Lettere del 14 ottobre 2010
Alla signora esperta
Gentile Dottoressa,
le pongo una questione assai spinosa per me, che dura da alcuni anni.
Mio marito è caldo come un termosifone con la febbre, e i nostri rapporti sessuali sono ormai una tortura, tanto che abbiamo pensato, per la mia salute, di sospenderli.
Infatti non le dico le sue parti basse come scottano, roba da farti venire un’ustione di terzo grado.
Il fatto è che lui non subisce alcun effetto nefasto, ma io mi ricopro di rossori per vasodilatazione e nel giro di trenta secondi, forse meno, devo bloccare ogni sua velleità.
Siamo stati dal medico curante, che ci ha spediti da un andrologo, poi da un endocrinologo, ma nessuno sa che pesci prendere.
All’inizio non era così, anzi lui da ragazzo era un ghiacciolo, ma da quando mio marito ha trovato lavoro in una acciaieria di Terni la nostra vita è cambiata in peggio.
Il lavoro non può cambiarlo o lasciarlo.
Che faccio io allora? La vasca coi cubetti di ghiaccio non risolve, abbiamo già provato, e poi così sono io che ho freddo.
L’unica cosa buona è che d’inverno il suo corpo riscalda il lettone come una termocoperta.
Ma lo devo tenere a distanza di sicurezza. D’estate invece lui dorme da solo in terrazzo.
Si può andare avanti così?
Clelia
NB
Oddio cara, che m’hai fatto ricordare… la notte in cui Ramon ebbe la febbre e mi rimase appiccicato addosso… Dio mio che caldo, gli slip arroventati…
Ci ho messo mesi per rimuovere il ricordo, e ben 4 sedute dal mio analista… A distanza di settimane sognavo ancora di essere una specie di toast, più precisamente la sottiletta che si squagliava tra due fette di pan carré…
Un’esperienza alla Hitchcock, tanto che nei giorni seguenti c’avevo il coltello pronto alla Psycho, ed intimavo a Ramon di non avvicinarsi a meno di un metro.
Pensa te che la vasca idromassaggio ribolliva senza aggiunta di acqua calda, ci potevi cuocere la pasta dentro…
Naturalmente Ramon ‘caldeggiava’ la SUA versione della faccenda, vale a dire che io desideravo ardentemente essere la sua sottiletta, e lui il norcino…
Anzi continua ancora oggi a cianciare che prima o poi cederò al suo fascino di homo caliente.
Salame che non è altro!
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A voi che ne sapete più del diavolo,
A me me piace assai fare sesso, e anche fare sesso assai durante il giorno.
Mi devo togliere sto sfizio almeno 3 volte ar dì.
Siccome mia moglie però a volte mi manda a cagare, resto tutto costipato finché lei non si decide.
Mo’ dico io, che male glie fa s’o famo tante volte ar giorno?
Lei dice che uno a fare tanto sesso prima o poi s’ammala.
Sarà? Voi che ne dite?
A me me pare che quella c’ha un po’ troppi grilli p’a testa, e pensa di prendere pe’ fess’ a me, che non lo sono.
Me tocca de rivolgermi alle passeggiatrici della Salaria, diteme voi se me devo invece contenè.
A Riccardino va spesso di bagnare il biscottino, tiè so’ pure poeta!
Riccardo uccel di leone (de Testaccio)
Risposta di DdP
Gentili Lettori,
in assenza di Ramon ho deciso di fare qualche piccolo cambiamento… non avete idea infatti quanto lui sia tiranno e mi imponga le sue leggi quando è in sede. Del resto è tipico del segno zodiacale del Capricorno (che nel suo caso sarebbe più opportuno definire ‘capa di corno’ secondo l’azzeccata definizione della Signora Gamy, sicuro pozzo di scienza e di saggezza popolare).
Or dunque, ho messo insieme queste lettere che testimoniano di un problema per certi versi analogo, voler ardentemente fare sesso ma essere impossibilitati a farlo, nel primo caso per l’insorgere di ustioni – a causa della temperatura corporea di un membro della coppia – nel secondo per la quantità di volte in cui si manifesta quotidianamente tale urgenza.
In entrambi i casi i lettori lamentano di necessità l’interruzione della routine matrimoniale.
Senza voler affondare troppo il dito nella piaga, credo che la soluzione ad entrambi i problemi sia in fondo a portata di mano. Indagare sul perché e il percome non si possa, o voglia, fare sesso con il proprio partner abituale dovrebbe indurre ad una semplice e lapalissiana risoluzione: trovare un altro partner, magari scegliendolo accuratamente con opportune selezioni e indagini sul campo.
Insomma, mi sa che è il matrimonio che vi rende indisponibili, e siccome è un dovere morale salvare capra e cavoli, ha senso provare a variare le cose, per poi magari ritentare al gratta e vinci coniugale.
Dunque alla nostra Clelia proporrei un bel viaggetto in zone termali, di solito ottimamente frequentate da maschioni tuttofare… e poi mi dici se non ti va di buttarti a capofitto in una vasca idromassaggio anche piena di cubetti di ghiaccio…
A tuo marito consiglio invece di frequentare una collega di lavoro, anche una amministrativa, ma di usufruire dei suoi servigi direttamente sul posto, sarà anche lei abituata alle alte temperature, si spera…
A Riccardo uccel di leone – per caso fai concorrenza a Mugundo? – posso ribadire, senza timore di smentita, che fare sesso varie volte al dì fa stare di un bene, ma di un bene che non vi dico… e che al contrario restare costipati azzera le facoltà mentali. Importante è che non diventi un antibiotico, altrimenti si rischia di cadere in una nuova routine, tutta meccanica.
Vista la vicinanza territoriale, proporrei dunque a Riccardino di fare un salto, quando gli viene il languorino, in un rinomato locale di Trastevere, recentemente assurto agli onori della cronaca a causa di un’analogia fonetica con una nota università di Parigi.
Fatti una cultura, Riccardi’, vai alla Sor Bona… di’ pure che te ce manno io!
Sono sicura che anche il mio collega Ramon approverebbe.
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Riceviamo e pubblichiamo
E questa doppietta che le allego, cara signora DdP, non le procura rossore e vasodilatazione?
Glielo leggo in volto che sta salendo pure a lei la febbre.
De PAURA…
Guardate che sto cominciando a perdere la pazienza.
O ci mettiamo d’accordo, e fate come dico io, oppure comincio a tappezzare la città coi vostri manifesti.
Vengono su proprio delle belle locandine, con tanto di didascalie, e ve le piazzo pure in francese e in inglese, già che ci sono.
Lo spiega poi lei ai suoi boyfriend, magari a ‘gesti’, dato che è tanto saputella e brava con le mani, quel che combina sotto le lenzuola col morettone caliente tuttopepe…
Brucia di già?
Godo (ardo) che non vi dico.
Vostro devotissimo
CATTIVO
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