di Tirso Valli
START. Nell’Italia indirettamente proporzionale a se stessa, nella riserva di caccia più antica del mondo, aleggia convulsa, tracotante, inversamente proporzionale a se stessa nel teatro della politica e in quello dell’apparenza, come coniglia nevrile e tricolore, la Cacciatora.
Dai dardi potenti che scaglia inclemente mentre precipita dalle vette dei tacchi, sempre troppo più alte delle sue.
Può essere finta, meno finta o vera.
I suoi dogmi indiscussi: la cattura dell’uomo e l’auto-stalking per dimagrire. Una vera magra, una Diana sopra e sotto un selvaggio horse che oscilla in un parallelismo tra maxi-pony e scudo a fard, battagliera, ammiraglia senza Balduina, sempre prima e mai dopo la pace del piloro. La vera pace per lei è una palestra, quella del punto vita.
Le più volenterose si esercitano nelle ore libere dal parrucchiere e per non lasciare tregua al dubbio dall’estetista, in scuole pubbliche di cotonatura e private di training autogeno preparatorio per corsa su sanpietrino, inseguite dalla cravatta blu di turno, nelle mense aziendali e della Caritas, ovunque vi sia l’ombra del reflusso di un uomo, per uno scambio di opinioni sui nuovi colori moda capelli, sul menu impostazioni del telefonino, sull’Attack, sulla vita e sullo Svitol, sul manuale Word 2007 per negate e sulle massime a effetto predigerito Maalox.
La digestione! Parte da qui il percorso: a volte, se alla soglia di una pleistocenica maturità non hanno ancora trovato, stordito e digerito l’uomo giusto (è questo e basta, io lo amo e basta!) cercano di migliorarsi con conati di politica, teatro e fiction, lettura assegni galanti o doppiaggio di se stesse, raggiungendo spesso vette esilaranti ovunque – anche se solo con la Scuola Costruttivistica di seduzione, gemma moderna del Metodo Montessori, si pone la spada nella ceretta. Si leva forte il vento del futuro che sarà; quello della bellezza, non vana senza controllo, edificata negli abissi dell’abilità di sceneggiatori, parrucchieri, registi e produttori.
REWIND. La prima prova che si effettua per l’ammissione è la già citata corsa con tacco 14 su sanpietrino, nei pressi del Quirinale, inseguite da un cane pazzo in calore e che non mangia da 20 giorni. La seconda è l’analisi delle lacrime per vedere se si è portatrici di una storia terribile (e troppo salata) insieme alla prova del DNA. Dal microscopio elettronico si vedono persino tracce di borsette, calze setificate, piegaciglia, duvet o manuali di plumofagia. La terza è l’incanto serpenti di gomma (Sex Toy). Da tutto questo si può scorgere il futuro che potrebbe essere.
Dilagherà presto un test per l’ammissione ai corsi perché la fortuna più del caso nasce solo se provocata.
La vostra vicina di casa, di banco, di bancarella al mercato del paese da dove volete e dovete fuggire, amica parente nemica, chiunque sia, potrà porre domande ad alta voce; rispondete con la sincerità che è indiscutibilmente la qualità che comunque, e senza ombra di dubbio, vi contraddistingue di più:
Cosa provate se un uomo vi guarda?
A- Imbarazzo e stupore.
B- Stupore e speranza
C- Convulsione
Cosa pensate se un uomo non vi guarda?
A- Io già lo amo.
B- Lui già mi ama.
C- Convulsione.
Cosa pensate degli uomini?
A- Animali bassi che camminano sotto la vita.
B- Animali alti da leggere scendendo dai tacchi e salendo sul letto.
C- Animali e basta, con tre gambe, che attraversano vita e letto in convulsione. Non saprei.
Fate il conto con una penna per scrivere (si trovano ovunque) e tre pezzi di carta.
Fatto?
La maggioranza di A indica che potreste sedurre il divano dove sedute giacete, quella di B che sarete sedotte dal divano dove giacete sedute: in piena nemesi storica e con poche parole o nessuna, sarete il rimorchio efferato di voi stesse. Non disperate, primo e secondo perché già lo siete; terzo: lo siete sempre state. Sarete ugualmente impegnate, occupate, ma al telefono e disoccupate alla vagina. Auto-twitteratevi con tutta la borsetta firmata dalla Cina o buttatevi prima dai tacchi e dopo dai social… Kyrie.
Quella di C che in questo momento mentre leggete siete sedute sulla vostra fortuna e forse state per firmare un contratto con una multinazionale, un’emittente televisiva oppure con un marito in presenza di un corvo.
Ave Cacciatora – piena di rimmel – il destino è con te – tu sei la benevola tra le malevole – grande guerriera – galoppa in eterno – funambola senza fili negli spyware del destino – convulsa nei suoi files – in prima serata – sopra un sexy pony. Di Trojan, of course.
Ora Pro Nobis…
STOP
Siam tutti TROJAN
TROJAN – ORA!
TROJAN – PRO!
TROJAN… troja… troj… tro… tr… t… irso Valli.
Immagini
Nadja Auermann on Harper’s Bazaar September 1994
RICHARD AVEDON Nadja Auermann – In Memory of Mr. and Mrs. Comfort
CRAZY HORSE PARIS – Désirs
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