“Tivoli chiama-Festival delle arti”: la cultura di nuovo protagonista nella città tiburtina

di Claudia Crocchianti

Cultura, questa la protagonista del progetto presentato sabato primo novembre a Tivoli presso le Scuderie Estensi. «Tivoli grazie a un lavoro di squadra», come ha spiegato l’assessore Urbano Barberini, «è arrivata terza a un bando nazionale indetto dal Ministero dei beni culturali. Abbiamo lavorato in soli otto giorni e consegnato il progetto l’ultimo giorno di scadenza, a soli tre minuti dalla chiusura. Un ringraziamento speciale alla mia squadra, in particolare Viviana, Chiara e Veronica. Il Festival dev’essere un punto di forza; l’idea di un Festival così importante è sempre stata un mio obiettivo. Quando abbiamo realizzato il “Festival di resistenza”, dopo le dimissioni del commissario per la discarica a Corcolle, ci siamo resi conto della grande risposta da parte dei tiburtini. Il festival deve essere una fonte di sviluppo. Il sindaco mi ha nominato assessore e mi ha affidato il bando. Ho lavorato insieme con alcuni volontari coordinati da Viviana Broglio: la mia squadra, perfetta e competente, ci ha fatto vincere questo bando. Franca Valeri sarà la madrina della manifestazione. Il festival dev’essere una sinergia fra turismo e cultura: bisogna trasformare Tivoli in una vera fabbrica di cultura. Vorremmo che ci fosse un festival ogni anno e spero in una risposta positiva da parte degli imprenditori. I soldi saranno solo per il Festival, chi vi lavorerà avrà un rimborso spese. Per il Festival abbiamo ottenuto 159 mila euro e non 217 mila euro; per questo motivo stiamo rimodulando il piano finanziario abbassando i costi del service e della comunicazione. Bisogna lavorare da subito anche per cercare gli sponsor. Per noi la stagione ottimale sarebbe la primavera. Bisogna aprire un dialogo con Festival Villa Adriana. Saranno coinvolti anche gli studenti».

Gli eventi

Lo spettacolo “Processi della storia”, con attori professionisti e giovani attori, avrà luogo a Villa Adriana.

“La storia fa spettacolo” a Villa d’Este con “interviste-teatro” organizzate da Pino Strabioli. “La storia fa spettacolo” avrà luogo anche a Villa Gregoriana insieme a una mostra fotografica.

Ospiteranno, inoltre, numerosi concerti: Stacchini, il Tempio della Sibilla, le Residenze d’epoca e i giardini, le ex cartiere, la Tomba dei Plauzi, Palazzo San Berardino e Rocca Pia.

Viviana Broglio spiega alcuni dettagli dell’evento: «Il progetto ha incluso anche “Officine culturali”, gruppo attori che vogliono recuperare le radici del territorio e che hanno vinto un bando regionale, e le “Residenze”, confronto fra artisti e la città. Le residenze devono essere aperte al pubblico comprese le scuole.

 

 

Editing by Maria Montefrancesco

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