Cercasi scossa

 

scossa

Padre Nostro che sei nei cieli…
 
Cominciava così, no?
Solo che a me finiva in modo diverso: …e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male.

Non è diverso?
Sì che lo era: volevo sbarazzarmi di mia moglie.
Voi non avete idea di che zecca.
 
 
Ho tentato di tutto per liberarmi di lei, ma quella lì altro che un gatto con 7 vite, deve avere qualche vampiro fra i parenti, ecco perché me la ritrovo sempre fra le palle.
 
Ma ora ho un piano, signori miei, un piano infallibile.
Non ho ingaggiato qualcuno, questo no. Negarmi un simile piacere?
 
 pistola
 
Tentammo dapprima con i colpi accidentali.
Lustravo spesso in casa la mia pistola.
Lei non collaborava, spostandosi continuamente.
Che devi fare, solo le sedie ed il divano facevo fuori.
 
Poi fu la volta delle lame, ne sa qualcosa il mio pisello.
No, non il mio, quello dell’orto.
Da qualche parte dovevo fare pratica.
 
Sperai in un aiuto divino dall’esterno, ma ci dev’essere più di un santo protettore lassù, e non per me ovviamente. Neanche i fulmini riescono a centrarla.
Centrano invece me, che sono in sovrappeso. Ma appena morta mi faccio una cura dimagrante.
Sarà il mio fioretto.
 

La Natura è benigna con alcuni e con me finora non lo è stata.
So per certo che la ruota gira.
scossa terremoto

 

Di tanto in tanto s’ode qualche scossa, e io confido in uno sciame sismico.
 
6.7 della scala Richter, basterà?
Anche il nono grado con quella lì non si può star sicuri.
 

 

 

 

 

 

 

Cercasi scossa, by Gamy Moore (2012)

Gamy Moore
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