Lettere del 4 novembre 2010
Caro Ramon,
mi chiamo Stefano, ho 35 anni e lavoro in una ditta di Informatica.
Fino a qualche mese fa uscivo con una ragazza, ma poi ho scoperto che lei non era una lei bensì un lui, che si era operato e assunto un nuovo stato civile. Non avevo avuto dei sospetti perché oggi va di moda rifarsi le tette, e quelle di Corinna in effetti erano visibilmente rifatte, però rifatte bene (forse troppo, ora intuisco perché).
Insomma, per farla breve, quando mi ha detto che prima era un uomo mi sono bloccato. Lei mi ha pure preso in giro prima di mollarmi come un ragazzino deficiente.
A mente fredda capisco che c’aveva ragione a mandarmi a quel paese, ma proprio in quel momento non avrei saputo come altro reagire.
Mi sta accadendo invece nelle ultime settimane di provare attrazione per altri maschi specie se un po’ femminili, o comunque se molto dolci. Questo mi aveva affascinato di Corinna, la dolcezza del suo sguardo. Tu dirai che sono un fesso e me lo merito se mi ha scaricato.
No, lei ha fatto bene a scaricarmi in quanto lei vuole essere una donna a tutti gli effetti, io invece non so più bene se mi piacciono le donne o gli uomini.
Sì, finalmente l’ho detto, forse, e dico forse, mi piacciono gli uomini dolci e io non ho mai avuto il coraggio di ammetterlo.
Aiutami a fare chiarezza, ti prego.
S.
Risposta di Ramon
Carissimo S,
capisco benissimo il tuo sentire, anzi ricordo ancora quando io, giovane imberbe, capii che il mio giusto universo non era (solo) quello rosa, ma anche quello azzurro a pallini rosa.
Il brivido che ti corre lungo la schiena quando vedi i muscoli delle braccia guizzare, un bel pettorale esplodere: cosa potrà mai una donna presentare di tanto eccitante?
E anche oggi, seppur con tutto il turbinare creato dalla DdP, ti devo assicurare che i miei pensieri sono rivolti non alla moretta charmant, ma a un fascio di muscoli che rivedo tra la nebbia, a un tatuaggio di Bondi fatto in braille da simpatici punti neri…
Oddio oddio, che mi succede? Basta, basta!
Devo reagire, pensare che lui canta “… e Forza Itaaaaaaaaaaaalia”.
Ma mi rendo conto che questo peggiora le cose. Mi eccito ancora di più a sodomizzarlo!
Dama ti prego! Aiutami tu!
——-
Cari due,
sono una ragazza di 15 anni, ma ne dimostro meno.
Diversamente dalle mie amiche, che già da tempo hanno fatto sesso e sono smaliziate, io non l’ho mai fatto, e non ne sento alcun bisogno.
I miei sono separati e io vivo con mia madre, la quale ha una compagna.
Qualche volta mi è capitato di vederle insieme fuori casa, senza che loro se ne accorgessero.
Mi sembrano molto affiatate. Io sono contenta, ma a volte penso che sono come loro, cioè lesbica, perché a me i ragazzi non mi tirano. Queste cose un po’ si ereditano?
Un’amica mi ha detto un giorno che il suo ragazzo spicca per misure, che fino a che non lo si prova non si può capire. Io però su una rivista ho visto tutta una sequenza con tanti bei ragazzi e devo dire che mi lascia del tutto indifferente, se non proprio che mi viene schifo.
Penso che avrei la medesima reazione anche dal vivo. È tutto che non va, la forma, il colore.
Voi pensate che mi passerà, è normale, oppure ormai è sicuro che sono come mia madre?
Baby ‘95
Risposta di DdP
Cara piccola Baby ’95,
non mi pare proprio che i gusti o preferenze sessuali si ereditino geneticamente dai genitori, altrimenti saremmo fritti.
Per quanto, ora che mi ci fai pensare…
Mio padre era un gran libertino, pace all’anima sua… Sai, era sempre stato un dongiovanni patentato, e tutte le donne di Livorno lo amavano alla follia nonostante fosse un gran filibustiere… Mia madre lo diceva sempre “Dove passa tuo padre non cresce più l’erba”.
Solo da grande ho capito a quale erba mia madre si riferiva… lui amava le donne senza peli, da nessuna parte, ma solo perché aveva un ricco catalogo da esposizione… pare facesse tutto lui, e tutto rigorosamente ‘a mano’…
Qui nella Posta abbiamo scoperto che non è stato (e non è) l’unico, vero Petronilla?
In ogni caso, credo che la persona più indicata a rispondere è senz’altro Ramon, almeno per quanto concerne gli orientamenti verso lo stesso sesso.
Ho come l’impressione che i genitori di Ramon non conoscano le abitudini private del loro pargoletto, e anzi ignorino il suo interesse per Clarence, Devid, e la lunga lista-classifica di maschioni disponibili a sauna, massaggi e altri sollazzamenti.
Quanto al colore, forma ecc. del “coso”, come lo chiami tu, forse prima o poi cambierai idea, o forse no, ma nessuno vieta di operare al buio, o nella semioscurità, che fattelo dire da un’esperta in queste arti, contribuisce assai, contribuisce, a fartele apprezzare, specie con la persona giusta.
PS
Ricordi quale sito hai visitato?
Nel caso ti mando l’indirizzo di uno fra i miei preferiti, e poi mi dici…
Risposta di Ramon
Cara Baby 15,
Solo un consiglio: stai lontana da Arcore e dal Centro di Roma. E se ti offrono un passaggio su di un’Audi, evita.
Con Affetto
Ramon
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Comunicazione di Farina 00 a DdP
Mia meravigliosa protetta,
un dubbio sulla mia persona ha sfiorato Ramon riguardo al furto del libro.
Mai e poi mai mi sognerei di compiere un atto così delittuoso a tuo svantaggio, io sono stato ingaggiato per proteggerti, non per farti del male.
Ho sbobinato i nastri, per così dire, e so chi lo ha sottratto.
Per dimostrarti la mia buona fede e devozione lascerò scritto su un biglietto il nome del ‘ladruncolo’, deciderai poi tu come avvalertene.
Ambasciator non porta pena.
Se poi vorrai degnarmi di un riscontro, accetto volentieri la ricompensa ‘in natura’.
Tuo più di quanto credessi
Guglielmo
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Comunicazione di CATTIVO
Siamo al feuilletton?
Roba da matti, mi assento un attimo e c’è chi mi ruba la scena ed il mestiere…
Ma insomma questa donna che ci fa agli uomini?
Li rende scemi?
Stai a vedere che contagia pure me…
Stai lontana DdP, a me nun me incanti!
Non vedo l’ora di vedere l’espressione dei tuoi 3 boyfriends.
Stavolta hai superato certi limiti e pure gratis non me la perderei.
Ramon, però fattelo dire… che cazzo mi combini?
Quando ti capita di nuovo un’occasione come quella del 31?
Tieni duro, amico, non Angelo Azzurro, un VOV, cuoio fra i denti e fatte incatena’, così quando ti libera…
Il resto lo sai fa’…
Au revoir, carini
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