Sei incredibilmente forte, e veloce… la tua pelle, pallida, è fredda come il ghiaccio… i tuoi occhi cambiano colore, e a volte parli come se provenissi da un’altra epoca… non mangi né bevi niente, non esci alla luce del sole… Quanti anni hai?
Diciassette
Da quanto tempo hai diciassette anni?
Da un po’…
Tranne qualche dettaglio, sembrerebbe la mia descrizione… invece è Bella che smaschera Edward, nella saga che fa impazzire gli adolescenti di mezzo mondo.
Homo homini lupus
Hobbes non sarebbe stato contento d’esser smentito nella sua celebre frase (in verità risalente a Plauto) assistendo alla moderna saga dei vampiri hollywoodiani. Neanche i vampiri se la passano bene, specie se acculturati. Così ciascuno ha il suo nemico e predatore dentro e fuori la specie e deve perciò guardarsi le spalle.
Peggio di tutti sta Bella, che rischia ad ogni piè sospinto di diventare lo spuntino o il pranzo, a secondo dell’orario, di un gruppo di vampiri solo in parte allenati a contenere i piaceri della mensa.
Così, se non fosse per il lupo Jake…
Povera ma Bella
Certo, più sfigata di così!… Si innamora di un vampiro bello (o bono) come un dio greco, ma afflitto da perenni sensi di colpa… stammi vicina ma stammi lontana, sennò ti mordo…
E manco lo tocchi o gli sfiori le labbra che ti scatta via come una molla, e forse è lui che non si lava i denti… ti invita a cena al ristorante senza farti compagnia, ma almeno col suo look pare uno schianto e fa rodere d’invidia le tue amiche e nemiche… Misero compenso, son più le botte…
Poi però c’è il patatrac, e ti arriva fra capo e collo (mai troppo al sicuro sulle spalle) un secondo bonazzo dal sorriso Daygum e i bicipiti scolpiti, che ti vorrebbe essere anche lui più d’un amico… e invece non si può, ove mai, perché c’è un ma… che se lo fai incazzare arriccia il muso e il pelo e rischi lo sfregio permanente (in compenso se ti getti in mare per la sfiga che ti pressa quello accorre e ti riporta a casa, salva ma bagnata). Perché in fondo lui, pur se licantropo, è il tuo miglior amico e si sa, gli amici ti condiscono la vita…
Coppola e scoppola
Ahimè, ahinoi! quanto mi manca il sorriso furbetto o malinconico del mitico vampiro dagli occhialini blu, essenza verde che si rendeva corpo e mente cattiva ma sagace… e quanto avremmo noi pagato, stupide donzelle, per trovarci al posto della bruna Mina/Elisabetta che malmenava l’Oldman, insuperabile genio delle tenebre e del male, in qualsivoglia sembianza.
E che colori, che arte nell’esporre, nel rendere sublime una semplice storia universale.
I vampiri di oggi, belli e levigati, pur riecheggiando antichi fasti o riprendendo nomi, risultano sbiaditi e candeggiati, e poco potrà fare l’ubriacatura di tecnologia per colmare il divario.
Un pugno nello stomaco è cosa diversa da uno schiaffo.
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Twilight, Usa, 2008, regia di Catherine Hardwicke, dall’omonimo romanzo di Stephenie Meyer (2005).
New Moon, Usa 2009, regia di Chris Weitz, dall’omonimo romanzo di Stephenie Meyer (2006).
Bram Stoker’s Dracula, Usa, 1992, regia di Francis Ford Coppola, dal romanzo Dracula di Bram Stoker (1897).
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