“Eros kai Psyché”: lo short-movie che tratta la violenza sulle donne tra amore e mito.
“Eros e Psiche erano felici, innamorati, perfetti. Non ricordavano cosa ci fosse fuori dal loro aranceto o forse non l’avevano mai saputo. Pensavano di avere tutto e credevano che in questo risiedesse il significato della parola amore. Fino a quando…”
In occasione della giornata internazionale della donna, il giovane regista porticese Giovanni Mazzitelli, già autore del successo cinematografico Solving, in collaborazione con Federica Pezzullo, presenterà Eros kai Psyché: lo short-movie che riprende il mito di Apuleio, riscrivendone i codici narrativi, e offrendo una chiave di lettura opposta a quella originale, trattando anche del triste fenomeno della violenza sulle donne: “Mi interessava fornire una visione di quest’opera del tutto scostante da quella dell’autore – dice il regista – attualizzandola, pur restando nello stesso palcoscenico narrativo del mito.” Aggiunge l’autrice: “È il mio tentativo di riportare ad una dimensione archetipica il rapporto distruttivo tra la nostra interiorità ed il più violento dei sentimenti, ed il suo altro possibile – e più probabile – esito, la distruzione.”
Distribuito da Pulcinella Film e realizzato con il contributo di realtà audiovisive locali come la Miglio D’oro Art, Acherontheatrum, GMquadro, Iridescent e GMC, oltre a quello filantropico offerto dall’Iris Cafè ed Effegi di Portici e del Club Lions Casa Hirta di Caserta, il cortometraggio sarà presentato
domenica 8 marzo 2015 presso la sala proiezioni del Palazzo delle Arti di Napoli (PAN), alle ore 11.30.
Durante la manifestazione, preceduta da una conferenza stampa anticipatrice della proiezione, saranno presenti l’autore di numerosi romanzi, nonché attore, Peppe Lanzetta, l’assessore del comune di Napoli alle Politiche giovanili, Creatività e Innovazione, Alessandra Clemente e la Presidentessa della Cooperativa Shannara di Portici, Anna Schettini.
Il progetto nato all’interno del corso di sceneggiatura, tenuto dallo stesso Mazzitelli, nella scuola di cinema napoletana ASCI e girato interamente sulle splendide colline di Caserta vecchia, è stato patrocinato dai comuni di Napoli (Assessorato alle politiche giovanili, creatività e innovazione), Caserta e Portici, dalle università Federico II di Napoli (in collaborazione con la Confederazione degli studenti) e Suor Orsola Benincasa e da “Progetto 1000 criste” e “Associazione Sophia”, gruppi impegnati sul territorio nazionale nel contrasto alla violenza alle donne, nell’attività editoriale e nella promozione cinematografica, teatrale e artistica in genere.
Ufficio stampa:
Dario Striano
3489145083
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