24 agosto, in Redazione
(Bea) – Lonfiamo nei lieti calici!
(Pa’) – E come è consuetudine, lonfiamo nei lieti calici alla bizzacca e alla buzzurra…
(Ramon, entrando) – Ma come, non mi avete invitato alla ragnacca?
(Raffo) – Qui si ribasca e si appoltalla all’insaputa della concasca dei farchilloni!
C’è qualcuno che arrusca e qualcun altro che arrosca…
(Pa’) – Ma cosa dici? Te allocchi? S’assida un altro!
(Juan, dalla Malesia, si infossica) – La dispamia non tricolare del quantiasso parentico, onde quarellare la patricca, cnateressa l’inculzonare vertiquo del mantripolamento. Ella allora incontrisce e scurtula a destra.
(Didy) – Sia mai?!
Così lonfare arrampica la struffa?
Che lonfia e che superbia dunque!
(Ramon) – Lonfate tutti, che a lonfar si azzerbica e si arraffa, indi si scuote il nocciolo della questione, ovver si spampina!
(Pa’) – Siamo seri, che lavorare abbambola e t’abbacchia…
Prendi parola e ciancina, Lord Abbott, del lonfo c’hai incalluto.
(Raffo) – C’era una volta un lonfo molto ristacchio e spelliante. La sua vita pisquillava senza ruffa ed allora una mattina ribascò e si appoltallò all’insaputa della concasca dei farchilloni.
Ed ora c’è qualcuno che arrusca e qualcun altro che arrosca, ma il lonfo si impocchia nella cuzza del fozzo.
È fristo il lonfo martelluto, non si ammicchia né s’affrocchia.
Ordunque zanflisce, fascicchia e rastolla ed alla fine si alluffa.
Povero lonfo gongoluso!
(Pa’) – Temperatura a Roma: 38 gradi accertati, percepiti oltre 40.
C’è sempre una spiegazione razionale.
Temperatura a Grumo Nevano: idem.
Temperatura in Malesia: non pervenuta, ma si presume non diversa da quelle registrate in Italia.
(Raffo) – Ma ho l’aria condizionata a palla, forse è il fresco che fa male e turba i neuroni.
(Pa’) – Dici che arruncola i nirotidi?
(Raffo) – I nirotidi si ammuffano, si ricostolano e perché no si zumbastano nella mistracchia poffolante.
(Pa’) – Brindiamo orsù alla rinata impastrica.
(Raffo) – Vacazzi lo zanto, lo runfo e lo sfocchio, rinacchi la covazza, ma non la postrinzi, troppo farfosa la covazza!
(Ramon) – Ma sì! Viva la covazza, il Lonfo e pure lo Smandricchio, che non spopola ma rampica e quando vuole, inzucchia…
Omaggio al Lonfo di Fosco Maraini
httpv://youtu.be/t8FnnFISXjk
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L’intervento di Ramon è abbastanza comprensibile, tenuto conto che nella sua testa circola mediamente un solo pensiero… Dirò solo che lo Smandricchio è un sinonimo di Gigio (per chi segue la fiction). Quindi la covazza è…
A buon intenditor…
Un esempio di metasemantica è il sonetto “Il lonfo”, di Fosco Maraini.
Il Lonfo non vaterca né gluisce
e molto raramente barigatta,
ma quando soffia il bego a bisce bisce
sdilenca un poco e gnagio s’archipatta.
È frusco il Lonfo! È pieno di lupigna
arrafferia malversa e sofolenta!
Se cionfi ti sbiduglia e t’arrupigna
se lugri ti botalla e ti criventa.
Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto
che bete e zugghia e fonca nei trombazzi
fa lègica busìa, fa gisbuto;
e quasi quasi in segno di sberdazzi
gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto
t’ alloppa, ti sbernecchia; e tu l’accazzi.