Voglio tre cose, ma non posso dirlo…
Vorrei vedervi insieme per una volta, affaccendati su di me come api intorno alla regina.
Nessuna lotta, né recriminazione. Godimento e basta.
Ad Al la parte alta, amo le sue intuizioni quando mi fissa col calore che scioglie il ghiaccio dei suoi occhi. Alle labbra di Scott la voluttà della pelle, ma le mani quelle di Kla che mi fa vibrare come la corda di un arco teso, in ogni angolo remoto del mio corpo. Insaziabile melodia.
È così che vi vorrei in una notte senza affanni.
Ora no, devo tenervi distanti… la mente scivola da uno all’altro, senza confondersi, senza confondervi… ciascuno mette in campo le sue note ammaliandomi.
Vorrei vedervi insieme per una volta, affaccendati uno sull’altro, un godimento per me, camera oscura di questo impossibile algoritmo. Amo pensare che sia possibile.
Vorrei vederci insieme per una volta, ridere e sorridere a quattro mani, alla luce del sole, su una terrazza spalancata all’orizzonte, fuori dai limiti di questa alcova.
Vorrei… sono disposta a tutto per non tradire questo sogno.
È questione di tempo, fra un brivido ce ne accorgeremo. Risulterà più chiaro e più imperioso.
Io non amo l’amore, amo voi, e ciò che amo di voi non è in un unico uomo.
Nulla è perfetto, tranne ciò che provo in questa trama complessa, della quale sono insaziabile artefice e preda.
Non chiedetemi scelte o rinunce, spalancherei le porte del mio cuore per privarmene per sempre, vivere monca, come un albero senza i suoi rami, gelido e secco.
Continuerò i miei giochi, mescolandomi e perdendomi tra i vostri umori, assalti e cedimenti, distillando l’aroma del vostro assenzio dalle mie labbra, fino a dissolvermi, ubriaca di sesso e di saggezza, in una nuvola di fuoco.
È importante accendersi, anche se un giorno si verrà spenti.
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