Ultimo Twist a Roma

Credo che innumerevoli fra i parlamentari che ci governano non abbiano letto un solo libro.

Eppure figliano leggi come conigli. Altro che leggi: leggi! Legiferate di meno e leggete di più. Lo stesso presidente del coniglio dichiarò, anni addietro, di non leggere un libro da dieci anni. Si vede. In ciò che dice, in ciò che tocca e in ciò che fa. Soltanto uno che non legge un libro da dieci anni (ormai saranno ventuno) può chiamare “direttorissimo” Minzolini. Quel libro mancante è un’assenza che si nota, tipo Mina.

Naturalmente ognuno è libero, in casa propria, di sbirciare Dagospia o le memorie di Adriano, i fondi del caffè o di farsi cantare “Menomale che Silvio c’è” da un invidiatissimo stuolo di belle creature in reggicalze. Ciascuno si ritaglia, o si taglia e basta, tutta la cultura che vuole. Ma tagliarla al Paese? Un uomo di Stato, piuttosto, si taglierebbe la lingua. Impoverire la scuola, l’università, la ricerca significa derubare il futuro.

Stai condannando i nostri figli all’ignoranza. Per loro, tutti saranno “direttorissimi”. Anche il più umile commesso coreano di un negozio di scarpe. Chi perde la cultura perde il rispetto. Tanto più se è nato nel Paese del Rinascimento ma non saprebbe raccontare a una turista di Bombay la vita e le opere di Giotto e di Michelangelo. Siamo governati –per perfetta colpa nostra- da ignoranti perfetti come la tempesta.

Ci sono eccezioni, ma non sono quelle a decidere. Poi c’è l’ eccezione delle eccezioni: il ministro Tremonti. Che non solo legge libri ma li scrive. La tempesta perfetta sta in questo: è un autore che taglia la cultura. Il perché è semplice: deve risanare i conti al suo “presidentissimo”. Avete idea di quanto poco gliene importi se noi scenderemo a piazza Navona il 7 giugno per manifestare contro i tagli più ignoranti di questa finanziaria? Dobbiamo farlo ugualmente, è un dovere. C’è un fascismo invisibile nell’aria. Hitler, almeno, bruciava i libri in faccia al mondo.

Da noi i conigli, con i loro dentoni da roditore, ne mangiano oggi una pagina domani un’altra. Sottraggono fondi a tutte le fonti della Conoscenza. Questo Paese sta diventando buio, e la cosa più buia di tutte è che la gente non se ne sta accorgendo. Questo governo ha la destrezza di un Oliver Twist quando imparò a sfilare portafogli dalle tasche dei ricchi londinesi. “Oliver chi?” Twist, presidentissimo, twist. Ma Chubby Checker non c’entra.

non contate sul nostro silenzio ma solo sulla nostra rabbia
foto di Valentina Perniciaro http://valentinaperniciaro.wordpress.com

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