Splatter. La molotov depilatoria. Anaconda. Mazurca


di Tirso Valli

 

tetta B/N 

 

I peli superflui si dicono tali perché crescono, a differenza dei capelli, dove non dovrebbero, anche se nella storia sono stati molto apprezzati. In un romanzo del più grande scrittore sociale di tutti i tempi, Emile Zola, venne  sfiorata – in un uso quasi pittorico della scrittura – la vetta di ogni eccellenza con la descrizione della prima in un teatro in cui furono coinvolte, tra le tante bellezze, anche quelle ipertrofiche di una fanciulla, Nanà. Ma torniamo a noi, alla vostra Comedie Humaine; poiché i peli sono un’opera realista per eccellenza, se fastidiosi saranno eliminati in economia una volta per tutte.

 

Ingredienti:

Un alano arlecchino

Un anaconda gigante

Colla per topi e due bustine di glitter dorati

Carne macinata

Una bomba Molotov

Una chaise longue

La mazurca di periferia

 

 

Dal ferramenta di fiducia comprate sette chili di colla per topi e dal macellaio di s-fiducia dieci chili di macinato. In un rettilario, rubate un anaconda gigante; cospargetelo di glitter, lui non saprà il perché ma voi sì, sembrerà un idolo oblungo e astratto; con naturalezza uscite e portatelo a casa, potrete avvolgerlo al collo o comprimerlo nella vostra borsa finta Kelly, nessuno vi noterà: i serpenti possono essere arrotolati e riposti ovunque.eva

Giunte a destinazione ponete la bestiola nell’armadio e mandate il vostro compagno o similare in un canile a cercare l’alano, se rifiuta minacciate lo sciopero della polenta con la Nutella; in caso di ulteriore rifiuto minacciatelo con una cronografia (non cronologia) di tutto quello che solo voi avete fatto per lui. Se il rifiuto è assoluto chiudetelo nell’armadio insieme all’anaconda e come di solito, mentre odiate voi stessa per averlo amato, trovate da sole il primo cane libero e disponibile…

Denudatevi alla Botticelli, se il freddo è intenso accendete la stufetta elettronica. Sentitevi calde, belle, vi basterà un grillo per farvi sognare. Cospargete il corpo di colla per topi, insistendo sulle zone dove a parte muschi e licheni notate anche alberi e arbusti, spalmate carne macinata su colla e foreste, ovunque. Ponetevi alla Paolina Borghese, ma con la faccia da scimmietta pelosa, sulla solita chaise longue di quinta mano; afferrate un libro a caso tra i classici della vostra libreria Ikea crocifissa al muro che attonita vi osserva (dall’oblio uguale a quello del vostro cervello, che vaga nel participio passato di soccombere e se volete restare con la memoria in Francia: Flaubert “non bisogna toccare gli idoli, la doratura resta tra le mani” non bi-so-gna). Commuovetevi, siate sensibili alla letteratura, piangete lacrime, disperate, come consolazione accendete il mangianastri ereditato da un vostro troppo generoso trisavolo e ingozza-telo con le abituali retroguardie musicali…play! La mazurca di periferia: tà-tarattara-tà, scacciate i cattivi pensieri con tanta allegria e chiamate il cane che a questo punto comincerà a leccare. Leccherà, il gioco sarà; quasi fatto, presto vivrete liscia come il serpente anaconda che nel frattempo, isterico, avrà litigato con le vostre misere borsette vintage, inghiottito il vostro compagno e, nel passato del vicino futuro, incantato e stordito dallo stridore del sassofono di periferia tracannerà anche voi, nel vostro tugurio esteriore e interiore, con tutta la chaise longue, la stufetta… il cane Chupa Chups.

Una volta giunte nello stomaco del rettile i succhi gastrici saranno gli unici in grado di eliminare gli ultimi residui di ceretta. Quando vi sentirete finalmente avulse da carni, colle, foreste tropicali e dal cinghiale a due zampe di casa… orsù dunque pelosa nostra, fate esplodere la molotov. Boom! E Fuori oltre i balconi! Boom! Do-mi-sol. Boom. In una terza e quinta maggiore sarete libere in una magica infusione di luce, per una pelle liscia, bella, più di mai. Boom! Sarete le solite squilibrate di sempre ma con i peli solo sulla lingua. Voleranno gli angioletti con il sax oltre il ginepraio convulso della vostra ipertrofica esistenza. Boom! Les jeux sont faits! Mettete la quarta e ballate da sole obnubilate dalla mestizia in una nuvola di pelurie: esplodete con dorata bizzarria! Troppa allegria! Periferia.

Depilazione.

Reiterazione.splatter

Detonazione.

BOOM! Tirso Valli! BOOM!

 

 

Immagini

Richard Avedon 

Guy Bourdin

 

 

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