Prendendo spunto da frasi del Vangelo, Riccardo Ripoli riflette sul senso della vita mettendo sul piatto la propria esperienza: quella di un uomo che ha compreso, grazie allo straordinario esempio ricevuto dalla madre, quanto questo senso vada ricercato nelle relazioni con gli altri, soprattutto quando questi ”altri” sono bambini e ragazzi, con una vita davanti, meno fortunati di noi. Riccardo è, infatti, impegnato da oltre venti anni nel recupero e nel sostegno di minori in condizioni disagiate tramite l’Associazione Amici della Zizzi, da egli stesso fondata. Ed è proprio con la semplicità di un bambino che l’autore commenta quel Vangelo che mette in pratica con il proprio esempio, oltre che con le parole, aprendo gli occhi del lettore su di un mondo tutto da scoprire: un mondo fatto di tanti bambini che altro non chiedono che un po’ d’amore. La lettura di questo libro può arricchire sicuramente chiunque, sia i credenti che i non credenti e anche chi non ha a che fare con la realtà dell’affido, perché l’autore trasmette tutto l’entusiasmo di vivere ogni situazione, ogni affetto, ogni dolore ed ogni incontro con l’altro come un dono della vita, da gustare fino in fondo, sì, ma nella condivisione.
Un ottimo regalo per Natale.
(da www.ciao.it)
544 Pagine
Costo 20 Euro
Tutto il ricavato verrà usato dall’Associazione “Amici della Zizzi” per aiutare tanti bambini, tra cui i nove in affidamento.
L’Associazione Amici della Zizzi ONLUS, guidata da Riccardo e Roberta, opera da anni nel campo della prevenzione e recupero dei minori con problemi economici e sociali, occupandosi principalmente di affido.
Zizzi era il soprannome della mamma di Riccardo, una professoressa di Livorno molto conosciuta per il suo impegno nel sociale.
Dalla sua morte, nel 1986, nasce l’Associazione ‘Amici della Zizzi’ per volontà del figlio che aveva voglia di fare qualcosa per gli altri con lo scopo di non pensare alla disgrazia che gli era capitata. Così Riccardo a 21 anni, figlio unico, dietro suggerimento di un sacerdote, Don Luigi, comincia insieme a Roberta a dare ripetizioni a dei bambini in situazioni economiche difficili. Il primo contatto lo fa scontrare con una realtà che non conosceva, dandogli un ulteriore forte impulso per mettersi in gioco. Di lì a poco i bambini e le famiglie da seguire aumentano, tanto da far nascere da subito la necessità di avere una veste più credibile.
Il 19 maggio 1987, presso un notaio di Livorno, nasce ufficialmente l’Associazione, e con essa una ‘Grande Avventura’.
In 25 anni di attività sono stati accuditi più di 500 bambini con difficoltà familiari (abusi, pedofilia, sevizie, adozioni fallite), affidati da tribunali dei minori, servizi sociali e famiglie di tutta Italia.
Per anni l’Associazione è riuscita ad autofinanziarsi grazie alle donazioni private, ma soprattutto al Mercatino della Zizzi, un gran bazar di oggetti e mobili usati, che richiamava un grandissimo pubblico. Il mercatino era talmente conosciuto che è stato utilizzato anche per noleggiare tutti i mobili di scena per i film di Paolo Virzì, “Ovosodo” e “Baci e Abbracci”.
http://www.zizzi.org/
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