Se fosse confermata la rivelazione del New York Times che il futuro Papa Ratzinger, in omertosa complicità con i vescovi americani, silenziò i crimini sessuali di un prete ai danni di duecento bambini di una scuola per sordi del Wisconsin, Benedetto XVI dovrebbe lasciare il soglio pontificio.
Un Papa che, quand’era cardinale e sia pure per proteggere la Chiesa, si industriò per occultare reati di pedofilia, non solo, ma organizzò il trasferimento del prete pedofilo in un’altra scuola cattolica, senza punirlo, quindi mettendo a repentaglio la salute fisica e psichica di altri innocenti, dovrebbe immediatamente dimettersi.
La corrispondenza interna fra Ratzinger e i vescovi del Wisconsin, sulla quale il New York Times ha messo le mani, non lascerebbe dubbi.
Il reverendo Lawrence C. Murphy, che aveva lavorato nella scuola dal 1950 al 1977, fu protetto dal cardinal Bertone e dal futuro Papa Benedetto XVI, che ha chiesto recentemente perdono per i crimini sessuali commessi dal clero, ma si è guardato bene da fare un “mea culpa”.
Muto come un pesce sulle violenze subite dai bambini sordi.
Fonte: gli invisibili
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