«Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare…»
Stesso giorno, stesso luogo ma “un anno di più”, come direbbe Battisti.
E arieccoci alla Pineta AVAD, nell’ambito della Festa del Peperoncino ArgenPic, per la III edizione del Premio Culturale, per l’occorrenza riveduta e corretta, vale a dire estesa – quanto a sezioni. Fanno il loro debutto, per la gioia dei neofiti, attività artistiche collaterali di Scrittura (oltre alle canoniche sezioni già presenti, Giornalismo, Racconti e Poesia, le new entry, Libri editi e inediti) e altre di sicuro richiamo (Fotografia, Vignette, Cortometraggi) tanto per ampliare il crescente respiro di questo Premio Internazionale – vero e proprio Festival – al quale speriamo che il pubblico si affezioni sempre più.
Come d’altronde è già successo ai candidati… Vuoi o non vuoi, si torna sempre sul luogo del delitto. Non è solo l’idea di un riconoscimento ad attirare, ma l’atmosfera generale di festa e le tante attività collaterali che animano le serate di metà estate. Non ultimo, anzi direi in testa, il leitmotiv del Premio, quel sapore di trasgressione che molto bene si concilia a tavola col relax estivo, e altrettanto bene trova spazio nelle varie arti di scrittura.
Fino all’ultimo incertezza se partecipare o meno: in fondo l’avevo già provato il brivido da podio. Replicare l’esperienza mi pareva assai improbabile. Voglio vedere voi: vincere l’edizione 2017, sezione Giornalismo, con un’intervista nientepopodimeno che alle Corna… Così quest’anno la vedevo dura, tanto per restare in tema.
Non mancavano, confesso, nel mio portfolio scellerato interviste trasversali e/o literary transgender (metà prosa, metà poesia in rima) da fare incanutire chicchessia; ma poiché fautrice di un bloggeraggio da risata più che da strapazzo, ho pensato bene di evitare.
Nel frattempo la realtà d’oltreoceano, manco a farlo apposta, prestava il fianco a declinare il leitmotiv del Premio nei modi più graffianti e articolati. Operazione rischiosa quando i risvolti di situazioni piccanti evolvono in casi emblematici o in ben altre tragedie familiari, nelle quali il più delle volte è il sesso femminile a registrare una disfatta. Tutte teniamo d’occhio quel maledetto contatore…
Stanti le premesse, potevo ripiegare sulle peripezie di giovani – e anche meno giovani – fanciulle alle prese coi Vitelloni di turno che – in qualsivoglia angolo del mondo – ripropongono a ogni piè sospinto copioni triti e ritriti dei quali si farebbe volentieri a meno?
Restando nella cronaca, ho pensato fosse più opportuno osservare le cose da un’altra angolazione, e per una volta consentire al troppo ardire/ardore di manifestarsi nella sua pienezza senza indurre gravi conseguenze. Una sorta di piccolo tributo a quelle donne che riescono a esprimere appieno la propria volontà, superando d’un balzo ogni luogo comune.
Ne è nato uno dei soliti sproloqui (targato Gamy Moore & DdP) che solo una rivista alternativa poteva pubblicare. E solo un concorso come ArgenPic addirittura premiare.
Se ne deriva pertanto una certezza. L’anno che viene torneremo a replicare. E per fare l’en plein, aspireremo al bronzo.
Di Riace?
😉
Perché come è noto, L’audacia aiuta gli ArgenPic.
Il Premio Culturale ArgenPic 2018 (3ª Edizione) che coinvolge scrittori, poeti, giornalisti, registi, attori, disegnatori e fotografi per approfondire temi legati al “piccante” è organizzato dall’Associazione Borgo dell’Argento (delegazione dell’Accademia Italiana del Peperoncino) con la collaborazione dell’Associazione Culturale Oltrepensiero e di Bibliotheka Edizioni, con il Patrocinio del Comune, dell’Università Agraria di Tarquinia e dell’ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio).
Per saperne di più sulla festa del Peperoncino ArgenPic e sul Premio Culturale rimando alle pagine iniziali dell’Antologia 2018 edita da Bibliotheka Edizioni. Un testo impreziosito quest’anno da 8 sezioni in concorso e da “gustose” immagini. Un’occasione di lettura da non perdere.
Il volume è disponibile sul sito della casa editrice in formato cartaceo e ebook. Sarà acquistabile in tutti i siti internet di vendita (tra cui Amazon, IBS) e potrà essere ordinabile in tutte le librerie italiane.
Un sentito ringraziamento all’intera organizzazione, in particolare alla Giuria Tecnica, al Presidente Onorario Osvaldo Bevilacqua, presente alla cerimonia di premiazione, e a tutta l’équipe capitanata da Giulio e Pietro Carra dell’Associazione Culturale Oltrepensiero, che ha curato i vari aspetti della manifestazione.
Bibliotheka Edizioni
ISBN 9788869344916
- Il bancario - 8 Luglio 2024
- La “cura” di Teo - 24 Giugno 2024
- Noemi - 17 Giugno 2024