Si fa presto a dire “ci sono i soldi e tutto si risolve”.
Si risolve sicuro se a portata di mano c’è la bacchetta magica di Harry Potter.
Trovare un teatro libero per l’inverno quando fuori è estate è impresa che richiede come minimo il ritorno della Forza.
Tutti i teatri occupati già un anno prima, alla faccia della crisi.
Pensate dunque alla mia, di faccia, ricevendo miriadi di dinieghi. O richieste esorbitanti, che per quelle c’è sempre spazio.
Non so da voi, ma a Roma il tempo è più veloce della luce. Qui non trotta, va al galoppo. E a volte, come nel mio caso, prende addirittura la rincorsa e buonanotte!
Invocato Sant’Igor di Chernigov (che non è Putin) e uno stuolo di altri santi in paradiso, ecco che infine si trovò la Sala, che non a caso insisteva in suolo santo, proprietà del Vaticano.
Ora ero io a tremare pensando alle facce delle monache se ancora fosse stato in scena il prete. Evviva i tagli della spesa e del copione…
Miracolosamente apparve anche una sala prove, poi una seconda di riserva. Si arruolò il regista e in parte alcuni attori. Vuoi che non vuoi diversi nomi erano ancora in forse. Il che spiegava come mai i teatri (v.sopra) fossero già allocati a dispetto della calura estiva. Un anno di preparazione ormai è la regola, come suggerirebbe opportunamente un wedding planner.
A dicembre, ovvero a due mesi dal debutto, invece noi si brancolava alla ricerca dell’infermiera perduta. Ingaggiata dalla concorrenza.
Ne derivò un manuale la cui stesura è stata breve, riassumendosi in un paio di avvertenze:
Regola n.1: circondarsi di validi collaboratori;
Regola n.2: sistemare sempre tutto con largo anticipo.
Da ripetere come un rosario per il futuro.
Se tutto ciò non accade, allora ricorrere al Maalox.
E al già citato Psicologo.
In mancanza di questi cliccare sul video:
https://www.youtube.com/watch?v=ERkho8bNNrg
A pensarci adesso, Alpitour non poteva farci da sponsor?
Come che sia, la Creatura stava prendendo corpo, e di giorno in giorno andava riempiendosi anche il mio promemoria personale.
Il dado era tratto.
E mentre noi scaldavamo i motori per dare il via a quest’avventura, già all’orizzonte si stagliavano nuovi motivi per cui aver paura.
(continua)
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