“The only way to get rid of a temptation is to yield to it.”
(Oscar Wilde)
Ho tentato di combattere la tentazione e non ricascarci… Con una vittima così, però, proprio non potevo esimermi. Mica capita tutti i giorni di incrociare il famigerato InkKiller, il terrore della Rete, l’uomo dalla penna bruciante come soda caustica… Lo ripagherò con egual moneta, facendogli passare un brutto quarto d’ora…
Come reagirà alle forche paoline? C’è da aspettarsi il peggio.
Io però non lo temo. Sono in missione per conto di Dio.
Sì, magari! Solo per LetterMagazine…
(Eccolo arrivare. Tremano già i muri o sbaglio?
Fàmose scudo con Ramon, fuss che serve…)
Quando e come hai scoperto la tua ‘vocazione al Male’?
Male pronunciato in italiano, mi suggerisce Ramon – che con te, si maligna, c’abbia provato invano…
Devo purtroppo far notare che come al solito, quando ci si rivolge a InkKiller, le domande sono tendenziose e quanto meno poste male.
Il tal Ramon, che ho avuto modo di conoscere fugacemente per non più di trenta secondi (a tal proposito, tal Clarence* mi dice che codesti trenta secondi sono un record che il nostro eroe non raggiunge in altri campi) non merita qualsivoglia risposta auscultabile da minori di 18 anni.
Per quanto riguarda il male, si faccia la domanda a lui piuttosto, riguardo alla sua vocazione a InkKiller.
Hai intenzione di ‘ravvederti’ o perseverare sulla stessa via?
Scusi lei, ma ci sono in ogni epoca dei personaggi illuminati, superiori, talmente al di sopra di tutti gli altri che non possono essere nominati invano. Tali personaggi aprono delle vie, non le percorrono, non cambiano strada, ne fanno una nuova. Ecco, penso di aver, modestamente come mio solito, risposto.
È vero che la prima ‘battutaccia’ non si scorda mai?
Vero. Soprattutto per le botte prese da chi è stato oggetto della tale.
Non tutte le ciambelle escono col buco: quando ritieni di aver toppato di brutto e che conseguenze sono derivate?
Come al solito dimentichiamo le regole base:
1. IK non sbaglia mai;
2. nel malaugurato caso questo avvenisse, vedi regola n. 1
Qual è la tua battuta meglio riuscita e il fortunato destinatario?
Mi hanno detto: “Si è comunisti perché il sangue è rosso e il cuore è a sinistra.”
E allora mi son chiesto: perché si diventa di centro destra? Cosa c’è di nero e al centro?
Quando ho capito che c’è il buco del culo mi sono spiegato molte cose…
Recentemente hai cercato e trovato una ‘spalla’, una sorta di doppio in gonnella.
Volevi una sponda su cui piangere o eri a corto di cattiveria?
Ho solo, nella mia magnanimità, aiutato una persona bisognosa a trovare un minimo di respiro intellettuale, facendole capire che al mondo vi è ben oltre che la semplice apparenza, ma tanta tanta sostanza.
E quanta pazienza, sapesse!
Volendo dare un consiglio a chi coltiva il ‘dono della satira’, di cui tu sei un fulgido esempio, cosa suggeriresti ai neofiti del genere? Come trovare nuova linfa e dove?
Intanto, di far altro, ché se non fate ridere nessuno in giro un motivo ci sarà.
In secondo luogo, fate altro.
Però una piccola speranza la voglio dare: fate altro.
In quali luoghi, stanze e orari (wc compreso) ti viene meglio l’ispirazione? Hai un tuo rituale?
Ovviamente, al bar.
Se stai scop… con tua moglie e ti viene una battuta, cosa fai? Cerchi di tenerla a mente o molli tutto pur di non perderla?
In certi frangenti è più facile vengano a mia moglie, ma di questo non ne vogliamo parlare vero? Questa risposta va censurata, vero? Non compare, vero?
Ti è mai scappata una battuta al vetriolo al posto di una frase d’amore o galante?
Le battute son frasi d’amore. Se le fai al vetriolo, sono “Diversamente amorose”. O per meglio dire, se fai una battuta al vetriolo, è perché l’altro se la merita. A proposito, come stanno i calamari?
(n.d.r.: erano in un racconto di IK.
Rido, sorrido, piango.
Hai chiamato in causa una specie in estinzione. Che peccato…)
La domanda è d’uopo: sei ancora sposato?
Che io sappia…
Le tue risposte caustiche ti aiutano nella vita domestica e familiare?
Riesci a sturare un lavandino con una serie di battute a raffica?
No, ma a volte evito di pagare il dovuto. Di solito, se faccio una battuta, pago doppio.
Bersani, Grillo, Berlu e Renzi. Dacci una ‘Letta’ delle tue perle su ciascuno.
Credo ce ne sia una che riassume tutti i politici italiani, che come si sa sono circa 56 milioni:
Finalmente sono finiti gli europei. Ora gli italiani potranno smettere di essere allenatori di calcio e tornare, finalmente, a essere presidenti del consiglio.
Che fai delle battute andate a male? Le ricicli o puf in discarica?
Non esistono battute andate a male. Esiste gente che non le capisce. A volte, nemmeno io.
Famone una seria, dai… Quali sono i tuoi Maestri e chi potresti definire il tuo “epigono”?
Luttazzi. Luttazzi
Famo le dovute corna e scongiuri, però se capita…
Cosa scriverai nel tuo epitaffio e cosa scriveranno sul retro dello stesso i tuoi bersagli?
“Ho vissuto”. E sul retro sicuramente “Purtroppo!”
E veniamo ad altre dolenti note. L’InkKiller scrittore.
Hai partorito un volumetto coinvolgendo per la prefazione due onest’uomini (sorvoliamo sugli altri, tutti pecore nere di LM).
Come li hai convinti a tenerti bordone?
Semplice: hanno buon gusto. A proposito, ho già detto che “Quindici storie corte e una lunga”, Dudag editore, è il miglior libro del 2013?
Gli amici ti condiscono la vita… Sferzi anche loro?
Amici? Che roba è?
Si dice che Ramon sia tuo grande amico. Eppure ha tentato di portarti sulla sua ‘retta’ via…
Come sei riuscito a dire no ai suoi addominali, e che ne pensi delle sue geometrie amorose?
Vedi la risposta alla domanda di sopra. Quanto a presunti addominali di tal Ramon, vorrei far presente che i miei sono talmente d’acciaio che perché non cigolino, ci ho dovuto mettere uno strato di grasso sopra.
(retropensiero: Ovvero de ‘panza’, dicono che tua moglie cucini benissimo… 😉
(retro retro pensiero: e io mangio meglio…)
Inventore e progettista: se dovessi far sparire qualcuno/qualcosa dal pianeta, cosa ti inventeresti?
Probabilmente un Dio, una genesi, dieci leggi… ma qualcuno ci ha già pensato. In alternativa degli esseri che si evolvano dalle scimmie. Ma pure quelli mi sembra siano già presenti.
Come ti descriveresti in un unico aggettivo (a parte Sommo)?
Perfetto. E modesto, ovvio. In una sola parola, InkKiller!
Qualcuno scrisse di una bionda: “Se non esistesse dovrebbero in…”
Finisci tu. Come solo tu sai fare.
E siccome il Killer serve a eliminare le pecore nere dal mondo, fate buon uso di questi dati. Prendete e mangiatene tutti (compreso l’ipad). Fate questo in memoria di lui. Sennò si risveglia e magari si incazza ancora di più.
Voi vi addormenterete in eterno, beati, prima che lui impugni di nuovo la penna.
http://www.dudag.com/scheda_libro.php?t=22
PS
*Clarence fa sapere che trenta secondi è il tempo massimo che Ramon riesce a stare lontano da lui. Ovvero dai suoi attributi.
E aggiunge: “Ho appena fatto in tempo a scriverlo…”
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