Moto perpetuo. La commentatrice tragicomica


 di Tirso Valli

 

valli esordio 

 

Start. Nella giungla impietosa e spaurita del web, nell’antro di Facebook, dove si leggono pubblicazioni interessanti e di costruzione, spinte da personalità del giornalismo e della letteratura, dove però nulla non può essere il contrario di qualcosa, tra impulsi copiati, aforismi stagionati, sipari emotivi e nudità figurative, emerge, in un gioco di parole e di efferata iconoclastia, intermittente, quasi all’apice di un salto sinuoso dagli abissi di uno shift un tipo di commentatrice insolita: la commentatrice tragicomica.

 

 

Fase 1 AMICI

LEI – La vostra bacheca e la farsa caffè – notizie recenti

Disorientata, bis-polare, tendente al tris, gioca in un full di pagine mentre combatte tra un’emozione e uno status; commenta con ironia e umorismo, si nasconde tra un post pubblico e un messaggio privato, in bilico cerca se stessa in un ctrl: è una marsupiale ripiena di concetti e aforismi in pdf con il complesso del neurone bruciacchiato, i suoi commenti sono periodi di brevi parole, utilizza locuzioni congiuntive o disgiuntive tipo o, oppure, altrimenti, ovvero, ossia… una vera Killa Billa.

Volubilissima, disciolta in lacrime o effervescente come aspirina acida virtuale, esplosa nello spazio di un’emozione da invio, cerca spasmodicamente nel nulla, trova non trova, si auto-esacerba nell’inconscio e inizia a commentare a caso: preda di se stessa, digita rigida, seduta, agghiacciata.

 

Fase 2 PROFILO commentatrice 2

LEI E VOI – La vostra bacheca e la farsa di mezzo – notizie principali

Pistolera splatter dal mouse agitato, pone ogni suo commento come un monito sui post, sfiorisce in un a più h meno a, nel suo folle umorismo diviene patetica. Antitetica, dispersa in una sintassi di cuori, sorrisi, lacrime e ricette di cucina, sperduta in un oroscopo svanisce verso un minestrone di non mi piace, per passare alla frutta come una susina meccanica spappolata nelle congiunzioni copulative negative, neanche, neppure e nemmeno…

Si eclissa, non condivide più e attende la prima gravidanza isterica; quando dal nulla del nulla nasce la vera Eschilea che è in lei, cerca tra le gemme e la bigiotteria cinese nei file del suo computer e pone in scena il vero spettacolo, nella creazione del solito e inutile commento.

 

Fase 3 HOME

LEI E SE STESSA – La sua bacheca e la farsa dessert – notizie recenti e principali

Perfetta, una vera padrona di casa, ancella di costume e moda dalla tastiera impazzita, si trasforma in parca dal neurone stanco, legge ogni notifica, esplode comica e tragicamente implode. Interagisce. Sperpera ogni puntata nel dubbio di un commento, esonda in un modifica, profonde in un elimina, rilancia sentenze con il gesto allucinante della folle giocatrice.

 

Spasmodicamente legge e rilegge prima di postare punto o virgola; in un web-teatro di soli figuranti cerca per condividere ma non trova, svanisce, chiama il buio, vuole un’immagine quindi osserva, funambola, scruta tra i file fino all’epidurale conclusiva e partorisce un post: implode, si scatena e in un’odissea di parole viene spinto il vento di un’anima dannata che non perdona.

È una dolce equina ippogrifa imbizzarrita in un tragico mattatoio virtuale con il complesso dello status oppressivo; conduce la sua auriga circumpolare di aggiungi foto e video nel gioco tragicomico di Facebook; tra le mentite spoglie DELLA  profili, vaga, come cometa bruciante nel tunnel, di se stessa.

Folle addormentata, nell’incomprensione, sparata di luce schermo flash score soffusa giace su una citazione, lacera i commenti, attonita, imperscrutabile, rilancia conati di sentenze in un atavico barrito da pachiderma estinto e nel dubbio eterno di un non mi piace nasconde le sue carte, in una follia rapida alla Lucia di Lammerbook disattiva il profilo e svanisce nella nebbia che conosce il perché, svanisce nel mistero che conosce la ragione…

Attonita quasi rinc-! Capisce quanto sono piatti gli schermi piatti. Vuole un mi piace. Muta-Muta. Cerca di parlare con se stessa, discute, si anima, si copia. La faccia da gallina, bruciata, dal web. Muore. Al primo mi piace torna e rivive nell’orizzonte di una parola, ma non fa capolino, infranta come rapace digitale sopra un commento, risponde, cerca l’obsoleto negli aforismari, scruta nella memoria, si incuriosisce e si delude dove tutto è importante e nulla, forse, prima dell’abbandono definitivo di una pagina per un’altra. Dove nel nulla, non si potrebbe né perdere né guadagnare. Dove nel nulla, non si potrebbe né esistere né sopravvivere. Dove nel nulla il proprio nulla.

 

Costruzione di un post, distruzione, flop, ricostruzione di un post. Doppia condivisione. Informazioni di base, registro attività, nuovo contatto, altra storia recente, non mi piace. Segnala, rimuovi, e allora SPAM SPAM SPAM!

A cosa stai pensando? Ossimori: Lucida pazzia in un silenzio eloquente, amore e odio; ministero della cultura e della comunicazione. Invio. Convulsione. Clic. Mi piace. Poker. Stop.

Facebook my love… giocate con lei.

Al web.

 

 

commentatrice 1

 

 

Immagine. UNCATEGORIZED – Maison Martin Margiela Artisanal Collection

 

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