Lettere del 16 settembre 2010
Intimazione agli esperti
A seguito dell’invio di una comunicazione ufficiale da parte del Rettore dell’Università di Parigi, invito per l’ultima volta i vari esperti della Posta ad astenersi dal continuare una campagna diffamatoria che sta gettando discredito su uno stimato Professore della Sorbona, nonché sull’intera Redazione di LetterMagazine.
Mi vedrò altrimenti costretto a prendere provvedimenti disciplinari a carico dei suddetti anche prima della scadenza del contratto.
Ricordo infine al nostro esperto Ramon de Gadia che i tagliandi dei centri sauna-massaggi-wellness-fitness non sono cumulabili.
Pertanto non può tentare di utilizzare impunemente quelli regolarmente registrati a nome della DdP presso i centri convenzionati della capitale.
Il Direttore
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Comunicazione di Ramon de Gadia al Direttore
Gent.mo Direttore,
vorrei far presente un paio di cose:
- L’università di Parigi si chiama Sorbona, e non Sor Bona come c’è scritto nella lettera intestata che lei ha ricevuto in questi giorni dal “Rettore”. Sor Bona è il nome di uno dei cinque bordelli di Trastevere, famoso per la performance della “Rettrice”.
- Sarebbe cosa gradita se i famosi tagliandi fitness che lei così cortesemente dirama in giro a mo’ di premio fossero realmente di qualche centro fitness, e non i buoni sconto delle confezioni “Ciappi Fitness – Fai felice il tuo cane” che, come forse lei saprà, non servono a nessuno dei due.
Cordialmente
Ramon
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Comunicazione di Philippe a DdP
Mon petit chou,
ti scrivo qui, perché come sai mi hanno derubato del portatile e del cellulare, una bella seccatura.
Ti prego, non essere arrabbiata con me se ti sto trascurando, questo è un periodo molto turbolento per via delle lezioni.
Devo fare anche una serie di conferenze in giro per il mondo.
Sono veramente sotto pressione, come mai mi era capitato prima.
Non so bene quando potrò liberarmi, inoltre mi hanno chiesto di fare il Visiting Professor a Boston.
A questo proposito mi è capitato di sentire Ralph, e visto che sarò lì alcune settimane, si è offerto di ospitarmi a casa sua. Sai quanto io lo stimi. Sarà un’occasione per rinsaldare ancor più la nostra amicizia.
Pare che perfino Bobby farà un salto a Boston perché sua zia Elly si sposa fra una settimana.
Te lo aveva detto, vero?
Ci pensi, potremo tutti e tre stare un po’ insieme, neanche se l’avessimo combinato saremmo riusciti, invece il caso ha voluto…
Hai visto come sono migliorato in Italiano? La signora Gamy, che ringrazio per aver letto questa mia, ha detto che non ha riscontrato errori.
Hai fatto bene a disdire la vecchia suite, in effetti non avevamo più privacy, e soprattutto ora che mancherà anche Ralph sarebbe stata inutilizzata.
Appena posso ti richiamo, avremo tempo per vederci e stare insieme.
Sei sempre nei miei pensieri e nei miei sogni, soprattutto ora che siamo forzatamente lontani.
Tuo come sempre
Philippe
Risposta di DdP
Sono certa, anzi certissima, amore mio, di essere sempre nei tuoi pensieri e nei tuoi sogni, come tu nei miei… speriamo non si tratti di incubi.
Mi dispiace solo che per via di questi inconvenienti di lavoro ci vedremo poco nelle prossime settimane. Ma sia tu che io sappiamo aspettare, soprattutto tu…
E poi voi tre insieme, che bello! Neanche nei sogni più arditi avrei osato sperarci… Invece il caso ci ha messo lo zampino… sarà come quando a casa i bambini hanno l’influenza, tutti insieme in una sola stanza…
Risposta di Ramon
Philippe, mentre sei in quel di Boston puoi per cortesia chiedere all’altro coabitante se ha gradito la sorpresina che gli ho mandato? (tu sai di chi parlo).
Ciao ciao
Ramon
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Gentili esperti,
mio marito è un investigatore privato, e capisco che può essere deformato professionalmente.
Siamo sposati da poco e io, non per vantarmi, sono una figona pazzesca che Naomi me la metto sotto il braccio.
Veniamo al mio problema. Mio marito ha piazzato delle cimici in ogni stanza della casa, e sono 13 le stanze, mica un bivani con servizi per intenderci.
Lui dice che le cimici stavano per la sua ex, che gliene ha fatte di corna sopra e sotto, ma lei era una gran puttanona, mica come me che mi faccio solo il giardiniere, e qualche volta, ma di rado, il marito della vicina di casa.
Siccome io lo so che ci sono queste cimici mica me li porto sotto il tetto coniugale, ho affittato una stanza nell’hotel Del Ponte e vado là a dilettarmi con i miei amanti. Recentemente sono pure aumentati perché all’albergo hanno assunto un nuovo ragazzotto di Varese tutto muscoli e pettorali, che non vi dico quale spasso.
Insomma, voglio dire, questi uomini, anche se investigatori, è proprio facile farli fessi, le cose non le vedono quando ci sono e non ci sono quando le vedono.
Nina
Risposta di DdP
Parole sante, mia cara e bellissima amica che Naomi te la metti sotto il braccio come una baguette.
Ribadisco, gli uomini si fanno fare fessi, le cose non le vedono quando ci sono e non ci sono quando le vedono (e le sentono attraverso le cimici…).
Come direbbe il nostro Devid, chi ha orecchie per intendere, intenda.
Chi le ha tappate se le sturi.
La prossima volta però, Nina, non dare indicazioni così precise (nome dell’hotel e del nuovo assunto, il bel ragazzotto di Varese) che noi abbiamo dovuto omettere. Ramon infatti non ci perde nulla ad arrivare in macchina sul posto e verificare se c’è un margine d’intesa con i pettorali, e in generale i muscoli, della vedetta lombarda.
Risposta di Ramon
Ma mia cara Nina!
Come stai? Sai che Giulio (il ragazzotto di Varese, ndr.) mi ha parlato molto di te? Ma è vero che sei riuscita a resistere un’intera notte con Mugundo?
Comunque, un consiglio mi sento di dartelo: quando usi l’imbragatura assieme a Edoardo (il giardiniere, ndr.) passa la corda sotto l’ascella, e non sopra: vedrai, ti troverai mooooooooolto meglio.
E Armando (il tuo vicino) io lo lascerei perdere: ha il brutto vizio di raccontare tutto agli amici del bar, e devo dire che esagera sempre.
Noi al bar invece ci divertiamo spesso il venerdì sera (quando tu vai al motel) perché abbiamo un nostro caro amico, Giggetto detto “Orecchio”, che riesce a intercettare qualunque cimice o telecamera che ci sia in città, e allora sai cosa facciamo?
Ci sistemiamo tutti in sala biliardo, installiamo il proiettore e ci godiamo quelle due orette due in cui tuo marito si spupazza la tua amica Ivana, la panettiera Francesca e Amanda, hai presente, la moglie del tuo vicino. Devo dire che se la cava mica male sai… certo, ha da usare la pillolina magica, ma anche così… complimenti!
Ma questo certo tu lo sapevi vero? Alle donne, è difficilissimo farla!
Un salutone
Ramon (ti manda un saluto anche Giulio, qui dal letto)
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Agli esperti
Scusate, fatemi poggiare questa canna, così scrivo.
È a voi che posso rivolgermi per vendere mia madre?
È una scocciante che non vi dico, non mi lascia libero di fare quello che vorrei.
A me piace portarmi a casa tutte le donne che abbordo per la strada, anche quelle di poco vestite, soprattutto di colore, perché casa mia è tutta bianca, manco un quadro.
Mia madre è tutta precisina, elegantina, stronzina, non beve, non fuma, non sporca mai, insomma insopportabile. Lei c’ha tre lauree, io manco mezza, a me piacciono le donne, a lei non so (certo non le mie). Io sono fan di Vasco Rossi, lei lo odia, a me mi piace bere e fare i rutti, anche di peggio, ma di solito lo faccio solo in bagno, perché talvolta i vicini si lamentano del rumore che produco, e allora là nel bagno con l’asciugamano lo attutisco. Poi lei mi fa la cresta pure sulla paghetta.
E che c’ho 15 anni? Fra poco ne faccio 17.
Secondo voi non c’ho ragione a volermene disfare?
Qualcuno se la compri! La metto pure a saldo!
Diego Armando
Risposta di DdP
Bel caratterino Diego Armando! E se anche quel Diego Armando non fosse tuo padre, non c’è che dire, nomen omen, ci mancava ti chiamassi Pierino…
Senti, a proposito del saldo… ma lei che taglia è?
Risposta di Ramon
Mio carissimo Diego Armando,
vorrei poterti esprimere quanto capisco il tuo stato d’animo, i tuoi bisogni e il tuo volere evadere e vivere la tua vita senza repressioni e fastidi.
Vorrei poter trasmetterti le sensazioni che si muovono in me al vedere un giovanotto come te così, nel pieno della vita, godere di ogni goccia che cade, non tralasciare niente del dolce nettare che l’amore procura.
Ma soprattutto, mio caro Diego Armando, vorrei arrivare da dietro, mollarti un calcio che poi il culo te lo ritrovi per davanti e poi prenderti per un orecchio e portarti in fabbrica a far turni per 10 anni di seguito, brutto imbecille, maleducato, disgraziato.
La vita si gode senza rompere le palle al prossimo.
Attento, che la prossima nera che ti porti a casa potrebbe essere il fratello di Mugundo!
Con rabbia
Ramon
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Riceviamo e pubblichiamo
Lettera anonima giunta in redazione
GLI ESPERTI VI STANNO NASCONDENDO LA VERITÀ, NOI ABBIAMO LE PROVE.
QUALCUNO CI LASCERÀ LE PENNE, NON SOLO IN REDAZIONE…
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