Scoop by SCOP (Novella 2013 – Sesto senso…)

 
occhi


Studio di Cla’

Sabato 2 febbraio, pomeriggio

 

 

– Hey hey hey!

 

Clarence cerca invano di arginarne la foga, ma un Tommy in crisi d’astinenza è assolutamente indomabile, le sue mani arrivano dappertutto…

 

(Tommy) – Zitto e baciami…

 

 

Cla’ lo asseconda e ci prende pure gusto.

Occhi negli occhi

– Ti sono mancato?tvb

 

 

– Non hai idea quanto…

 

 

Di colpo Tommy prende a smanettargli la cerniera.

Abbassati leggermente i jeans fa per piegarsi sulle gambe e avvicinare le labbra

 

Cla’ – No, aspetta…

 

 

Tommy solleva per un attimo il suo sguardo famelico.

 

 

Cla’- Ti sarai fatto Nick, come sempre…

 

  

Tommy non risponde neanche e si avventa letteralmente sui suoi boxer, senza dargli tregua fino a che non lo sente quasi venir meno.

Alla fine stremati si accasciano entrambi, scivolando lungo il muro.

 

 

Tommy – Ce ne hai messo per venire…

Ramon ti ha abituato male…

 

  

– Semmai è il contrario. Io lo torturo, per ore a volte…

 

  

(a bruciapelo, Tommy) – Allora è lei?

 

 

Cla’ lo inchioda con uno sguardo complice.

 

 

 

– Quand’è che noi… noi quattro voglio dire?

 

  

Cla’ appare esitante, poi abbassa lo sguardo, l’aria colpevole.

 

——-

Più tardi sulle scale

 

– Hai parlato con Mark?

  

(Cla’, laconico) – No.

 

 

Tommy avverte dal tono di Cla’ che si tratta di un tasto ancora dolente, ma è comunque sopraffatto dalla curiosità.

– Pensi gli sia passata?

 

 

– Lo spero. Soprattutto per mamma.

 

 

– Secondo te ha capito?

 

 

– Le donne hanno un sesto senso, dicono…

 

 

– Già…

 

 

Casa di Cla’, più tardi, quello stesso pomeriggio

 pantaloni

Entrati in casa, non vedendo Ramon in giro, Cla’ si dirige con Tommy nella stanza in fondo, quella col lettone di mogano.

La scena che si staglia loro davanti è quantomeno insolita.
Ramon, di spalle e in tuta da ginnastica, è accanto alla spalliera.
Davanti a lui qualcuno la cui posa – a prima vista – appare equivoca.

Canotta nera aderente e pantaloni della tuta – neri e a vita bassa – Piumetta è di spalle piegata a testa in giù con una gamba tesa sulla spalliera, mentre Ramon la sostiene all’altezza dei fianchi.

Non sapendo di essere osservati Ramon le fa abbassare la gamba, sollevare il busto, per poi strusciarsi a lei con chiari intenti.

 

 

(lei) – Ramon!

 

 

(schermendosi) – Paolè e che vuoi!! M’attizzi…

 

La tiene stretta e prende a baciarle il collo.

Fa quindi scivolare la mano destra all’interno della tuta di lei.

 

Palpandola

Slip ricamato, mmmh…

 

 

– Se me lo rompi le prendi…

 

 

– E allora tu dammi un bacio!

 

 

È lui però a prendere l’iniziativa: la fa roteare su se stessa e le incolla le labbra alle sue.

Lei non può certo sottrarsi…

 

 

(a voce alta, Cla’) – Pomiciamo eh! Pomiciamo…

 

 

Ramon e Piumetta si scostano di colpo.

Colti gli sguardi allupati di Clarence e Tommy lei diventa rossa; Ramon invece supera subito l’imbarazzo e continua a tenere stretta Piumetta, visto che lo stretching gli ha fatto venire i bollenti spiriti.

E non è il solo a quanto pare…

 

 

Cla’ (avvicinandosi) – Continuate pure, noi ci mettiamo buoni…

 

(Ramon a Piumetta) – Un grande…

 

 

Pa’ (a Ramon) – Sì, figuriamoci…

(a Tommy e Cla’) – Guardoni!!

 

 

(Tommy) – Perché no? Siete un bello spettacolo, vero Cla’?

 

Cla’ – Molto ma molto eccitante…fuego

 

  

Cla’ va a sedersi su una delle poltrone, Tommy sull’altra.

Si intuisce che il clima va riscaldandosi, lei già s’immagina cosa vogliono fare…

 

  

– Hey maiali, io devo giusto mangiare qualcosa e me ne vado… anzi mi sa che taglio la corda subito…

(e fa per staccarsi da Ramon che immediatamente, bloccandola per un braccio, le ostacola l’eventuale fuga)

 

 

Cla’ – Non serve andare a casa.

(retropensiero: “Ti sfamiamo noi…”)

– Siamo pieni di cose da mangiare, vero Ramon?

 

 

– Come no!

Vuoi uno snack?

 

 

– Che hai da propormi?

 

  

Lui ridendo fa segno alla patta.

Lei ridendo gli dà un colpetto alle parti basse, che lui schiva.

  

 

Cla’ (a lei) – Hai il mio permesso… sempre che Ramon non abbia nulla in contrario…

 

 

Ramon – Io? Ma quando mai…

(a lei, suadente) Sono tutto tuo…

  

snack

 

L’attira a sé e le spinge una mano sul Gigio.

– Ce n’è a soddisfazione…

E se non bastasse, ne abbiamo una vasta gamma (indicando Tommy e Cla’). Madame uscirà soddisfatta da questa concessionaria…

 

Lei prende a ridere, divertita, e loro con lei.

 

 

(Piumetta) – Io però devo mangiare sul serio. Se no perdo subito peso.

 

Sgusciando dalle grinfie di Ramon, Piumetta si dirige in cucina.

I ragazzi approfittano per ‘ragnarla’ da capo a piedi e soprattutto di spalle, dalla vita in giù.

 

 

Tommy (non sganciandole gli occhi dal fondoschiena) 

– Sei l’invidia di tutte le donne…

 

 

(lei) – Perché ho voi?

 

  

Cla’ (ammiccando a Tommy) – Anche… (pausa)

Non hai manco un filo di grasso, vuoi mettere?

 

——-

Solo il tempo per uno snack collettivo.

Altre idee ottenebravano la mente di quegli assatanati…

 

  

Cla’ – Avrei una proposta democratica.

Mettiamo dei bigliettini con i nostri nomi, e poi estraiamo uno. Chi esce decide il da farsi.

 

 

(Paoletta) – Ecco, bravi… Mentre voi allestite la lotteria io vado in bagno…

 

 

Ramon – Così ci rivediamo a capodanno!

 

 

– Cretino!

(e si allontana sdegnata)

 

  

Al momento (n.d.r. un quarto d’ora dopo…) di sistemare i biglietti in una ciotola, Paoletta si accorge che sono solo tre.

 

– Perché solo 3?bigliettini

 

 (Ramon) – Perché tu sei donna, e ti stai…

 

 Piumetta lo guarda di sbieco.

 

 

Cla’ – Facciamo che tu affianchi chi decide, ok?

 

– Cioè posso dire se una cosa non mi va?

 

 

– In teoria sì, in pratica no…

 

E Cla’ si becca da lei una calata, pur ridendo.

 

 

(lei) – Chi estrae?

 

I ragazzi si guardano l’un l’altro.

 

Cla’ (a Piumetta) – Fallo tu.

 

  

Paoletta ne tira su uno, lo apre e lo mostra.

 

 

 Tommy (a Cla’) – Solito culo…

 

 (Ramon) – Sì, inqualificabile…

 

  

Cla’ gongolante si alza, prende Paoletta per mano e la trascina via con sé.

Tommy e Ramon li seguono a ruota nella stanza col lettone.

Cla’ va a prendere posto in poltrona davanti al letto, quasi che fosse a teatro.

Giunti nei pressi del letto, Tommy e Ramon restano in piedi, in attesa.

 

Ramon – Allora, che ha deciso sua maestà?

 

 

Clarence lancia un’occhiata complice a Piumetta, che ammicca.occhi

 

(lui) – Ragazzi, tocca a voi deliziarci…

 

  

Ramon e Tommy a loro volta si guardano, interdetti.

 

 

Tommy (timidamente) – Ma che volete che facciamo?

Di preciso, voglio dire…

 

 

Cla’ lascia a lei la facoltà di rispondere.

 

 

(Pa’) – Scatenate la fantasia, e la libidine…

Siete un bello spettacolo, no?

 

 

Mentre Tommy e Ramon cercano di capire che fare, Clarence attira a sé Paoletta sulla poltrona

– Tu però ti metti su di me (e la fa sedere addosso)

 

Neanche si è sistemata che immediatamente sente la mano di lui insinuarsi nei pantaloni, oltre l’elastico degli slip.

Lei si volta, lui le fa una smorfia da angioletto innocente.

 

Intanto Ramon e Tommy stanno lì a confabulare, ma appaiono un po’ impacciati, o quanto meno incerti sul da farsi…

 

 

 

(impaziente, Cla’) – Beh voi due… famo notte?

  

sembra facile(Tommy) – Vieni tu qua, che fai così il gradasso…

 

  

(Cla’) – No, io sto bene dove sto.

E poi sono io il fortunato, no?

 

 

(Ramon) – Mandaci Paolè…

 

 

– NO NO NO, lei sta qua con me!

(e la stringe a sé ancora di più)

 

 

 

(lei a Cla’, nell’orecchio) – Diamogli una mano però…

Metto su un po’ di musica…

 

Lei si libera dalla stretta e va ad accendere la radio.

George Michael non sarà il massimo, ma in certi casi aiuta…

 

 

Sulla via del ritorno da Cla’ Tommy si allunga e intercetta Piumetta per un braccio

 

– Spogliaci tu…

 

 

Lei guarda Cla’ come a chiedere l’assenso.

Lui annuisce e lei si avvicina ai ragazzi.

 

 

In mezzo a loro, complice la musica, sia l’uno che l’altro sembrano animarsi e perdere l’iniziale ritrosia.
In pochi attimi Ramon si libera della parte alta della tuta, mentre si libra in volo il maglione di Tommy finendo dritto fra le braccia di Cla’ che lo annusa compiaciuto.

Quindi è la volta della camicia che, asola dopo asola, lascia scoperto il torace di Tatoo.

 

Alla vista del pelo di Tommy lei si fa più ardita, e con la mano sinistra prende ad accarezzarlo sensualmente. Con le labbra gli sfiora quindi i capezzoli.

Tommy approfitta dell’audacia di lei per incollarsi alle sue labbra.

 

Lei nel contempo cerca la mano destra di Ramon e se l’accosta al seno.

Sente pure che il Gigio di Ramon sta scalpitando alle spalle.

 

Presa la destra di Tommy, Paoletta la spinge a lavorare sugli attributi di Ramon, sempre restando come filtro tra loro. Ma al primo gemito che parte dalle labbra di Ramon lei fa per sgusciare via, lasciandoli a più stretto contatto.

Ora è più facile per loro adoperarsi per innalzare di colpo le vette della loro eccitazione, compresa quella di Clarence che si alza dalla poltrona per ricondurre Piumetta a sé. E riprendere a lavorarla…

 
gemiti

Paoletta si sforza, ma a un certo punto non riesce più a dissimulare e i suoi gemiti arrivano ai due (un tempo) rivali…

Più che mai eccitati, Ramon e Tommy prendono a baciarsi con passione, al punto che perfino Cla’ ne è un po’ turbato. Quando le loro mani si incrociano ancora sugli attributi l’uno dell’altro appare chiaro di stare per sfiorare il limite.

 

 

Lei si sente sussurrare all’orecchio

– Paolè guardali…

Che facciamo?

 

e il tono di Cla’ tradisce in quel momento la sua ‘disperazione’.

 

   

Lei si solleva e si stacca da lui.

Si avvicina a Ramon e Tommy, si inserisce tra loro; con le mani spinge in basso i pantaloni di entrambi, e loro in un istante se ne liberano. Li conduce sul letto, dove in men che non si dica si liberano anche degli slip; Tommy fa per capovolgerla, sperando che lei voglia adagiarsi con loro, lei però li fa stendere supini e, sollevatasi, prende a smanettarli restando inginocchiata nel mezzo.

 

Dopo un po’ Cla’ non riesce a starsene in disparte, eccitato dai gemiti dei suoi compagni.

Si alza e si sistema alle spalle di Piumetta. Lei non riesce a impedirgli di abbassarle gli slip e fare tutto da solo. Lui prende a muoversi con foga rendendole non facile tenergli testa e continuare a occuparsi anche degli altri due.

 

In quei momenti sono così coinvolti tutti che nessuno si lamenta di eventuali disparità di trattamento. D’altro canto avevano accettato che almeno questa volta Cla’ facesse la parte del leone…

 

 

 

Farina: Beh, proprio del leone no…

Del gatto sì. Giuro, faceva le fusa.

 

 

(dall’inviato Farina 00)

 

(SCOP, Società Cooperativa Organizzatori Panzane)      

 

 

 

 

quadro di Giovanni Merenda prugna
www.giovannimerenda.it

 

 

 

 

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