 24 Giugno 2024
- Noemi - 17 Giugno 2024
One Reply to “ABnormal letter to B.N.”